dal 19 al 23 maggio l’ottava edizione della Settimana della Biodiversità Pugliese, a Bari la due giorni di eventi “Le parole del cibo”

È stata presentata questa mattina, nella sala giunta di Palazzo di Città, l’ottava edizione della Settimana della Biodiversità Pugliese, l’evento scientifico-divulgativo orientato alla valorizzazione di prossimità delle conoscenze in ambito agricolo, ambientale e alimentare in programma dal 19 al 23 maggio.

All’incontro con la stampa, accanto all’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia, il sindaco di Bari Vito Leccese e l’assessora comunale al clima Transizione ecologica e Ambiente Elda Perlino.

La Settimana della Biodiversità Pugliese rappresenta una delle principali manifestazioni a carattere scientifico-culturali in Italia dedicate alla biodiversità agroalimentare ed è organizzata dall’assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia con il coordinamento scientifico del dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti dell’Università di Bari “Aldo Moro”, il sostegno del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e il patrocinio del Comune di Bari.

Le attività di avvicinamento all’iniziativa hanno preso il via i primi di maggio con la “Corsa per la Biodiversità”, dedicata alla memoria del professor Vito Nicola Savino a Masseria Ferragnano a Locorotondo. Il focus di questa nuova edizione dell’evento è puntato sulla relazione tra “Agrobiodiversità e sviluppo locale”, con l’obiettivo di riflettere sul legame tra il recupero, la tutela e la valorizzazione delle varietà locali e delle conoscenze contadine e lo sviluppo delle comunità rurali, promuovendo un lavoro collettivo che coinvolge istituzioni, università, associazioni, centri di ricerca e cittadini.

Gli eventi diffusi sul territorio, tutti ad accesso gratuito o con piccolo contributo, puntano a una sensibilizzazione capillare, dalle scuole agli agricoltori, sulle tematiche della biodiversità agricola e dell’alimentazione, con la bussola puntata verso l’evoluzione delle politiche alimentari locali. La Settimana della Biodiversità Pugliese è anche occasione per monitorare nei centri di ricerca i progressi compiuti nella tutela delle risorse genetiche autoctone.

“Avvicinare i cittadini, partendo dagli studenti delle nostre scuole, ai luoghi, alle conoscenze e ai valori della biodiversità di interesse agricolo e alimentare aiuta tutte le comunità a comprendere quanto la biodiversità sia fondamentale – ha ricordato Donato Pentassuglia -.Tra le azioni messe in campo dalla Regione Puglia in questi anni è doveroso ricordare il riconoscimento di otto centri di conservazione ex situ per la conservazione in sicurezza delle risorse genetiche autoctone di interesse regionale e il sostegno, attraverso 12 milioni di euro dei fondi del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022, a 10 progetti integrati per la biodiversità. Questo ci ha permesso di mettere in rete le conoscenze di enti di ricerca e istituzioni diverse e di condurre verifiche in campo e in laboratorio, in una condivisione di responsabilità plurale a tutela della biodiversità di tutti i territori”.

“Conoscere e proteggere la biodiversità di un territorio significa salvaguardare la vita in tutte le sue forme – ha sottolineato Vito Leccese – preservare gli equilibri naturali e garantire un futuro sostenibile alle nuove generazioni. L’ecosistema pugliese rappresenta un patrimonio unico, da tutelare e valorizzare. Investire nella natura significa proteggere il nostro futuro e l’identità stessa della nostra terra. Questa ottava edizione della Settimana della Biodiversità Pugliese, sarà un’occasione preziosa per rafforzare questo impegno comune”.

“Ringrazio gli organizzatori per l’opportunità che ci offrono di far conoscere al territorio le migliori strategie per rafforzare un settore fondamentale per la sostenibilità ambientale e per la vita stessa – ha proseguito Elda Perlino -. Non a caso l’alimentazione è all’attenzione di questa amministrazione, che già collabora con l’associazione Terra! per costruire una politica alimentare finalizzata a migliorare l’accesso al cibo sano e di qualità per tutti, rafforzare la filiera locale e promuovere la sostenibilità ambientale e sociale del sistema alimentare urbano. Quanto alla biodiversità, questo appuntamento ha il merito di promuovere un’informazione corretta e puntuale su un macrotema che riteniamo strategico per tutelare al meglio il nostro territorio tanto sotto il profilo della gestione del verde urbano quanto delle pratiche legate all’alimentazione. A tal proposito, nel corso della due giorni barese, organizzeremo una passeggiata all’interno del parco di Lama Balice, che insieme e grazie alla collaborazione della Regione Puglia, stiamo cercando di valorizzare e tutelare al meglio a partire dal riconoscimento di ente parco”.

