Dopo tanti anni il cinema torna al teatro Mercadante di Altamura con la rassegna “Storie: sguardi, racconti, percorsi”. – 21 settembre

1° serata – credits foto di Vito Petronella

Secondo appuntamento domani 21 settembre, alle 19, con “Vogliamo anche le rose”, film documentario di Alina Marazzi.

Ospiti del talk che seguirà la proiezione la professoressa Francesca Romana Recchia Luciani e la presidente dell’associazione “Donne In…” Maria Pia Berloco. La rassegna presenta quattro film sui cambiamenti della società italiana nel secondo dopoguerra seguiti da altrettanti talk con registi, attori, autori, esperti. Prossima settimana gli altri due film: ”Fratelli di culla”, documentario di Alessandro Piva (giovedì 25 settembre, alle 20) e “Percoco, il primo mostro d’Italia”, di Pierluigi Ferrandini (domenica 28, alle 19). Biglietti in vendita su internet e al botteghino del teatro. Organizza Altamura al Cinema, insieme a Pro Loco, Obiettivo Successo e Cineclub Formiche Verdi.

Dopo l’esordio di giovedì scorso, con un ottimo riscontro di pubblico, con “Io sono nessuno”, di Geraldine Ottier, presente in sala insieme all’attrice Marina Marchione (vedi foto), prosegue domani, 21 settembre, nel teatro Mercadante di Altamura la rassegna cinematografica “Storie: sguardi, racconti, percorsi”. Secondo appuntamento con “Vogliamo anche le rose”, film documentario di Alina Marazzi (2007), una analisi dettagliata dei profondi cambiamenti vissuti dalla società tra gli anni Sessanta e Settanta. Tra i temi centrali la nascita del movimento femminista, che viene ripercorsa attraverso le vicende di tre donne di diversa estrazione sociale: fotografie, fotoromanzi, filmini di famiglia, inchieste e dibattiti televisivi, musiche e animazioni d’epoca sono la stratificazione visiva e sonora su cui riscrivere una storia del passato recente alla luce di un futuro incerto. Le storie, intime e personali, sono rappresentative delle esperienze, delle sofferenze, delle lotte e dei cambiamenti che i singoli hanno tentato e che si modellano come esempi del cambiamento. Con la partecipazione di Anita Caprioli, Teresa Saponangelo, Valentina Carnelutti (voci).

Ospiti del talk che seguirà alla proiezione Francesca Romana Recchia Luciani, docente di Filosofie contemporanee e saperi di genere all’Università di Bari ‘Aldo Moro’, e Maria Pia Berloco, medico pediatra e presidente dell’associazione “Donne In…”.

Recchia Luciani ha scritto saggi e monografie su Max Weber, Ludwig Wittgenstein, Peter Winch, Hannah Arendt, Primo Levi, Günther Anders e il manuale scolastico (curato con A. Masi) su “Saperi di genere. Dalla rivoluzione femminista all’emergere di nuove soggettività” (2017). Delegata del Rettore alle attività universitarie contro le discriminazioni etniche e di genere, è coordinatrice del Centro Interdipartimentale di Studi sulle Culture di Genere di UniBA e dirige per conto del Disum dell’Università, il Festival delle Donne e dei Saperi di Genere, ambito di ricerca, approfondimento e disseminazione dei temi legati alle soggettività femminili e alle trasformazioni delle identità sessuali e di genere. Di recente Recchia Luciani ha pubblicato il libro “Filosofe. Dieci donne che hanno ripensato il mondo”, casa editrice Ponte alle Grazie.

Il cinema torna dunque al Mercadante di Altamura dopo tanti anni. Un evento per la città e per chi ha frequentato lo storico teatro nelle stagioni d’oro della settima arte: i grandi film popolari e le rassegne d’autore sono nel cuore e nei ricordi di molti cittadini e appassionati. La rassegna, alla 12° edizione, è organizzata dal gruppo informale Altamura al Cinema, composto dalla Pro Loco e dalle associazioni Obiettivo Successo e Cineclub Formiche Verdi. Quest’anno il tema è “Storie: sguardi, racconti, percorsi”, da una idea di Piero Crivelli che cura anche il coordinamento e l’organizzazione. Ma “Storie” è qualcosa di più di una rassegna. Filo rosso di questa edizione l’evoluzione della società e del costume italiani del secondo dopoguerra. Storie ed esperienze personali che si collegano a sentimenti e percorsi collettivi. Per questo le proiezioni vengono accompagnate da altrettanti talk di approfondimento e confronto con registi, attori, autori, esperti. “Questa rassegna cinematografica – spiega Crivelli – nasce dal desiderio di esplorare il potere delle storie e quei fili invisibili che collegano le esperienze personali al sentimento collettivo. Quattro film che mettono al centro personaggi diversi per vissuto, contesto e percorso ma uniti dalla capacità di raccontarsi e di lasciare un segno. Attraverso il linguaggio del cinema, con i suoi vari generi (finzione, trasposizione letteraria, documentario ecc.) queste storie diventano specchi, finestre e strumenti di confronto, capaci di emozionare, far riflettere e “accendere” domande. Perché raccontare storie significa, in fondo, cercare di capire meglio il mondo e noi stessi”.

