Cassano delle Murge, 5 novembre 2025. È stato presentato ieri dal Comune di Cassano delle Murge il progetto “CAMPAGNE SICURE – Servizio di sorveglianza delle zone rurali”, alla presenza del Sindaco Davide Del Re, dell’Assessore all’Agricoltura Rocco Lapadula, delle Forze dell’Ordine e di numerosi cittadini.
Con l’avvio della campagna olivicola-olearia, l’Amministrazione comunale, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, ha deciso di riattivare il Servizio di Sorveglianza delle Zone Rurali, dopo il successo della sperimentazione avviata due anni fa, per prevenire e contrastare i reati nelle campagne.
Il servizio nasce con l’obiettivo di proteggere le risorse agricole del territorio e garantire maggiore sicurezza nelle aree rurali, spesso colpite da furti di olive, mezzi e attrezzature agricole che compromettono la stabilità economica delle famiglie degli olivicoltori.
Grazie alla stretta collaborazione tra Carabinieri, Carabinieri Forestali, Polizia Locale e istituti di vigilanza privata, è stato definito un piano operativo che prevede pattugliamenti quotidiani e controlli mirati, anche con l’ausilio di droni.
Il Comune di Cassano delle Murge garantirà la copertura del servizio lungo le strade rurali pubbliche, mentre l’estensione all’intero territorio agricolo sarà possibile grazie al coinvolgimento diretto e al contributo delle aziende agricole, che hanno accolto con favore l’iniziativa e partecipato attivamente alla sua organizzazione.
«Il Comune di Cassano delle Murge – dichiara il Sindaco Davide Del Re – riconosce l’importanza di tutelare le risorse agricole e il benessere della comunità. Per questo siamo determinati a preservare il nostro patrimonio rurale e a garantire la sicurezza delle campagne, attraverso una stretta collaborazione tra Forze dell’Ordine e vigilanza privata».
«L’attivazione del Servizio di Sorveglianza delle Zone Rurali – aggiunge l’Assessore all’Agricoltura, Rocco Lapadula – rappresenta un passo concreto per colmare la mancanza di controllo nell’agro di Cassano e offrire un reale sostegno al settore agricolo locale. È un segnale forte di cooperazione tra amministrazione, forze dell’ordine e cittadini, che ancora una volta hanno dimostrato di essere una comunità unita e coesa».