Le parole del cibo 2025

Nell’ambito della Settimana della Biodiversità Pugliese 2025, il 22 e 23 maggio la Città di Bari ospita la nuova edizione della rassegna “Le parole del cibo”, organizzata da Terra! in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari e la Regione Puglia.

L’evento vedrà la partecipazione di importanti ospiti tra cui l’antropologo Vito Teti, il giornalista Ferdinando Cotugno, la scrittrice Flavia Giordano, l’esperto di filiere agroalimentari Fabio Ciconte, la sindaca di Melpignano Valentina Avantaggiato, Fridays for Future e Scomodo Bari.

Biodiversità e nuovi scenari climatici e di relazione

La due giorni de “Le parole del cibo” sarà ospitata a Palazzo di Città. L’obiettivo è promuovere i temi della biodiversità agricola, della sostenibilità alimentare e della lotta alla crisi climatica, avvicinando anche i non addetti ai lavori al mondo dell’agricoltura sostenibile per  anche all’importanza del valore politico del cibo.

Durante la prima giornata della rassegna “Le parole del cibo”, martedì 22 maggio, alle ore 18, sarà presentato il cofanetto speciale composto da venti cartoline illustrate da Lorenzo Terranera, scenografo e illustratore per di Martedì, programma di La7, e narrate da  Fabio Ciconte, presidente di Terra!, scrittore e esperto di filiere agroalimentari. Ogni cartolina esplora una parola chiave legata al cibo, attraverso suggestioni e riflessioni sull’importanza della tutela dell’agrobiodiversità, raccontando anche le sfide quotidiane degli agricoltori: crisi climatica, prezzi e mercato globalizzato.

Durante la due giorni de “Le parole del cibo” il pubblico potrà visitare una mostra illustrata tematica con i disegni di Terranera e i testi di Ciconte e una mostra pomologica, con esposizione di varietà di frutta pugliese, simbolo della ricchezza agricola del territorio.

Monologhi, Dibattiti e Mostre tematiche

Durante le due giornate, dalle ore 18, aziende agricole pugliesi, attivisti, giornalisti, scrittori e istituzioni si alterneranno in una serie di monologhi in stile TED Talk, ognuno ispirato a una parola del cibo. L’obiettivo è costruire una sorta di “hackathon del cibo”: un laboratorio di idee e narrazioni sul futuro dell’agricoltura.

Le parole chiave del 22 maggio: Memoria, Terra, Cambiamento, Scelta – con la partecipazione, tra gli altri, dello scrittore e antropologo Vito Teti.

Le parole chiave del 23 maggio: Perfezione, Prezzo, Radici, Mani – con la partecipazione, tra gli altri, del giornalista e scrittore Ferdinando Cotugno.

Ogni giornata si concluderà con un dibattito tematico:

·        22 maggio. Food Policy e politiche locali del cibo

Al dibattito parteciperanno Eleonora Cavallari, Fabio Ciconte, Cristina Sossan del Comune di Milano e Elda Perlino, Assessora al Clima, alla Transizione Ecologia e all’Ambiente del Comune di Bari.

·        23 maggio. Dibattito su Agrobiodiversità e Sviluppo locale

Esperienze agricole e sociali per un cambio di rotta del territorio pugliese, con la partecipazione di aziende agricole provenienti da tutta la regione: Semi di Vita, X Farm, Bio Solequo, la cooperativa agricola Tracce Verdi, l’Azienda Blasi. Modera Luigi Trotta, dirigente della Sezione Competitività delle Filiere Agroalimentari della Regione Puglia.

La rassegna “Le parole del cibo” è un progetto curato da Terra! con l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro – nello specifico, con il Di.S.S.P.A., il Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti- e la Regione Puglia. L’evento è patrocinato dal Comune di Bari.

I contest della settimana della biodiversità pugliese

Durante la Settimana della Biodiversità pugliese saranno anche premiati i vincitori di tre concorsi che caratterizzano da diversi anni l’intera kermesse come “Obiettivo Agrobiodiversità”, il concorso fotografico aperto a tutti e “Agrobiodiversità a Tavola”, dedicato ad alunni e docenti delle scuole pugliesi di ogni ordine e grado nonché degli enti di formazione accreditati dalla Regione Puglia.

Novità di quest’anno, la prima edizione di “Semi per il Futuro”, dedicato ai progetti educativi attivati nelle scuole per migliorare le conoscenze sulle tematiche dell’agricoltura, dell’ambiente e della corretta alimentazione.

Tutti gli eventi, i seminari, gli incontri in dettaglio e le modalità di partecipazione sono disponibili a questo link

https://www.settimanabiodiversitapugliese.it/2025/it/6/Programma