Terzo appuntamento giovedì 25 settembre, alle 20, con “Fratelli di culla” (2025), film documentario di Alessandro Piva, incentrato sull’ex brefotrofio di Bari che ha accolto per decenni, a partire dal secondo dopoguerra, bambini tra 0 e 3 anni, abbandonati da ragazze madri o sottratti alle famiglie d’origine per le loro condizioni di indigenza. “Fratelli di Culla” racconta alcune tra le storie più significative vissute dalle migliaia di piccoli ospiti che in passato hanno abitato l’edificio, assistiti con premura da un solidale universo femminile composto da balie, suore, lavandaie, cuoche, bambinaie, educatrici, assistenti sociali. Dopo l’anteprima all’ultimo Bif&st, il film ha partecipato al festival internazionale del cinema documentario di Salina (SalinaDocFest) dove ha vinto il premio Mediafenix per il miglior montaggio. Ora sta “girando” l’Italia. Recentemente è stato presentato al Cinema Nuovo Sacher di Roma.

Ospite della serata: il regista Alessandro Piva.

Alessandro Piva è regista, sceneggiatore, montatore e produttore italiano, noto per film come LaCapaGira (1999), Mio cognato (2003), Henry (2010) e Milionari (2015). Ha vinto diversi premi, tra cui il David di Donatello e il Nastro d’Argento per LaCapaGira.

Ultima serata domenica 28 settembre, alle 19, con “Percoco, il primo mostro d’Italia”, film di Pierluigi Ferrandini (2023). La pellicola, prodotta da Cesare Fragnelli di Altre Storie, è ispirata alla vera storia di Franco Percoco che, nel 1956, uccise a Bari, con un grosso coltello da cucina, i genitori e suo fratello minore e convisse con i loro cadaveri nascosti in casa per circa dieci giorni. Franco, ventisei anni, viveva con la sua famiglia, il padre Vincenzo, ex ispettore delle ferrovie, e la madre Eresvida, casalinga, assieme ai due fratelli, il maggiore Vittorio, in carcere per alcuni furti, e il minore Giulio, affetto dalla sindrome di down, con cui Franco condivideva la stanza. Nella notte tra il 26 e il 27 maggio, dopo aver compiuto la strage efferata, ammassò i loro corpi in una stanza, la chiuse e si diede alla bella vita, anche nella stessa abitazione. Ma presto fu scoperto e arrestato. Il soggetto è tratto liberamente dal romanzo “Percoco”, di Marcello Introna, che ricostruisce la vicenda, edito nel 2012 da Il Grillo editore e ripubblicato da Mondadori quattro anni dopo.

Ospiti della serata: Marcello Introna, autore del romanzo, e Mauro Massari, giornalista de L’Edicola.

Nel 2024 Introna ha pubblicato per Mondadori “Oro Forca Fiamme”.

La rassegna “Storie” ha ottenuto il patrocinio di Regione Puglia, Comune di Altamura, Apulia Film Commission a Pugliapromozione. La manifestazione è sostenuta da Cobar, e da Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Banca di credito cooperativo di Santeramo in Colle, Mininni (Industria molitoria), PanBiscò, Studio e Sviluppo, Tabaccheria 23, Tecnoblend, Minuetti (trattoria d’asporto), Bottega del Luppolo, Piero Crivelli foto e video produzioni. E il supporto di Cpa-Consorzio per la tutela e la valorizzazione del Pane di Altamura Dop, Pein assut, Trattoria del Corso.

Costo biglietto: 6 euro

-Apertura porte 18 e 21 settembre (giovedì) ore 19:30. Inizio film ore 20:00

-Apertura porte 25 e 28 settembre (domenica) ore 18:30. Inizio film ore 19:00

Per informazioni e acquisto biglietto:

Biglietteria Teatro Mercadante: via dei Mille, 159, Altamura. Tel. 080 3101222. Apertura biglietteria dal 2 settembre

www.vivaticket.com – https://www.vivaticket.com/it/venue/teatro-mercadante/515808061 (è già possibile l’acquisto).

I colleghi giornalisti che vogliano chiedere accrediti (massimo due a persona) possono farlo contattando i numeri dell’ufficio stampa e dell’organizzazione della rassegna riportati qui sotto.

Per contatti e maggiori notizie sulla rassegna:

https://altamuraalcinema.it

https://www.facebook.com/AltamuraalCinema

https://www.instagram.com/altamura_al_cinema

Ufficio stampa Pasquale Dibenedetto 3334225560

Organizzazione Piero Crivelli 3334605552

In allegato alcune immagini relative ai film, al teatro Mercadante, la locandina della rassegna con il programma completo e due foto del talk della prima serata (credits Vito Petronella) con Geraldine Ottier, Marina Marchione e Piero Crivelli.

Qui i trailer dei quattro film

Vogliamo anche le rose

trailer https://www.youtube.com/watch?v=c2rvADCh0b0

https://www.vogliamoanchelerose.it

Io non sono nessuno

trailer https://www.youtube.com/watch?v=L0uNayWBTSQ

Fratelli di culla

trailer https://vimeo.com/1057068836/3138f8037e

Percoco, il primo mostro d’Italia

trailer https://www.youtube.com/watch?v=sfmjCHi2rwk