Brindisi – Mostra fotografica Il Silenzio delle Ombre di Antonio Schiavano

ANTONIO SCHIAVANO presenta
“Il Silenzio delle Ombre” Mostra Antologica
Dal 20 Luglio al 10 Settembre 2025
Palazzo Granafei – Nervegna
Via Duomo n. 20 – Brindisi
Vernissage domenica 20 Luglio 2025 dalle ore 19:30 alle ore 21:30
La presentazione della mostra sarà a cura di Vincenzo Sparviero


L’ESSENZA DELLA MOSTRA
Il Silenzio delle Ombre è un grande progetto espositivo che celebra il ritorno nella città natale
di Antonio Schiavano, autore e fotografo visivo di rilievo nazionale. La nuova mostra, patrocinata
dal Comune di Brindisi, dalla Provincia di Brindisi e dalla Regione Puglia, riunisce oltre 140 opere, si
configura come un viaggio visivo, intimo e suggestivo tra luci e assenze, dove l’ombra si fa materia di
riflessione e silenziosa bellezza; in un percorso che attraversa i temi della bellezza, del corpo, della
memoria e dell’identità, offrono uno sguardo poetico e materico sull’immagine contemporanea.
L’esposizione si sviluppa in 12 sale dello storico Palazzo Nervegna di Brindisi e propone un itinerario
immersivo attraverso alcune delle più significative serie realizzate dall’autore negli ultimi anni,
alcune accomunate dal linguaggio della Fotomorfia: un processo artistico che fonde fotografia e
manipolazione fisica dell’immagine (graffi, solventi, vernici), dando vita a opere uniche, sospese tra
visibile e invisibile.
IL CONCETTO DI FOTOMORFIA
Neologismo ideato dall’autore, Fotomorfia indica un linguaggio visivo che supera la fotografia tradizionale
per trasformarla in un oggetto fisico e concettuale. Attraverso abrasioni, sovrapposizioni
e materiali pittorici, l’immagine fotografica diventa gesto, esperienza, visione rielaborata. L’ʼartista
decostruisce e ridefinisce il rapporto tra realtà e rappresentazione, invitando il pubblico ad una riflessione
profonda sulla percezione della bellezza e sul potere dellʼarte di svelare significati nascosti. Schiavano
riporta in luce i volti e i corpi che la fotografia pubblicitaria aveva “omologato”, riscoprendone le
imperfezioni e la profondità dell’anima. In questo processo di stratificazione e scavo – che può ripetersi
più volte – l’unico elemento sempre immutato è l’occhio, punto di accesso alla verità interiore. Emblema
della capacità di vedere oltre la superficie, è simbolo di una percezione più profonda, sensibile, autentica.
Il Silenzio delle Ombre è un invito a guardare l’invisibile, ad ascoltare il non detto, a ritrovare nell’imperfezione
la vera bellezza. In questo silenzio visivo, fatto di stratificazioni e materia, l’immagine si fa esperienza
sensoriale e concettuale. Le opere interrogano chi guarda, custodiscono storie, suggeriscono identità.
Non mostrano: rivelano.
PROGETTI ESPOSTI

  • Languishing
    Emozioni sospese e corpi eterei in una riflessione sul tempo interiore nata durante la pandemia.
  • L’Attesa
    Un racconto per immagini sulla vulnerabilità e la forza, con soggetti femminili in posa simbolica
    e scenografica.
  • Riflessi
    Figure ambigue e rifratti surrealisti che esplorano l’accettazione di sé attraverso il corpo
  • The Beauty and the Bane
    La bellezza decostruita: fotografie trasformate con tecniche materiche che mettono in discussione
    gli ideali estetici contemporanei.
  • Dysmorphia
    Corpi frammentati che riflettono l’ossessione per l’immagine e l’identità distorta.
  • Percorso Professionale
    La selezione esposta, ripercorre il percorso di 35 anni di fotografia pubblicitaria con alcune
    delle sue immagini più rappresentative tra beauty e still life, e quest’ultimi ispirati spesso alla
    Pop Art, oggetti di uso comune diventano composizioni creative.
  • Amarcord
    Un ritorno alle origini, con fotografie inedite di Brindisi anni ’80, frammenti di memoria e
    sperimentazioni giovanili.
  • Il Silenzio delle ombre
    Scatti dedicati alle città pugliesi care all’artista, dove l’ombra diventa elemento costruttivo della
    visione
    PROFILO DELL’ARTISTA
    Antonio Schiavano è un fotografo e artista visivo la cui ricerca si muove tra fotografia commerciale e
    sperimentazione materica. Specializzato nel settore beauty, ha maturato nel tempo nel tempo una raffinata
    sensibilità estetica e una tecnica sofisticata, che oggi mette al servizio di una ricerca più intima e
    concettuale. Nel corso della sua evoluzione artistica ha progressivamente spostato il proprio sguardo
    verso una dimensione più critica e introspettiva dell’immagine, fino a superare i confini della fotografia
    tradizionale. Le sue opere oggi si collocano in uno spazio di confine tra fotografia e pittura, tra documentazione
    e destrutturazione, dando forma ad una riflessione profonda sul concetto di bellezza nella
    società contemporanea.
    Sito web: www.antonioschiavano.com