CONAD E REGIONE PUGLIA INSIEME PER IL BENESSERE DI LAVORATORI E FAMIGLIE

DI FERDINANDO (CONAD): “NON C’È CRESCITA DI UNA IMPRESA SE NON È CONDIVISA, SOSTENIBILE E CAPACE DI GENERARE IMPATTO DENTRO E FUORI”

“Conad Adriatico è una Cooperativa che costruisce valore mettendo al centro le persone. Il nostro modello di welfare nasce da qui: dall’idea che la crescita debba essere condivisa, sostenibile, capace di generare impatto dentro e fuori l’impresa”.

Così l’Amministratore Delegato di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando –  nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto che vede Conad aderire agli obiettivi del bando regionale a sostegno delle imprese impegnate a promuovere il benessere dei lavoratori attraverso azioni di welfare aziendale. Un tema al quale Conad Adriatico, che solo in Puglia conta 170 punti vendita e 2276 occupati, non è affatto nuovo ma che ora rafforza l’impegno della cooperativa.

“Con il contratto integrativo – ha continuato Antonio Di Ferdinando – già da tempo abbiamo scelto di rendere strutturale questa visione, offrendo ai nostri collaboratori la possibilità di trasformare il premio di risultato in un paniere ampio, personalizzabile e utile alla vita quotidiana: istruzione, salute, previdenza, mobilità, assistenza familiare, cultura. L’iniziativa di oggi, grazie al bando della Regione Puglia, rafforza un impegno già concreto perché crediamo che un welfare efficace significhi investire sulle persone e rappresenti un vero e proprio strumento strategico per rafforzare il senso di appartenenza e costruire una cultura aziendale fondata sulla fiducia e responsabilità reciproca.  Questo impegno riflette la nostra visione: un’azienda che cresce insieme alle persone, che valorizza il capitale umano per dare sostanza ogni giorno alla nostra idea di cooperazione».

L’intervento, di 2,5 milioni di euro finanziati con fondi Fesr+FSE 2021-2027,  prevede il finanziamento di piani di welfare aziendale da parte delle PMI pugliesi, che potranno ottenere un contributo fino all’80% dei costi sostenuti, per servizi e misure dedicate ai propri dipendenti: flessibilità oraria, assistenza per figli minori o familiari non autosufficienti, supporto al rientro dopo il congedo, benefit legati alla salute psicofisica e alla conciliazione.

“Sostenere l’equilibrio tra vita privata e lavoro non è solo una questione di diritti – ha spiegato Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia – ma anche di competitività. Le imprese che investono nel welfare interno sono più resilienti, più innovative e maggiormente capaci di attrarre capitale umano”.

“Con l’avviso sul Welfare Aziendale – ha sottolineato Ruggiero Mennea, delegato al Welfare della Regione Puglia – investiamo sulla creazione di un modello culturale che integra sistema produttivo e welfare mettendo al centro le persone con ricadute positive anche sulla qualità del lavoro che diventa attrattivo e capace di trattenere i giovani sui nostri territori. Ringrazio CONAD per aver colto la validità dell’iniziativa che sarebbe opportuno diventi una politica presente in ogni impresa. Ringrazio Legacoop Puglia per essere sempre disponibile e propositiva nel confronto suggerendo spunti di innovazione e di evoluzione delle politiche di welfare, anche nella loro tipica sartorialità.

“L’iniziativa di oggi– ha ribadito Carmelo Rollo, presidente di Legacoop Puglia – dimostra come la cooperazione possa essere agente di cambiamento anche nelle dinamiche del mondo del lavoro dove i contesti organizzativi sono il termometro della serenità tanto dei lavoratori quanto dell’impresa stessa. Conad Adriatico ha saputo cogliere il bando della Regione Puglia come un’ opportunità concreta per potenziare l’innovazione dei processi che favoriscono il benessere organizzativo a suffragio di una cultura del lavoro più equa e sostenibile, contribuendo con responsabilità alla costruzione di un welfare aziendale moderno ed inclusivo. Come Legacoop siamo convinti che questo percorso rafforzi la coesione sociale e la coniughi con la competitività delle imprese”.  

Con CONAD,  – ha sottolineato il vicepresidente vicario di Legacoop Puglia Pasquale Ferrante –  le 150 cooperative del welfare sociale e culturale di Legacoop Puglia, con i loro 2050 soci e occupati, sostengono l’avviso di Regione Puglia in quanto misura ispirata da un’idea di welfare aziendale che va oltre l’aspetto retributivo. Sì, perché prendersi cura della lavoratrice e del lavoratore vuol dire ottenere effetti positivi anche sulla sua sfera familiare e sul contesto territoriale. E’ un ulteriore dimostrazione di come la mutualità cooperativa eserciti una funzione sociale che va oltre i rapporti economici. Il lavoro così  – ha concluso – diventa il tramite per la piena realizzazione delle persone, il loro accesso ai diritti di cittadinanza, le pari opportunità di genere e generazione, il contrasto ad ogni forma di esclusione, discriminazione e marginalizzazione”.