CONSORZI AGRARI D’ITALIA, TORNANO LE “GIORNATE IN CAMPO” L’APPUNTAMENTO PER MISURARE LO STATO DI SALUTE DEI PIU’ IMPORTANTI CEREALI D’ITALIA

Otto appuntamenti in diverse aree del Paese per fare il punto sulla coltivazione dei cereali autunno-vernini, simbolo dell’agroalimentare italiano. Le Giornate in Campo sono inoltre l’occasione per saggiare sul terreno la risposta di diversi varietali, gli effetti delle pratiche agronomiche selezionate da CAI per i vari areali e per confrontarsi tra professionisti sulle sfide della stagione, del mercato e della redditività dell’agricoltura.

Le prime due giornate si sono svolte a Grosseto e a Foggia. L’evento conclusivo è previsto per il 27 maggio a Poggio Renatico (Ferrara) presso la tenuta La Pioppa.

Roma, 8 maggio 2025 – Tornano le “Le Giornate in Campo”: un tour itinerante che da fine aprile a maggio tocca diverse regioni del Paese, per fare un punto sulla coltivazione dei cereali autunno-vernini in tutta Italia.

L’ultima edizione de “Le Giornate in Campo” ha registrato oltre un migliaio di adesioni, con una presenza stimata di oltre 350 agricoltori ed operatori del settore nella sola tappa finale, tenutasi lo scorso anno a Idice (Bologna).

Anche quest’anno, i tecnici della ricerca e sviluppo di CAI mostreranno agli agricoltori le risposte dei varietali selezionati per le varie prove, la risposta di ciascun varietale alle diverse pratiche di concimazione e difesa messe in campo, i risultati dell’agricoltura di precisione a fianco di scelte colturali più tradizionali e – in diverse tappe – un focus sul biologico, settore in continua espansione e capace di garantire redditività all’agricoltore.

CAI apre le porte dei propri “laboratori a cielo aperto”, mostrando agli agricoltori italiani il vero banco di prova che permette all’azienda di proporre all’agricoltore prodotti testati e validati nell’ottica di migliorare la produttività e la qualità dei propri raccolti.

Per Consorzi Agrari d’Italia, i cereali autunno-vernini rappresentano una cultura fondamentale per diversi motivi:  

  1. Rappresentano la maggior parte dei prodotti che riforniscono le principali industrie agroalimentari del Paese: il solo frumento rappresenta oltre il 50% dei cereali ritirati da Consorzi Agrari d’Italia ogni anno.
  2. Essendo coltivati in tutta Italia, offrono uno spaccato delle peculiarità di ogni territorio e delle problematiche che i diversi areali affrontano di anno in anno, consentendo di saggiare lo stato dell’arte delle tecniche dell’agricoltura di precisione calate nelle varie aree del Paese.

Rispetto alla promozione e allo sviluppo dei Contratti di Filiera – uno degli strumenti privilegiati da CAI per garantire sicurezza alimentare, buone pratiche e sostenibilità ambientale ed economica – i cereali autunno-vernini alimentano ben 9 delle 20 filiere che CAI ha attive sui territori di cui 4 sono relative al solo frumento.

Le Giornate in Campo rappresentano così un’occasione preziosa in cui gli agricoltori potranno entrare a diretto contatto con i tecnici di CAI e approfondire in dettaglio le opportunità che l’azienda mette a disposizione degli agricoltori per migliorare la redditività delle colture, dallo studio del terreno alla scelta del seme, dalle strategie di difesa a concimazione e irrigazione, passando per l’agricoltura di precisione e la raccolta.

Sarà inoltre possibile venire a contatto con la galassia dei servizi offerti da CAI, conoscendo i maggiori esperti del Paese in tema di assicurazioni a tutela delle produzioni, di nutrizione animale, di servizi legati all’agricoltura biologica, all’agricoltura di precisione e alla chimica verde: un mondo articolato che copre praticamente qualsiasi bisogno l’agricoltore possa avere legato alla propria attività in campagna. Infine, sarà possibile interloquire e relazionarsi con i principali player della nutrizione e della difesa delle piante, che saranno presenti con dei propri spazi dedicati all’interno dell’evento.

Un’occasione di confronto e arricchimento che si chiuderà con dei momenti conviviali: per diverse delle tappe in programma è prevista la presenza di ristoratori locali e truckfood per ricordare che il lavoro dell’agricoltore si compie nella produzione di cibo eccellente, uno dei fiori all’occhiello della nostra produzione nazionale.

Le Giornate in Campo 2025 sono strutturate in un ciclo di 8 appuntamenti, inaugurato con le prime due giornate in campo tenutesi il 29 aprile a Grosseto e il 6 maggio a Foggia.                                                           Gli appuntamenti continuano a Spinazzola (Barletta-Andria-Trani), a Tolentino (Macerata) e Fano (Pesaro-Urbino) rispettivamente il 13, 14 e 15 maggio. Si prosegue a Concamarise (Verona) il 16 maggio e a Siena il 20.  L’evento conclusivo è previsto per il 27 maggio a Poggio Renatico (Ferrara) presso la tenuta La Pioppa.

Calendario dei prossimi appuntamenti:

  1. 13 maggio dalle h. 11.00 – Spinazzola (Barletta-Andria-Trani)
  2. 14 maggio dalle h. 15.00 – Tolentino (Macerata)
  3. 15 maggio dalle h.15.00 – Fano (Bologna)
  4. 16 maggio dalle h.15.00 – Concamarise (Verona)
  5. 20 maggio dalle h. 15.00 – Siena
  6. 27 maggio dalle 11.00 – Poggio Renatico (Ferrara)

A proposito di CAI – Consorzi Agrari d’Italia

CONSORZI AGRARI D’ITALIA nasce come soggetto di riferimento nazionale unico nel suo genere e lavora per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura in Italia, basandosi sui valori fondanti della tradizione dei Consorzi Agrari. CAI implementa una storica eredità con piani volti al futuro, per consolidare un ruolo di volano strategico e culturale dell’agricoltura del nostro Paese. Con CAI gli agricoltori diventano protagonisti di un nuovo modello di sviluppo, basato sull’innovazione e sulla sostenibilità. Il progetto poggia su una rete che produce oltre 1 miliardo di ricavi annui e conta più di 20 mila soci, agendo come un vero e proprio “hub” per il collocamento delle grandi produzioni.

Ad oggi fanno parte di CONSORZI AGRARI D’ITALIA: Consorzio dell’Emilia, Consorzio del Tirreno, Consorzio Centro Sud, Consorzio Adriatico, Consorzio del Nord Est, Consorzio Agrario di Siena e BF spa.

CAI supporta le aziende agricole in tutto il territorio nazionale con un percorso di crescita basato su una razionalizzazione che nel medio periodo riduce i costi dei mezzi di produzione, un’assistenza tecnica completa, una vasta rete di prodotti e servizi, l’innovazione e la valorizzazione dei prodotti simbolo del Made in Italy, promuovendo accordi di filiera in grado di valorizzare sui mercati il lavoro giornaliero dei produttori e garantire qualità al consumatore.