
Martedì, i deputati hanno concordato di utilizzare la procedura d’urgenza per una modifica mirata degli standard di prestazione in materia di emissioni di CO2 per le nuove auto e furgoni.
Le norme vigenti fissano obiettivi annuali, per periodi di cinque anni, per ridurre le emissioni medie di CO2 delle autovetture e dei furgoni nuovi in tutto il parco veicoli dell’UE. A partire dal 2025 per il periodo 2025-2029 sarà in vigore un obiettivo annuale di riduzione delle emissioni di CO2 del 15% rispetto ai valori del 2021.
La modifica proposta offrirebbe ai costruttori la possibilità di rispettare i loro obblighi per gli anni 2025, 2026 e 2027 calcolando la media delle loro prestazioni nel triennio, piuttosto che in ogni singolo anno. Questo approccio consentirebbe loro di bilanciare eventuali emissioni annuali in eccesso superando l’obiettivo nell’anno o negli anni successivi.
Prima del voto, i rappresentanti dei gruppi politici hanno tenuto una serie di brevi interventi sulla questione.
Passaggi successivi
A seguito dell’accordo sul ricorso alla procedura d’urgenza, il Parlamento dovrebbe votare la proposta giovedì 8 maggio.
Sfondo
La proposta fa parte del piano d’azione industriale della Commissione per il settore automobilistico europeo, annunciato il 5 marzo 2025. Ha fatto seguito al dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica avviato dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen il 30 gennaio 2025, che ha comportato una consultazione pubblica aperta e discussioni con entrambe le parti dell’industria e i portatori di interessi per affrontare le sfide più urgenti che il settore si trova ad affrontare.