
Al Teatro Traetta, alle 17,30, “Lo sport tra cadute, trionfi, diritti calpestati e riscatti sociali” con la calciatrice Alice Pignagnoli
Bitonto, 3 ottobre 2025 – Entra nel vivo la sesta edizione de “Il Diritto in Piazza – Festival del diritto”, la manifestazione promossa dall’associazione Centro Studi “Sapere Aude”. Questa edizione, intitolata “Lo sport tra diritto e regole”, è dedicata al rapporto tra sport, diritto e regole, con particolare attenzione al valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico riconosciuto all’attività sportiva dalla Costituzione italiana, a seguito della modifica dell’art. 33 intervenuta due anni fa.
Durante il dibattito inaugurale “Lo sport come presidio di legalità”, rappresentanti delle istituzioni, del sistema giudiziario, dello sport e del terzo settore hanno argomentato su come questo nuovo valore costituzionale si stia declinando nella quotidianità, anche a supporto della legalità. L’onorevole Ubaldo Pagano, cofirmatario della proposta di legge costituzionale sulla modifica all’articolo 33 della Costituzione in materia di attività sportive, ha ricordato che “lo sport è ormai parte integrante della vita degli italiani e con il suo inserimento in Costituzione, promosso e sostenuto dal PD, gli abbiamo finalmente dato un riconoscimento che ne valorizza la funzione educativa, sociale e di promozione del benessere psicofisico. Affinché lo sport diventi sempre di più uno strumento di inclusione e un presidio di salute e cittadinanza attiva è fondamentale che il Governo utilizzi a pieno il miliardo di euro messo a disposizione dal PNRR”. La presidente ANM BARI e componente della Rete magistrati ‘Sport & Legalità’ Antonella Cafagna ha ricordato le attività della rete, “impegnata nel promuovere progetti e iniziative che pongono al centro lo sport come veicolo per l’educazione delle giovani generazioni alla cultura della legalità oltre che leva di inclusione sociale delle persone a rischio marginalità. L’attività sportiva è strumento di aggregazione, valorizza lo spirito di solidarietà, favorisce la maturazione della personalità nel rispetto delle regole e degli altri”. Davide Grassi, figlio di Libero Grassi, ha accettato con entusiasmo l’invito al Festival “convinto come sono di quanto la pratica dello sport, il più possibile diffusa e accessibile, contribuisca alle condizioni di vita ed al benessere nelle nostre società. È stata un’occasione per ricordare mio padre e i suoi insegnamenti e testimoniare sull’impegno e la visione dell’associazione Addiopizzo che, concretamente, migliora le nostre esistenze di cittadini palermitani”.
Oggi, dalle 17,30, l‘avvocato Gaetano Giampalmo modererà l’incontro “Lo sport tra cadute, trionfi, diritti calpestati e riscatti sociali” a cui prenderanno parte il regista del film ‘Il Caso Pantani – L’omicidio di un campione’ Domenico Ciolfi, l’attrice protagonista del film Monica Camporesi, l’avvocato, esperto di diritto sportivo e doping Alessandro Drei, l’ex ciclista e campione del mondo Mario Cipollini e il presidente Federciclismo Puglia Tommaso De Palma. A raccontare la sua storia. anche la calciatrice e autrice del libro ‘Volevo solo fare la calciatrice’ Alice Pignanoli, protagonista di una vicenda che ha sollevato molti interrogativi sulla tutela della maternità e sul rispetto dei diritti delle lavoratrici nello sport.
«La seconda giornata, dedicata al tema dell’inclusione e ai diritti nello sport, vuole essere un laboratorio di idee e testimonianze, dove l’educazione sportiva diventa motore di riscatto sociale e di crescita personale – ha dichiarato il presidente del Centro Studi “Sapere Aude”, Michele Coletti. Continuiamo ad essere convinti che il dialogo tra istituzioni, sportivi, operatori del terzo settore e cittadini sia la chiave per costruire una società più giusta e consapevole».
La giornata si concluderà con lo spettacolo teatrale comico “Vuoti a rendere” a cura del gruppo i ‘BI TONTI’ con la partecipazione della cantante Deva.
Il Diritto in Piazza è un festival nato nel 2017 a Bitonto (Bari) su iniziativa del Centro Studi Sapere Aude, con l’intento di portare il Diritto nelle piazze e nei teatri, rendendolo più accessibile ai cittadini. Il festival è organizzato dal Centro Studi Sapere Aude, associazione a carattere scientifico, apolitica e senza scopo di lucro, impegnata nella promozione della cultura del diritto e dell’economia, nel monitoraggio dell’attuazione della normativa vigente e in attività di formazione, approfondimento e aggiornamento. I partner istituzionali del festival sono il Consiglio Regionale della Puglia, i Comuni di Bitonto, Bari e Terlizzi, l’Università degli Studi di Bari.