
Dal 15 al 19 settembre una delegazione della commissione per l’industria, la ricerca e l’energia si è recata in Ontario per discutere di energia nucleare, ricerca e innovazione.
Al termine della visita, il capo delegazione Dan Nica (S&D, Romania) ha dichiarato: “È stato molto prezioso vedere finalmente sul campo ciò che in precedenza avevamo letto solo nei rapporti: un progetto di costruzione di un piccolo reattore modulare a Darlington. La portata di questa impresa mostra come gli SMR stiano passando dall’idea alla realtà. I nostri scambi con i ricercatori dell’Ontario Tech University e della McMaster University hanno evidenziato non solo il progresso tecnico, ma anche gli ecosistemi di formazione e innovazione che sono alla base di questa tecnologia”.
“La visita ci ha anche permesso di saperne di più sul McMaster Nuclear Reactor, il più grande impianto di ricerca nucleare del Canada, che produce isotopi medici chiave utilizzati in trattamenti mirati contro il cancro. In qualità di relatore per Orizzonte Europa, ritengo particolarmente significativo assistere al modo in cui la cooperazione internazionale nel campo della ricerca contribuisce direttamente al progresso di soluzioni energetiche pulite e affidabili. Questa missione ci ha permesso di comprendere meglio sia le opportunità che le sfide nel promuovere un’energia pulita e affidabile attraverso gli SMR”, ha aggiunto.
Nel corso della missione, i membri hanno tenuto incontri con rappresentanti del governo dell’Ontario, dell’Ontario Power Generation, dell’Organizzazione delle industrie nucleari canadesi e della Camera di commercio dell’UE in Canada. Il programma ha incluso anche visite a siti importanti come la centrale nucleare di Darlington, dove l’Ontario Power Generation sta costruendo il primo piccolo reattore modulare (SMR) su scala di rete del Nord America, l’Ontario Tech University, la McMaster University e la centrale idroelettrica di DeCew Falls.
La missione ha fornito ai membri informazioni di prima mano sulla transizione del Canada verso l’energia pulita, sulla diffusione di SMR e sulle opportunità di ricerca e cooperazione industriale tra l’UE e il Canada. I colloqui hanno riguardato anche l’innovazione nella tecnologia nucleare, l’istruzione e la formazione e il ruolo dell’energia idroelettrica nel garantire la stabilità della rete.