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16 marzo – “CAPIRE IL CUORE ALTRUI: EMMA, FLAUBERT E ALTRE OSSESSIONI” LA SCRITTRICE ANTONELLA LATTANZI DIALOGA SULLA CONDIZIONE DELLA DONNA – Lucera
Marzo 16

NELL’EVENTO DEL 16 MARZO A LUCERA PROMOSSO DA UTO’ E SPLENDIDEMENTI
L’incontro con l’autrice e sceneggiatrice di successo
si immergerà nello scenario di una mostra artistica e fotografica ispirata a Madame Bovary nella società contemporanea
«Ho sempre pensato che questo dovrebbe fare uno scrittore: capire il cuore altrui. Ma non ho mai trovato le parole per scriverlo e le parole le ha trovate lui, come sempre, Gustave Flaubert. Eroina smisurata, e nel libro vi spiego perché, Emma è per me una persona. Spesso mi è capitato di doverla difendere dall’accusa di essere una donnina, mi diventano le guance rosse per la concitazione. Sempre mi è capitato in sorte di amarla… ». Antonella Lattanzi, scrittrice e sceneggiatrice barese di casa a Roma, con il suo ultimo libro edito da HarperCollins Capire il cuore altrui: Emma, Flaubert e altre ossessioni, ha reso eterna la figura letteraria di Madame Bovary, ponendola al centro della discussione sulla condizione della donna nella società di oggi. Antonella Lattanzi sarà ospite domenica 16 marzo, alle ore 19, nello spazio laboratoriale di via Pignatelli 14 a Lucera (Foggia), dell’evento promosso dal gruppo di Lettori SplendideMenti in collaborazione con l’associazione culturale Utò-Lo spazio della Luce dal titolo «Capire il cuore altrui». Ingresso libero sino ad esaurimento posti.
Nel corso dell’evento l’autrice Antonella Lattanzi dialogherà con l’educatrice professionale Chiara Pittari. A rendere ancora più intensa e tangibile questa esperienza, una mostra fotografica e artistica, curata dalla pittrice Cleonice Di Muro, che esplora «le prospettive altre dell’essere donna», attraverso la quale il pubblico potrà immergersi in una storia di ricerca e libertà impressa dall’opera letteraria di Lattanzi. Tale trama, che ha come protagonista la figura di Madame Bovary, generata da Gustave Flaubert nella seconda metà del XIX Secolo, ha fatto da musa ispirante per gli artisti che esporranno le loro opere (unitamente a documenti storici) durante l’allestimento che farà da scenario al dialogo letterario con Antonella Lattanzi. Questi gli artisti in mostra nella Utò Gallery: Marilù Venditti, Marco Di Gioia, Esther Favilla, Davide Ventola, Giorgia Ferosi, Francesco Cinquia, Walter Diga, Giuseppe Petrilli, Bianca Prota, Alex Montagano, Maria Maddalena la Torre.
Riflettendosi nel libro Capire il cuore altrui: Emma, Flaubert e altre ossessioni, emerge la sensazione che Emma Bovary vivrà in eterno. Personaggio controverso, ossessionato dalla ricerca di un qualcosa che le manca, Madame Bovary cambia, si trasforma, ricerca il desiderio e non ha paura di essere libera. Antonella Lattanzi con il suo libro consente di incontrare Emma, di evocarla e conoscerla, attraverso parole coraggiose e intime. Nelle pagine di Flaubert c’è Madame Bovary, nella pagine di Antonella Lattanzi ci siamo tutti noi e la nostra continua caccia o forse ossessione di felicità. Perché Madame Bovary è la paladina del desiderio, la pulsione fondamentale che muove ogni essere umano. Di tutte le eroine della letteratura poche sono in grado di dividere il parere dei lettori quanto Emma Bovary.
Antonella Lattanzi, una delle più grandi scrittrici italiane contemporanee, si è innamorata di Emma e con questo enigmatico personaggio partorito dalla penna antesignana del Verismo e del Naturalismo, Flaubert, l’autrice ha siglato un’affinità elettiva. La traccia è formativa ed illuminante. Dalle pagine di Lattanzi emerge dalla Storia una donna epica. Lattanzi la sente come sua, tanto da farle pensare se non «Madame Bovary sono io» almeno «Emma è mia sorella». Lattanzi, con il suo stile appassionato ed elegante, ci conduce in un viaggio nella psiche dell’eroina flaubertiana, intrecciandosi con altri libri, film, canzoni, da Anna Karenina al documentario Deep Water, da Sotto il vulcano di Malcolm Lowry a Beppe Fenoglio. Capire il cuore altrui rivela ancora una volta il talento di Lattanzi, la sua scrittura ipnotica, capace di indagare gli abissi e le vette dell’animo umano.
Antonella Lattanzi è nata a Bari nel 1979 e vive a Roma. È scrittrice e sceneggiatrice. Ha pubblicato i romanzi Devozione (Einaudi 2010 e 2023), Prima che tu mi tradisca (Einaudi 2013), Una storia nera (Mondadori 2017) e Questo giorno che incombe (HarperCollins 2021), Cose che non si raccontano (Einaudi 2023) e Capire il cuore altrui (HarperCollins 2024) con il quale è stata candidata al Premio Strega. Per il cinema ha scritto, tra le altre, le sceneggiature di Fiore di Claudio Giovannesi (con il quale è stata candidata come per la miglior sceneggiatura ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento), Il campione e Una storia nera (tratto dal suo romanzo omonimo) di Leonardo D’Agostini. Collabora con il «Corriere della Sera». È tradotta in diverse lingue.