Empowerment femminile, un incontro domani al Palazzo Marchesale di Matino con Erica You, Carolina Bubbico, Flavio&Frank

“Empowerment femminile attraverso la musica, l’arte e la sensibilizzazione” è il tema dell’incontro che si tiene domani, mercoledì 21 maggio (alle 18.30), presso il Palazzo Marchesale di Matino. 

Intervengono il sindaco di Matino Johnny Toma, la direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia Valentina Romano, la consigliera delegata alle Pari opportunità del Comune di Matino Maria Antonietta FerraroFlavio&Frank, Erica Mou e Carolina Bubbico.

Organizzato da Associazione Besafe,  l’iniziativa si compone di un percorso che comprende la realizzazione del brano musicale “Mangia la mela”, composto dalle cantautrici pugliesi Erica Mou e Carolina Bubbico nell’ambito della campagna per la parità di genere GeneriAMo (a cura degli artisti Flavio&Frank) e la realizzazione di un concorso artistico e di una mostra collettiva che, proprio a partire dal brano, coinvolgerà i licei artistici e gli istituti d’arte pugliesi; prevista anche la produzione di uno spot con testimonial del mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport per parlare di violenza assistita.

Con il progetto “Empowerment femminile attraverso la musica, l’arte e la sensibilizzazione”, infatti, la cultura diventa un veicolo di consapevolezza e cambiamento, trasformando i ragazzi da semplici spettatori della realtà a protagonisti attivi nella lotta contro gli stereotipi e la violenza.

Il brano “Mangia la mela”, protagonista della campagna di comunicazione per la parità di genere, sarà promosso e diffuso nelle scuole, nei teatri, nei centri di aggregazione giovanili e in ambiti educativi con il supporto di Ambiti Territoriali Sociali, Forum del Terzo Settore e Centri Antiviolenza (CAV) che vorranno aderire all’iniziativa. Una call rivolta a licei artistici e accademie di belle arti del territorio, inoltre, inviterà gli studenti a reinterpretare il brano attraverso fotografia, video, grafica e illustrazione con l’obiettivo di trasformare il processo creativo in un’occasione educativa e di confronto, spronando i partecipanti a riflettere attivamente sul tema della violenza di genere, a discutere tra loro, a mettersi in gioco e a prendere posizione. Gli autori delle opere più significative accederanno a laboratori con tutor di fama nazionali e le 18 opere finaliste saranno esposte in una mostra collettiva itinerante nei Poli Biblio-museali, Community Library e Hub di innovazione sociale pugliesi. 

“Al centro del progetto – spiega Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare Regione Puglia – c’è la creazione di un brano musicale che rappresenta un inno alla libertà, all’autodeterminazione e alla rottura degli stereotipi, scritto da giovani donne per le nuove generazioni. La canzone costituirà punto di partenza per laboratori, incontri e performance nelle scuole, nei teatri e nei luoghi di aggregazione, per stimolare un dialogo aperto e inclusivo con i giovani pugliesi. Gli studenti di licei artistici e accademie di belle arti saranno infatti invitati a interpretarlo attraverso fotografia, video, grafica e illustrazione. Un’occasione per trasformare la creatività in un messaggio potente, capace di ispirare e sensibilizzare”.

Le autrici della canzone, Erica Mou e Carolina Bubbico – alla loro prima collaborazione – sottolineano che il brano è “un dono alle nostre figlie e a tutte le donne future. Un inno alla libertà – dichiarano le musiciste – alla vita e all’autodeterminazione. Da artiste, sentiamo moltissimo la questione di genere, la disparità, il contesto culturale da rivoluzionare e la nostra risposta, la nostra rivoluzione, è la musica. ‘Mangia la mela’ è una canzone fatta di voci che si sommano, un arrangiamento corale, una dimensione plurale e gioiosa, luogo di forza gentile. Il testo invece vuole costruire un vocabolario diverso, cancella con fermezza le parole dello stereotipo, generandone altre che illuminano l’unicità e la ricchezza della diversità”.

Gli artisti Flavio&Frank spiegano che “oltre al brano musicale, la campagna di comunicazione per la parità di genere include anche uno spot ambientato in una serra, arricchita da teli di seta trasparenti e colorati. I teli simboleggiano la fragilità, ma anche la trasparenza e la complessità dei ruoli e delle identità di genere. Le musiciste rappresentano visivamente il continuo gioco di visibilità e invisibilità che le donne vivono nella società: da una parte l’essere nascoste, marginalizzate o sottovalutate, dall’altra la volontà di emergere, farsi vedere e far sentire la propria voce. La serra, simbolo di crescita, diventa il contesto ideale in cui la parità di genere può fiorire, prosperare e dare frutti. Con questa campagna, vogliamo trasmettere un messaggio di speranza, cambiamento e impegno per un futuro equo”.