Conversano Tourism Day: superate le 100 mila presenze nel 2024

Presentati i dati sul turismo, il nuovo portale «Vivi Conversano»
e il sistema di prenotazione per i musei

Conversano si conferma una destinazione in forte crescita, con un dato che segna un passaggio storico: nel 2024 le presenze turistiche hanno superato quota 100.000, con un incremento del 55% rispetto al 2019. Questo uno dei dati emersi durante il Conversano Tourism Day, svoltosi nella giornata di ieri in Sala Consiliare del Comune e promosso dall’amministrazione per presentare i numeri dell’analisi realizzata da Just Good Tourism, insieme al nuovo portale ufficiale viviconversano.info e a un innovativo sistema di prenotazione per le strutture museali.

L’incontro ha visto la partecipazione di amministratori, operatori e rappresentanti istituzionali, che hanno condiviso riflessioni e strategie per tracciare una roadmap di crescita turistica equilibrata e di qualità.

L’intervento del sindaco Lovascio

Ad aprire la serie di interventi è stato il sindaco Giuseppe Lovascio, che ha sottolineato come il turismo rappresenti «uno dei settori cardine dell’economia conversanese». Ricordando i numeri, ha evidenziato che «ogni stagione la città stabilisce un nuovo record sia negli arrivi che nelle presenze». Nel 2024 gli arrivi hanno superato quota 37.000, con una permanenza media di 2,7 giorni.

«Questi cambiamenti positivi – ha rimarcato Lovascio – sono un segnale incoraggiante, ma non devono indurci a cullarci. C’è ancora molto margine per incidere, migliorare e crescere. La città sta vivendo una crescita costante, ma controllata, ed è questo l’aspetto più importante». L’obiettivo dichiarato è evitare il rischio di overtourism: «Conversano non deve diventare un caso di congestione, ma un modello di turismo sostenibile, capace di tutelare la nostra identità con una gestione di qualità».

Il primo cittadino ha infine richiamato il ruolo delle istituzioni culturali – «dal Polo museale alle biblioteche, dalle mostre ai centri di studio» – considerate garanzia di equilibrio e valore aggiunto. Sul piano sovracomunale ha auspicato nuove forme di collaborazione: «Distinguerci e creare un’offerta più completa insieme ad altri comuni sarà la chiave per rafforzare la nostra attrattività».

L’assessora Sportelli: strumenti e identità

È seguita la relazione dell’assessora alla Cultura, Turismo e Spettacolo Katia Sportelli, che ha ripercorso il lavoro compiuto negli ultimi anni: «Tutto è iniziato nel 2020, con il tavolo di coordinamento del turismo. Da lì è nata una rete magnifica, fatta di problemi ma anche di soluzioni».

Tra gli strumenti messi in campo ha ricordato il regolamento della tassa di soggiorno, il contrasto all’abusivismo, le convenzioni con le realtà religiose per l’apertura delle chiese e gli investimenti in formazione, «parte fondamentale di un progetto a lungo termine». A ciò si aggiungono le grandi mostre, gli eventi destagionalizzati e le opere pubbliche, che hanno contribuito a consolidare l’immagine turistica di Conversano. «Abbiamo trovato la nostra strada, ma il percorso va continuato», ha concluso.

I dati di Just Good Tourism

La parola è passata quindi a Chiara Comirato, destination management specialist di Just Good Tourism, che ha presentato i risultati dell’analisi dopo mesi di sopralluoghi, workshop e raccolta dati.

«Nel 2019 – ha ricordato – registravamo circa 64.700 presenze. Nel 2022, in piena fase post-Covid, Conversano era già tornata sopra quei livelli, con oltre 77.000 presenze, mentre altre destinazioni faticavano. Nel 2024, invece, abbiamo superato quota 100.000, un risultato che segna un aumento del 55%».

Comirato ha posto l’accento sul mercato internazionale: «Se nel 2019 rappresentava il 33,8% del totale, oggi gli stranieri raggiungono quasi il 46%. Non solo: la loro permanenza media è in crescita, con punte di 3,3 giorni». Tra i mercati principali, la Francia guida la classifica privilegiando gli alberghi, la Germania mostra un andamento più frammentato, mentre gli Stati Uniti emergono come mercato in forte crescita, con una permanenza media di 3,6 giorni.

«Vivi Conversano»: il nuovo portale

Successivamente, Vanno Lofano di PugliaMare ha presentato al pubblico il portale ufficiale viviconversano.info, definito «uno spazio digitale unico, sempre aggiornato e multilingue». L’homepage raccoglie tre sezioni principali: Vivi (ospitalità, ristorazione, attività ed esperienze), Eventi (manifestazioni comunali e private) e Scopri (arte, cultura, natura, tradizioni, informazioni pratiche).

Il portale nasce con l’obiettivo di coinvolgere attivamente gli operatori locali, chiamati a partecipare tramite questionari per essere inseriti nella piattaforma. «È uno strumento pensato non solo per i visitatori, ma anche per valorizzare le energie del territorio», ha sottolineato Lofano.

Prenotazione museale e innovazione digitale

Il nuovo sistema di prenotazione museale integrato, illustrato da Massimo Cellamare di Marker Adv, è stato pensato per semplificare l’accesso ai luoghi della cultura. Con un processo in più step, facilmente gestibile dal portale Museco, la prenotazione diventa più intuitiva e immediata, favorendo l’esperienza dei turisti.

Bianca Bronzino, responsabile Innovazione e Transizione digitale di Puglia Promozione, ha definito questi strumenti «fondamentali per rispondere alle esigenze dei turisti, in particolare stranieri». Ha spiegato come l’approccio DMO (Destination Management Organization) sia «perfettamente coerente con le politiche regionali» e ha invitato operatori e amministratori a puntare sulla formazione continua, «un investimento dal ritorno molto alto».

L’intervento dell’assessore regionale Lopane

A concludere i lavori è stato l’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane, che ha invitato a una riflessione condivisa: «Quella che si apre è una discussione profonda, che deve coinvolgere tutti: cittadini, operatori e istituzioni. Dobbiamo chiederci chi vogliamo essere, quali obiettivi ci poniamo e quali professionalità saranno necessarie per raggiungerli».

Lopane ha sottolineato come non sia stato semplice arrivare a questo punto: «I processi di cambiamento richiedono investimenti, comprensione e la capacità di superare i campanilismi». E ha chiuso con una metafora evocativa: «La rivoluzione di domani sarà salire sui nostri campanili: dall’alto la visione è più chiara e condividerla diventa più facile».

Conclusione e prossimi passi

Il Tourism Day ha ribadito che il percorso avviato nel 2020 – con il tavolo tecnico, l’apertura dell’infopoint, i regolamenti e le attività di valorizzazione culturale – ha posto le basi per una promozione coordinata e sostenibile di Conversano. I prossimi step riguarderanno l’avvio operativo del portale viviconversano.info, la diffusione del sistema di prenotazione museale, nuovi percorsi di formazione per gli operatori e il rafforzamento di una governance turistica pubblico-privata, capace di valorizzare l’identità e la competitività della città.