Bitonto capitale mondiale dell’olio: grande serata-evento per il Premio Ravanas

Domenica 21 settembre saranno assegnati i premi intitolati all’imprenditore che rivoluzionò l’olivicoltura

Saranno presenti il direttore e il vicedirettore esecutivo del COI- Consiglio Oleicolo Internazionale

In Piazza Cattedrale interverranno il sottosegretario La Pietra e l’assessore regionale Pentassuglia

BITONTO – La capitale dell’olio extravergine d’oliva, Bitonto, ospiterà un evento internazionale in cui saranno premiate le migliori eccellenze dell’olivicoltura: domenica 21 settembre, alle ore 18.30, in Piazza Cattedrale sarà di scena la prima dizione del Premio Ravanas.

Il riconoscimento è intitolato alla memoria di Pierre Etienne Toussaint Ravanas, in Italia conosciuto come Pietro Ravanas, geniale imprenditore francese, che nel 1827 rivoluzionò il mondo dell’imprenditoria olivicolo-olearia cominciando proprio da Bitonto, dove fu il primo a sperimentare nuove tecniche di raccolta e lavorazione delle olive tese a ottimizzare il processo produttivo dell’olio d’oliva dal punto di vista quantitativo e qualitativo. Fu Ravanas, dunque, a determinare la prima e decisiva modernizzazione del settore, contribuendo all’affermazione del comparto olivicolo come grande fattore di sviluppo sociale, economico e culturale.

OSPITI INTERNAZIONALI. In Piazza Cattedrale saranno presenti, tra gli altri, Jaime Lillo e Laajimi Abderraouf, rispettivamente direttore e vicedirettore esecutivo del COI- Consiglio Oleicolo Internazionale, e Fayyadd Abdul Kareem Khader, presidente degli olivicoltori palestinesi. Il Ministero dell’Agricoltura e la Regione Puglia, che hanno patrocinato l’evento, saranno rappresentato dal sottosegretario del Masaf Patrizio Giacomo La Pietra e dall’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia. Interverranno inoltre Cristiano Fini, presidente di CIA Agricoltori italiani; Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola e di CIA Puglia; gesperti, docenti e ricercatori tra cui Annastella Carrino, Antonio Monte, Salvatore Composeo e Nicola Pice.

Durante l’evento, saranno consegnati i premi all’Impegno umano e sociale, per l’Innovazione tecnologica, all’Imprenditoria olearia, all’Innovazione e alla ricerca accademia e, infine, all’Impegno Politico. Il convegno che precederà la consegna dei premi sarà moderato da Enzo Magistà.

LA FONDAZIONE RAVANAS. Il Premio è organizzato dalla Fondazione Pietro Ravanas, istituita ufficialmente nel 2025, alla quale aderiscono come soci fondatori Italia Olivicola, Oliveti Terra di Bari, la cooperativa Agricoltura progresso di Terlizzi, la cooperativa “Lavorazioni prodotti agricoli”di Corato, la cooperativa Eurocoopdi Ruvo di Puglia, l’oleificio cooperativo Terra di Olivi e l’oleificio cooperativo Goccia di soledi Molfetta, la cooperativa Produttori olivicoli Bitonto, l’oleificio cooperativo Cima di Bitonto, Onofrio Spagnoletti-Zeuli e Finoliva Global Service SPA Società Benefit. La neonata Fondazione, inoltre, è sostenuta da Regione Puglia, CCIAA di Bari e Comune di Bitonto.

La Fondazione Pietro Ravanas vuole restituire onore a quell’innovatore geniale che ha influito così profondamente sull’olivicoltura italiana e mondiale. La Fondazione non ha scopo di lucro e ha l’obiettivo di promuovere la cultura dell’olio di oliva, sostenere la ricerca scientifica e l’innovazione nel settore olivicolo-oleario, sostenere i produttori, la cooperazione e lo sviluppo commerciale, educare alla corretta alimentazione e al mantenimento della buona salute, sensibilizzare alle tematiche del cambiamento climatico, incentivare la cooperazione internazionale e dar vita a borse di studio e premi.