
L’Università del Salento ospiterà, giovedì 12 settembre, presso la sala conferenza dell’Isufi (Campus Ecotekne – Lecce), una giornata di confronto dedicata ai programmi europei per l’innovazione e al ruolo crescente delle università e dei territori nel disegno delle future politiche europee. L’evento, intitolato “European Innovation Council – Ponti di Innovazione”, è organizzato congiuntamente dall’Università del Salento e dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, con il patrocinio della Regione Puglia e la collaborazione di ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia, il Trasferimento Tecnologico e l’Innovazione, APRE – Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea e EISMEA – European Innovation Council and SMEs Executive Agency.
La giornata seguirà l’appuntamento dell’11 settembre a Bari e si inserisce in un percorso di cooperazione tra istituzioni accademiche, enti di ricerca e agenzie europee. Per il rettore dell’Università del Salento, Fabio Pollice, questa è «un’occasione concreta per rafforzare il dialogo tra ricerca, impresa e istituzioni, valorizzando le specificità dei contesti territoriali, in una prospettiva europea, e promuovendo una visione integrata dell’innovazione, capace di generare impatto e sviluppo condiviso».
Il programma si aprirà con i saluti istituzionali e proseguirà con un focus sul programma EIC, che vedrà tra i relatori anche Michiel Scheffer, presidente del Board EIC. Seguirà una tavola rotonda sull’innovazione nel Mezzogiorno, che coinvolgerà rappresentanti del mondo accademico, imprenditoriale e della ricerca applicata. Le conclusioni sono affidate a Luigi Nicolais, rappresentante italiano presso l’European Innovation Council (EIC) e European Innovation Ecosystems (EIE).
Rosaria Rinaldi, delegata alla Valorizzazione della ricerca e trasferimento tecnologico, che modererà la sessione “L’Europa che innova”, sottolinea che «la sfida dell’innovazione europea richiede una forte interazione tra saperi scientifici e strategie di trasferimento tecnologico e public engagement e impone alle università di agire come mediatori attivi tra conoscenza e trasformazione». Nel corso della stessa sessione interverrà anche Enrico Ciavolino, delegato alla Promozione e finanziamenti per la ricerca, che evidenzia «l’importanza di accompagnare la comunità scientifica verso una maggiore consapevolezza delle opportunità offerte dai programmi europei, non solo in termini di risorse, ma soprattutto come strumenti di cooperazione e di apertura internazionale».
La giornata si concluderà con una visita tecnica presso Typeone Biomaterials e Gelesis a Calimera, due realtà impegnate nella ricerca applicata e nel trasferimento tecnologico in ambito One Health.
L’European Innovation Council è stato istituito nell’ambito del programma europeo Horizon Europe per sostenere l’intero ciclo dell’innovazione: dalla ricerca di base alla proof of concept, fino al trasferimento tecnologico e al supporto alla crescita di start-up e PMI. Lanciato nella sua forma attuale nel marzo 2021, l’EIC si distingue per un approccio innovativo nell’individuare, sviluppare e far crescere tecnologie di frontiera e innovazioni radicali, e sta già producendo risultati concreti in tutta Europa.