Diritti umani: l’Alto Commissario delle Nazioni Unite Volker Türk ha incontrato oggi i deputati

L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk, è intervenuto per la prima volta in questa legislatura davanti ai deputati della commissione per gli affari esteri e della sottocommissione per i diritti umani.

Durante l’incontro, l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk e i deputati hanno discusso di questioni di attualità, conflitti attuali e sfide globali che i diritti umani e la democrazia devono affrontare.

Volker Türk si è detto preoccupato per il fatto che la legittimità dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto sia messa in discussione in tutto il mondo, e con il rischio di polarizzare il dibattito pubblico su questi temi.

Ha anche messo in guardia contro l’aumento della disinformazione online, le disuguaglianze socio-economiche e l’incitamento all’odio, il razzismo e la discriminazione. Ha fatto riferimento alla Giornata internazionale dell’Olocausto e all’80° anniversario della liberazione del campo di Auschwitz e all’importanza della memoria.

L’Alto Commissario ha inoltre affrontato gli sviluppi a Gaza, in Siria e in Ucraina, nonché le questioni relative ai diritti delle donne, delle persone LGBTQI+ e delle minoranze, nonché al trattamento e all’accoglienza dei migranti e dei rifugiati. Ha fatto riferimento ai rischi associati ai cambiamenti climatici e alla leadership dell’UE in questo campo, all’importanza della legislazione europea nella creazione e nel mantenimento di uno spazio digitale aperto e sicuro per tutti e al potere delle economie europee di difendere i diritti umani come il diritto all’alimentazione, all’istruzione o a un alloggio dignitoso.

Nelle loro interrogazioni, diversi deputati hanno sottolineato la preoccupante situazione dei diritti umani nel mondo. Hanno interrogato l’Alto Commissario sui modi per rafforzare la cooperazione tra le Nazioni Unite e il Parlamento europeo, nonché sull’importanza di difendere l’universalità dei diritti umani, cooperare per sostenere i meccanismi di giustizia internazionale, il diritto alla riparazione per le vittime e l’assunzione di responsabilità per i crimini di guerra. Diversi deputati hanno anche fatto riferimento alla Giornata internazionale dell’Olocausto.

Diversi deputati hanno espresso le loro preoccupazioni per il declino dei diritti dei migranti e del diritto di asilo in tutto il mondo, nonché per l’aumento dell’incitamento all’odio online e nel dibattito pubblico. Altri deputati hanno parlato della situazione in corso a Gaza, in Siria, in Ucraina e in Bielorussia, e dei casi di attivisti per i diritti umani condannati a morte in Iran, di uiguri imprigionati in Thailandia, delle difficoltà affrontate dalla società civile in Azerbaigian e della crisi in corso nella Repubblica Democratica del Congo.

David

McAllister (PPE, DE), presidente della commissione per gli affari esteri, ha dichiarato: “La protezione dei diritti umani richiede uno sforzo collettivo e va di pari passo con la promozione di un ordine internazionale basato su regole. I principi contenuti nella Carta delle Nazioni Unite non sono facoltativi. Sono un obbligo universale per tutti. Alla luce di un contesto geopolitico teso e del declino della democrazia in tutto il mondo, è nell’interesse di tutti noi che il pilastro dei diritti umani delle Nazioni Unite continui a ricevere il sostegno politico e finanziario necessario per svolgere il suo importante lavoro. Nello scambio odierno con l’Alto Commissario Volker Türk abbiamo sottolineato l’impegno del Parlamento europeo a salvaguardare questi principi, all’interno e all’esterno dell’UE.”

Mounir Satouri (Verdi/ALE, FR), presidente della sottocommissione per i diritti umani, ha dichiarato: “La storia ci insegna molte lezioni dolorose su ciò che accade quando diamo per scontati i diritti umani. Non possiamo commettere di nuovo questo errore e dobbiamo difendere i diritti umani ovunque e ogni volta che vengono violati. Ciò richiede una forte cooperazione quotidiana tra l’UE e le Nazioni Unite, comprese tutte le sue agenzie, e con i partner di tutto il mondo.”

È possibile guardare la registrazione dell’incontro qui.