European Democracy Shield: la commissione speciale del Parlamento europeo elegge il presidente e inizia i lavori

Lunedì la nuova commissione speciale sullo scudo democratico europeo ha eletto Nathalie Loiseau (Renew, FR) come presidente, insieme a quattro vicepresidenti.

I deputati al Parlamento europeo della commissione speciale per lo scudo democratico europeo (EUDS) hanno eletto i seguenti membri dell’ufficio decisionale della commissione, per la durata del mandato di 12 mesi della commissione speciale:

Presidente: Nathalie Loiseau (Renew, FR)

Primo vicepresidente: Csaba Molnár (S&D, HU)

Secondo vicepresidente: Sandra Kalniete (PPE, LV)

Terzo Vicepresidente: Stefano Cavadegna (ECR, IT)

Quarto vicepresidente: Vasile Dîncu (S&D, RO)

Citare

Dopo la sua elezione a presidente, Nathalie Loiseau ha dichiarato: “La democrazia è il nostro tesoro più prezioso. Oggi le democrazie europee sono sotto attacco. Sono onorato e onorato di essere stato eletto presidente della commissione speciale del Parlamento europeo sullo scudo democratico europeo. Lavoreremo sodo per smascherare coloro che attaccano le nostre democrazie e per proporre la risposta giusta”.

Risultati delle votazioni

L’Ufficio di presidenza del Comitato è stato eletto come segue.

Sedia

Nathalie Loiseau (Renew, FR) 25 voti

António Tânger Corrêa (PfE, Portogallo) 8 voti

Primo Vicepresidente

Csaba Molnár (S&D, HU) 21 voti

Fidias Panayiotou (NI, CY) 11 voti

Scrutinio segreto elettronico

Secondo Vicepresidente

Sandra Kalniete (PPE, LV), per acclamazione

Terzo Vicepresidente

Stefano Cavadegna (ECR, IT), per acclamazione

Quarto Vicepresidente

Vasile Dîncu (S&D, RO), per acclamazione

Guarda la registrazione della riunione sul Centro multimediale del Parlamento.

Segui i lavori della commissione speciale su X: @EP_Democracy

La missione EUDS

Il 18 dicembre 2024 il Parlamento ha votato l’istituzione di una nuova commissione speciale sullo scudo democratico europeo. La commissione valuterà la legislazione e le misure esistenti e previste dell’UE alla luce di potenziali interferenze dolose nei processi democratici, anche in vista del prossimo scudo democratico europeo incluso negli orientamenti politici della Commissione per il periodo 2024-2029. Proporrà soluzioni tangibili per rafforzare la resilienza dell’UE alle minacce e agli attacchi ibridi e per migliorare il quadro giuridico e istituzionale dell’Unione. Inoltre, l’EUDS esaminerà le attività della Commissione e del Servizio europeo per l’azione esterna nella lotta contro la manipolazione e l’interferenza delle informazioni straniere.

I lavori della commissione speciale si concentreranno sulle interferenze tramite piattaforme online e sul loro impatto sulla democrazia; attacchi a infrastrutture critiche; attacchi informatici; contenuti generati dall’intelligenza artificiale e deep fake finalizzati a interferenze straniere e manipolazione delle informazioni; minacce ibride interne, nonché il ruolo di attori statali o non statali malintenzionati, tra le altre questioni.

Il comitato speciale EUDS ha un mandato di 12 mesi ed è composto da 33 membri. Può presentare una relazione intermedia al Parlamento e presenterà una relazione finale sui risultati e sulle raccomandazioni dell’Assemblea.