Dalla Regione al territorio: gli Enti del terzo settore partner strategici per la prevenzione e la promozione della salute

Una collaborazione virtuosa e strutturata tra Regione Puglia ed Enti del terzo settore (ETS): è questo l’obiettivo della Delibera di Giunta regionale n. 935 del 7 luglio 2025, presentata mercoledì 17 settembre nell’ambito della Fiera del Levante di Bari. In particolare, il documento riguarda il coinvolgimento degli Enti del terzo settore nella realizzazione dei piani e dei programmi regionali di prevenzione e di promozione della salute.

«Con questo provvedimento vogliamo lanciare un’azione che sia strutturale – annuncia Nehludoff Albano, dirigente del Servizio Promozione della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro – perché i tanti temi della prevenzione e della promozione della salute hanno bisogno di essere correttamente comunicati sul territorio. Da oggi intendiamo portare avanti questa azione, in sinergia con tutti gli interlocutori coinvolti, prevedendo anche la creazione di un registro degli Enti che vorranno aderire a questa iniziativa».

L’intento è ottenere ricadute positive e dirette, sfruttando la vicinanza ai bisogni concreti delle persone: gli Enti del terzo settore operano infatti per finalità civiche, introducendo attività di carattere sociale che spaziano dall’assistenza all’inclusione, dalla cultura alla tutela dell’ambiente e dei diritti, generando benefici concreti per la collettività e per le comunità in cui operano. Ecco perché rappresentano dei partner da valorizzare.

Come sottolinea Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare: «La prevenzione non è un tema solo sanitario, ma coinvolge necessariamente aspetti sociali. Il Terzo settore ha oggi una valenza strategica che nasce dagli investimenti regionali compiuti, così come dal metodo adottato: definire insieme le programmazioni generali per poi sviluppare i singoli interventi».

Il nuovo assetto di procedure di programmazione, indirizzo e coordinamento, basato su principi comuni, fornisce dunque gli strumenti operativi per realizzare interventi e servizi sociali, prestazioni sanitarie e sociosanitarie, educazione, formazione e promozione della salute, coinvolgendo le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale nella co-progettazione di politiche sanitarie condivise. In altre parole, una prevenzione partecipata.

Francesco Paolo Ricci, sindaco di Bitonto, è intervenuto in rappresentanza dell’Associazione nazionale comuni italiani (ANCI), per ribadire il sostegno degli Enti locali: «Occorre mettere a sistema le buone prassi con gli Enti del terzo settore, che hanno portato ottimi risultati sui territori. Oggi più che mai, a fronte delle limitazioni che si riscontrano sulle risorse economiche e sul capitale umano, occorre un’iniziativa come questa per aumentare l’efficacia delle azioni».