
Cronaca Milano, Nazionale e ambiente: una nuova ricerca pubblicata su Lancet ha mostrato come le polveri sottili (2.5) possano contenere batteri resistenti agli antibiotici i quali possono essere inalati dall’uomo. Secondo l’O.M.S. tale minaccia potrebbe diventare, nel 2050, la prima causa di morte al mondo; Lo studio indica che la resistenza agli antibiotici derivante dall’inquinamento atmosferico è stata collegata a circa 480.000 morti premature nel 2018. Codacons: “Come noto le fonti principali delle polveri sottili 2.5 sono il traffico stradale, le emissioni industriali e la combustione domestica di carbone e legna. I dati relativi alla Lombardia ed a Milano non lasciano presagire nulla di buono, come è risaputo infatti l’aria della Pianura Padana è una delle più inquinate di tutta Europa. Milano non fa eccezione; infatti, puntualmente, ogni anno, i valori limite imposti a livello UE vengono costantemente superati, contribuendo a causare malattie e morti premature, ormai scientificamente dimostrato che siano diretta conseguenza dell’aria malsana. Chiediamo alla Procura della Repubblica di indagare per il reato di disastro ambientale colposo, verificando le responsabilità per questa gravissima situazione.” |