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1 luglio – Al Museo Castromediano di Lecce, “Ricercando l’imprevedibile” performance dedicata all’eredità poetica di Maria Lai

Luglio 1

RICERCANDO L’IMPREVEDIBILE
Opera multimediale ispirata all’eredità poetica di Maria Lai
Musica di Cosimo Colazzo – Regia di Francesco Casu
Con Agorart ensemble

Museo Castromediano, Lecce

Martedì 1 luglio 2025 – ore 20:00

Il dialogo sempre aperto tra memoria e contemporaneo, che il Polo Biblio-museale di Lecce promuove e propone alla sua Comunità, accoglie, martedì 1 luglio alle ore 20.00, negli spazi del Museo Castromediano di Lecce, l’opera multimediale “Ricercando l’imprevedibile”, nata dal dialogo tra la musica contemporanea, la videoarte e l’eredità poetica e visiva di Maria Lai (Ulassai, 27 settembre 1919 – Cardedu, 16 aprile 2013), una delle più importanti e riconosciute artiste sarde, nota per l’originale utilizzo, nella realizzazione delle sue opere, di materie tessili ed elementi poveri in una linea poetica che sempre rimanda alle tradizioni della sua terra.

Ideata e realizzata dal compositore Cosimo Colazzo e dal regista e artista visivo Francesco Casu, l’opera si presenta come una tessitura polifonica di linguaggi, dove suono, immagine e parola si fondono in una trama poetica e sensibile. Al centro del progetto, lo “Spartito cucito” (1983), opera inedita di Maria Lai lasciata in dono a Casu con l’invito a farne seme generativo per nuove creazioni.

Da questo lascito nasce un lavoro artistico che esplora il concetto di arte come processo infinito di trasformazione. La voce e le parole di Maria Lai – restituite in video, attraverso registrazioni inedite e citazioni poetiche – si intrecciano con la musica rarefatta di Colazzo, eseguita dal vivo da Agorart ensemble, e con le immagini visuali elaborate in tempo reale da Casu, in una regia video dal vivo che trasforma il maxi schermo in una scenografia dinamica e cangiante.

L’opera propone un percorso immersivo e visionario, dove lo spettatore è invitato a esplorare il senso dell’arte come scoperta, stupore e possibilità. Le immagini includono materiali preziosi: le sequenze dinamiche dello “Spartito cucito”, le riprese originali di “Legarsi alla montagna” (1981) di Tonino Casula, e i filmati inediti dell’artista al lavoro nel suo atelier, raccolti da Casu in forma poetico-narrativa.

La musica di Colazzo dialoga profondamente con la poetica di Maria Lai: una ricerca che si alimenta di materiali minimi, capaci di generare bellezza nel silenzio, nel vuoto, nell’ascolto del possibile. Un linguaggio sonoro che non impone, ma suggerisce e sussurra, lasciando spazio all’imprevisto e all’emozione, un’occasione unica per lasciarsi attraversare dalla forza poetica di un lavoro che celebra la memoria e l’eredità di Maria Lai, proiettandola verso nuove forme e nuovi orizzonti dell’arte contemporanea.

 

Agorart ensemble dà vita alla partitura con: Davide Baldo (flauto, flauto in Sol), Emanuele Dalmaso (clarinetto), Filippo Corbolini (sax), Flora Vedovelli (arpa), Cosimo Colazzo (pianoforte).

L’evento prodotto da Associazione Culturale Piazza del Mondo di Rovereto, realtà attiva nella sperimentazione di connessioni tra linguaggi creativi, con progetti in ambito musicale, teatrale e multimediale, in collaborazione con la Fondazione e l’Archivio Maria Lai, che costudiscono la memoria dell’opera di Maria Lai vede si realizza a Lecce grazie alla collaborazione intessuta con il Polo Biblio-museale di Lecce e il Museo Castromediano e al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.

Partner dell’iniziativa: 369 gradi, Fabbricare armonie, Accademia Internazionale di Smarano, Festival Organistico Salentino, Edizioni Milella, Edizioni Ilisso.

 

Dettagli

Data:
Luglio 1
Categoria Evento:

Luogo

Lecce
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