
Con la coproduzione musicale “Il canto dei cigni”, andata in scena venerdì scorso al Teatro “Lucio Dalla” di Manfredonia, si è conclusa la diciassettesima edizione di “Con gli Occhi Aperti”, il festival di teatro delle scuole e per le scuole organizzato dalla Bottega degli Apocrifi che, da quest’anno, è diventato un progetto di ambito sociale territoriale dei Comuni di Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo e Zapponeta.
Il festival, in scena dal 3 maggio al 13 giugno, ha attraversato le comunità educanti dei quattro comuni proponendo laboratori teatrali, spettacoli, momenti artistici di comunità e un convegno dedicato al rapporto fra la scuola e il teatro.
Le attività laboratoriali hanno coinvolto 65 ragazzi in tre appuntamenti specifici negli Istituti di Manfredonia e Monte Sant’Angelo e 80 bambini e ragazzi delle città di Manfredonia e Mattinata che hanno preso parte a “Uccelli”, la produzione di comunità degli Apocrifi.
La proposta artistica, che ha coinvolto ben 42 artisti provenienti da tutta Italia, ha contato 5 spettacoli in matinée a Manfredonia dedicati agli Istituti di ogni ordine e grado e ben 13 spettacoli ed eventi in pomeridiana e serale che, nei quattro comuni dell’ambito, hanno coinvolto più di 2.800 spettatori.
Fra gli appuntamenti più seguiti: “Uccelli”, la produzione di comunità; “Il canto dei cigni”, la coproduzione degli Apocrifi con l’Orchestra ICO “Suoni del Sud” e il Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia e un convegno con ricercatori e studiosi provenienti dalle Università di Bari e Bologna e dalla Casa dello Spettatore di Roma che ha ufficialmente aperto i lavori per la redazione territoriale di un piano strategico del benessere, i cui lavori riprenderanno a partire da settembre.
“Il Festival “Con gli Occhi Aperti” ha unito formazione, cultura e comunità, restituendo centralità ai nostri ragazzi e costruendo legami duraturi tra territori, scuole e famiglie. Abbiamo scelto con convinzione di sostenerlo come Ambito perché crediamo che la bellezza generi benessere e che il teatro, vissuto insieme, sia uno strumento straordinario per crescere, formarsi, sentirsi parte. In un’epoca segnata da profonde fragilità educative, iniziative come questa sono un vero presidio culturale per una generazione spesso disorientata. Con “Con gli Occhi Aperti” abbiamo gettato le basi di un piano strategico del benessere che parte dai più giovani e coinvolge l’intera comunità”, dichiarano le assessore al welfare Maria Teresa Valente (Manfredonia), Raffaella Santoro (Mattinata), Maria Leonarda Basta (Monte Sant’Angelo) e Isabella Mastropasqua (Zapponeta).
“L’edizione 2025 ci ha restituito un Festival partecipato, denso di appuntamenti, di contenuti e soprattutto di prospettive. Avvertiamo – oggi che il festival “Con gli Occhi Aperti” è diventato un progetto dell’Ambito territoriale delle politiche sociali – la spinta di un territorio a definire obiettivi comuni e a progettare strategicamente insieme. Che partano presto, dunque, i lavori per immaginare l’edizione 2026”, commentano gli Apocrifi.
“Con gli Occhi Aperti”, in attesa della prossima edizione, continuerà a settembre con l’iniziativa “L’assemblea di classe. Per un piano strategico del benessere”, un ciclo di quattro incontri itineranti aperti al pubblico nei quattro comuni dell’ambito per disegnare le linee guida del festival 2026 e avviare il Piano strategico del benessere.