Da Berlino sui Monti Dauni per una residenza artistica – il 21 ottobre a Roseto Valfortore la mostra ed il workshop di Teuta Pashnjari

Il 21 ottobre l’evento finale della residenza artistica di Teuta Pashnjari a cura di Asteria Space

Un workshop presso Asteria Guest & Artist House ed una mostra d’arte nell’Ex Chiesa di San Rocco

Prosegue il percorso del progetto di residenze artistiche promosso da Asteria Space presso Asteria Guest & Artist House a Roseto Valfortore, uno dei Borghi più Belli d’Italia, nonché Bandiera Arancione, sui Monti Dauni, realizzato con il sostegno del programma Luoghi Comuni della Regione Puglia. Un progetto che mira a valorizzare il territori attraverso la presenza attiva e partecipata degli artisti accolti in residenza da tutto il mondo.

Il prossimo appuntamento si terrà martedì 21 ottobre 2025 a partire dalle ore 16:00, nella sede di Asteria Guest & Artist House in Largo Donatelli e, proseguirà alle 18 nell’Ex Chiesa di San Rocco. Sarà l’occasione per scoprire gli esiti della residenza dell’artista visiva di Teuta Pashnjari, ospite della casa d’artista dal 6 al 26 ottobre, che in queste settimane ha esplorato il territorio dei Monti Dauni con uno sguardo sensibile e contemplativo.

Originaria dell’Albania e attiva tra Berlino e l’isola di Corfù, la Pashnjari porta avanti una ricerca artistica multidisciplinare che abbraccia pittura e videoarte, fondandosi su un approccio profondamente intimista, attento ai dettagli, ai ritmi lenti e alle trasformazioni impercettibili della natura. La sua esperienza a Roseto Valfortore ha dato vita al progetto “Echoes of the Mountain Light”, una narrazione visiva e sensoriale ispirata dalla luce mutevole del paesaggio, dal silenzio delle montagne e dalle forme fluide del territorio.

L’evento del 21 ottobre si aprirà con un laboratorio d’arte partecipativo, condotto dall’artista stessa, intitolato “Elemental Presence: Expanding Perception Through Art”. Si tratta di un workshop, in programma alle 16 nella sede di Largo Donatelli, di pittura sensoriale e consapevole, pensato per stimolare una percezione più profonda dell’ambiente attraverso l’uso di materiali naturali e trovati. L’attività, aperta a persone di tutte le età e livelli di esperienza, invita a rallentare lo sguardo e ad entrare in sintonia con il paesaggio, attraverso un’esperienza collettiva che fonde osservazione, creatività e ascolto.

A seguire, alle 18 è in programma, nell’ex Chiesa di San Rocco,  la presentazione della mostra conclusiva della residenza, che presenterà una selezione delle opere realizzate durante il soggiorno di Pashnjari. In esposizione, una serie di dipinti e disegni su carta, realizzati attraverso un’attenta osservazione delle forme naturali di Roseto – dagli alberi alle colline, dalle erbe ai cieli mutevoli – trasposti in composizioni leggere, oniriche e raffinate. Accanto alla produzione pittorica, sarà proiettata un’opera di videoarte frutto di camminate silenziose e riprese ambientali che catturano la materia viva del paesaggio: la texture della pietra locale, il soffio del vento tra le strade, i gesti quotidiani della comunità.

Il progetto “Echoes of the Mountain Light” si configura così come un omaggio poetico alla forza evocativa della natura e al ritmo lento della vita di paese. Attraverso una pratica artistica che mescola percezione e introspezione, Pashnjari ci restituisce un’immagine delicata e profonda del territorio, rendendo visibile l’invisibile e valorizzando il paesaggio non solo come sfondo, ma come vero e proprio protagonista.

L’ingresso è libero. Il laboratorio è gratuito e i materiali saranno forniti in loco, ma necessita di prenotazione whatsapp al 377 3872180

L’iniziativa è a cura di Asteria Space ed è finanziata dal bando Luoghi Comuni promosso da Regione Puglia in collaborazione con ARTI Puglia, con l’obiettivo di promuovere pratiche culturali innovative e partecipative nei luoghi pubblici inutilizzati.