
Comunicazione inclusiva, Triggiani, De Simone e Ruccia: “Pilastro della nostra strategia regionale. E’ strumento di promozione e valorizzazione della parità e delle donne nel mondo professionale”


Sottoscritto il documento “Contare per parlare”, proposto dalla Consigliera di Parità, per la promozione e adesione di buone prassi di comunicazione da parte degli ordini professionali di Puglia e ispirato al protocollo #NoWomenNoPanel dell’Ue
La comunicazione ha un ruolo cruciale nel superamento delle disuguaglianze di genere ed è determinante nella realizzazione di un ambiente professionale e istituzionale più equo. È il focus dell’evento “Contare per Parlare – La giusta comunicazione di genere per la valorizzazione delle donne” promossa dalla Consigliera di Parità della Regione Puglia e dedicata alla presentazione del progetto formativo regionale di comunicazione con un approfondimento pomeridiano sulla comunicazione di genere per la valorizzazione delle donne nelle libere professioni. Sono stati, difatti, coinvolti tutti i comitati per le Pari opportunità degli Ordini professionali di Puglia, ingegneri, architetti, commercialisti ed esperti contabili, consulenti del lavoro, medici e psicologi.
La giornata, organizzata a Bari giovedì 3 luglio (nella sede regionale di v. Gentile), si è conclusa con la sottoscrizione del protocollo #contareperparlare, ispirato al Memorandum NO WOMEN NO PANEL. Il documento nasce dalla necessità di rafforzare l’azione di promozione per l’adesione e il monitoraggio per i prossimi 12 mesi dell’effettiva applicazione del principio secondo il quale deve essere garantita negli eventi di comunicazione la partecipazione equilibrata e plurale di donne e uomini, assicurando l’allestimento di panel in cui entrambi i sessi siano rappresentati in misura quanto più possibile paritaria. L’iniziativa è stata organizzata con l’obiettivo di sensibilizzare e formare professioniste e professionisti sulla necessità di adottare un linguaggio inclusivo e non discriminatorio nel contesto professionale. L’evento ha offerto spunti e strumenti pratici per promuovere la diversità, combattere la sotto-rappresentazione delle donne e contribuire al cambiamento culturale.
“Un appuntamento particolarmente significativo, e per il quale ringrazio la Consigliera di Parità Ruccia, che ci ha consentito – ha dichiarato l’assessora regionale alle Politiche di genere, Serena Triggiani – di approfondire modalità e strategie per sviluppare pratiche comunicative che promuovano il rispetto della diversità di genere e che stimolino una cultura di parità, in ambito lavorativo, professionale, ma anche privato. La comunicazione di genere, che deve essere improntata all’equità e all’inclusione, nel rispetto di entrambi i generi nei consessi pubblici, costituisce uno dei pilastri della strategia regionale per le Politiche attive di Genere. Ricordo l’adozione di misure legislative da parte del Consiglio regionale e l’adozione dell’Agenda di Genere come documento strategico. Regione Puglia ha aderito sin dal 2022 al protocollo NO WOMEN NO PANEL (“senza donne non se ne parla) realizzando diverse azioni per garantire la parità di genere, uguaglianza e pari diritti di donne e uomini in manifestazioni o eventi organizzati o patrocinati da Regione Puglia, per esempio. Vorrei ricordare infine che siamo stati, insieme e Rai nel 2022, la prima regione pilota a sottoscrivere un documento così importante che, successivamente, nel 2024 è stato altresì oggetto di una delibera di Giunta sulla sottoscrizione del Memorandum No Women No Panel (NWNP) – Senza Donne Non Se Ne Parla”, che ha esteso il protocollo ai patrocini”.
“La comunicazione rappresenta un tassello fondamentale nel percorso di riconoscimento del ruolo delle donne nel mondo delle professioni – ha sottolineato la consigliera del presidente per l’Attuazione del Programma di Governo regionale, Titti De Simone -. È attraverso un linguaggio inclusivo e una narrazione equa che possiamo abbattere stereotipi, dare visibilità alle competenze femminili e creare le condizioni per una reale parità di opportunità. La comunicazione inclusiva è una delle azioni strategiche della nostra Agenda di Genere, strumento programmatico di cui Regione Puglia si è dotata nel 2021 e che in questi 5 anni ha cambiato in profondità, come mai prima d’ora, l’impianto delle politiche pubbliche, introducendo nuovi strumenti di valutazione e monitoraggio che rendono la parità di genere un obiettivo concreto e misurabile. Il nostro obiettivo è quello di rendere la Puglia un laboratorio avanzato di equità, dove anche la comunicazione diventi leva di trasformazione culturale e sociale. Sostenere le donne nelle libere professioni significa rafforzare l’autonomia, valorizzare il merito e costruire un tessuto economico e sociale più giusto e resiliente. La Regione continuerà a fare la sua parte affinché il tema della parità non sia più solo una questione di principio, ma un impegno quotidiano e strutturato”.
“Ringrazio tutte e tutti i rappresentanti dei comitati per le Pari opportunità degli ordini professionali che hanno partecipato attivamente – ha sottolineato la Consigliera regionale di Parità, Lella Ruccia – e che ci hanno dato importanti spunti di riflessione per una comunicazione più consapevole e responsabile, in grado di superare gli ostacoli che ancora impediscono alle donne di emergere in tutte le loro competenze. L’impegno, come Consigliera di Parità, insieme alle colleghe consigliere territoriali che costituiscono il Coordinamento delle Consigliere di Parità di Regione Puglia, è quello di dare seguito alla domanda di rete nel medio lungo periodo per un’azione concreta e positiva. Perché – conclude Ruccia – è tangibile quanto costruito sino ad oggi e di quanti strumenti importanti ci siamo dotati come Regione Puglia”.
Il programma dell’evento ha incluso due panel di approfondimento: il primo si è concentrato sul valore della comunicazione inclusiva come leva di trasformazione, mentre il secondo ha esplorato l’impatto delle libere professioni, con la partecipazione di esperti e rappresentanti delle istituzioni. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi sulle migliori pratiche per garantire una presenza equilibrata di genere nei media e negli eventi pubblici, con l’obiettivo di rendere la parità una realtà tangibile e concreta.