Carlantino nella nuova Guida dei Comuni Sostenibili 2025-2026

Nel volume sono illustrati i luoghi da visitare ed elogiate le buone pratiche da replicare

Carlantino c’è. Nella “Guida dei Comuni Sostenibili Italiani 2025-2026”, il paese del lago di Occhito, borgo del Foggiano posto sulla linea di confine tra Puglia e Molise, è tra i “Luoghi da visitare e buone pratiche da replicare”, nel nuovissimo volume edito da “Edizioni ETS”. Iniziative, informazioni turistiche, buone pratiche e caratteristiche del territorio di Carlantino sono illustrate anche attraverso foto, testi, recapiti e indicazioni su come raggiungere il paese. Il volume, composto da ben 450 pagine, rappresenta un viaggio nell’Italia del buon fare, che ha lo sguardo proiettato al futuro e che agisce per lasciare alle prossime generazioni un mondo migliore dal punto di vista ambientale, economico e sociale.

Nella guida compare per la prima volta il comune di Carlantino che, lo scorso aprile, ricevendo la “Libellula di Comune Sostenibile”, è entrato ufficialmente nella Rete dei Comuni Sostenibili, la più grande associazione nazionale in Europa tra quelle che mettono insieme gli enti che mostrano sensibilità e concretezza sullo sviluppo sostenibile e sugli Obiettivi di Agenda 2030.

In Italia, i Comuni virtuosi promossi dalla rete sono 130; di questi, 25 si trovano in Puglia e 12 appartengono alla provincia di Foggia: ci sono, infatti, Carlantino, Foggia, Lesina, Peschici, Ischitella, Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo, Troia, Carpino, Anzano di Puglia e Deliceto.  Nella guida, per ciò che attiene a Carlantino, sono illustrati i luoghi della trasformazione sostenibile, grandi e piccole riqualificazioni urbane, itinerari ciclabili, cammini, parchi attrezzati, aree protette, siti di interesse archeologico e museale, piazze storiche e non solo. Vengono descritti anche eventi della tradizione, iniziative culturali, sagre a chilometro zero, prodotti tipici e presenza dell’artigianato.

“Per Carlantino – spiega il sindaco Graziano Coscia – essere sulla Guida dei Comuni Sostenibili significa moltissimo, perché il paese ha modo di farsi conoscere e di raggiungere migliaia di potenziali visitatori e di persone interessate a conoscere un territorio ricco di bellezza come il nostro. Una promozione territoriale operata attraverso il nostro impegno a preservare e valorizzare l’ambiente e la sostenibilità”.

La Rete dei Comuni Sostenibili, nata nel 2021 su iniziativa di Autonomie Locali Italiane (ALI), Leganet e Città del Bio, non solo ha lo scopo di accompagnare i Comuni nel raggiungimento degli Obiettivi delle Nazioni Unite con strumenti innovativi, servizi concreti e pratiche virtuose ma si pone come orizzonte anche gli Obiettivi 2050 della Commissione Europea di neutralità climatica. “Quando si parla di sostenibilità si parla di ambiente ma anche di lavoro, politiche sociali, collaborazioni fra cittadinanza e istituzioni, trasparenza, parità e diritti”, ha scritto nella prefazione del volume Valerio Lucciarini De Vincenzi, presidente della Rete dei Comuni Sostenibili.