Castellana Grotte – LE VIE DELL’ACQUA: DAL CARSISMO ALLA SFIDA CLIMATICA

Sabato 8 e domenica 9 novembre le camminate per il clima della Delegazione Trulli e Grotte a Castellana Grotte, con l’eccezionale apertura del Santuario della Madonna della Grotta.

Il programma FAI de “I Luoghi del cuore” non è solo un concorso di finanziamento, ma anche uno strumento di focalizzazione del patrimonio sensibile a partire dal basso. Ne è la dimostrazione il caso del Santuario della Madonna della Grotta di Castellana Grotte: nell’ultimo censimento de “I luoghi del cuore” ha repentinamente totalizzato più di 400 voti, quanto basta per catalizzare l’attenzione della rete territoriale del FAI e porlo al centro delle sue attività di valorizzazione.

Come con la campagna #FAIperilclima, programma di iniziative, percorsi e visite straordinarie accompagnati da esperti per approfondire il tema del cambiamento climatico da più punti di vista, volti a diffondere conoscenza a partire dai luoghi dove la crisi ambientale si tocca con mano.

Così sabato 8 e domenica 9 novembre 2025 anche le Delegazioni FAI Trulli e Grotte, traendo spunto dall’inedito sistema storico-idrico in cui il Santuario della Madonna Grotta si innesta, offre l’opportunità di riflettere, confrontarsi e conoscere soluzioni possibili alla crisi climatica per diffondere sensibilità e conoscenza a partire dal racconto dell’equilibrio dinamico dell’acqua a Castellana Grotte, oggi gravemente compromesso.

Un percorso suggestivo tra storia, geologia e speleologia, per raccontare la relazione millenaria tra luomo e lacqua in un paesaggio modellato dal carsismo: una camminata di circa 4,5 km seguendo il percorso dellacqua dallaltopiano di Genna passando dalla neviera e dal Santuario della Madonna della Grotta fino alle Gravinelle, dove le acque si disperdono negli inghiottitoi naturali.

Nel corso dei secoli, infatti, le comunità locali hanno dovuto confrontarsi con il tema dell’acqua, della sua raccolta e del suo stoccaggio, imparando a regolarne il deflusso per evitare allagamenti e disastri. Le antiche tecniche di convogliamento – canali, opere di sbarramento e ponti – rappresentano un patrimonio di ingegno e adattamento, più che mai attuale di fronte agli eventi meteorologici estremi legati ai cambiamenti climatici.

Esperti e volontari accompagneranno i partecipanti in un racconto a più voci che intreccia storia, architettura, natura e scienza, illustrando il funzionamento del sistema idrogeologico carsico e le tracce lasciate dallacqua sul paesaggio e sullabitato. Litinerario toccherà luoghi di grande suggestione, tra cui la Neviera di Genna e il Santuario rupestre della Madonna della Grotta, ricco di fascino e chiusa al pubblico da più di 10 anni, con la grotta cultuale e la parte superiore rimasta incompiuta. L’esperienza si concluderà alle Gravinelle, rese accessibili per l’occasione, dove verranno illustrate le dinamiche degli inghiottitoi e le attività di monitoraggio e tutela ambientale, con una dimostrazione delle tecniche speleologiche di progressione su corda, utilizzo di imbrago ed attrezzature per la discesa, a cura dell’APS ETS Gruppo Puglia Grotte.

La partenza, sia sabato che domenica, è prevista alle 9:30 presso la scuola rurale di San Nicola di Genna. Dopo le circa 3 ore di visita si recupereranno le auto grazie alla navetta elettrica messa a disposizione dal Comune. Il contributo minimo è di € 5,00 per gli iscritti FAI e di € 10,00 per i non iscritti, con possibilità di iscriversi in loco. Prenotazioni e dettagli sul portale FAI al link: https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/le-vie-dell-acqua-dal-carsismo-alla-sfida-climatica-39550/

Iniziativa a cura dei volontari della Delegazione FAI Trulli e Grotte in collaborazione con l’ufficio Tecnico, Cultura ed il Servizio Civile Universale del Comune di Castellana Grotte e l’APS ETS Gruppo Puglia Grotte, con il patrocinio del Comune di Castellana Grotte.