
- Questo evento è passato.
22 luglio, la quarta e ultima serata della XX Festa di Cinema del reale e dell’irreale al Castello Volante di Corigliano d’Otranto (Lecce)
Luglio 22, 2023

XX FESTA DI CINEMA DEL REALE E DELL’IRREALE
Cielo / Terra / Mare
Sabato 22 luglio al Castello Volante di Corigliano d’Otranto
la quarta e ultima serata del festival
Nel pomeriggio la tavola rotonda “A che serve un festival?” con registi, produttori, organizzatori, rappresentanti istituzionali
Fino all’alba, la Festa della Festa con una ricchissima line-up tra dj set e performance live
Tra le proiezioni in programma: “Parlate a bassa voce” di Esmeralda Calabria, che ripercorre il percorso del violoncellista Redi Hasa dall’Albania alla Puglia ai palchi di tutto il mondo; “Rosa”, documentario d’esordio di Isabella Ragonese dedicato a Rosa Balistreri
Happening di teatro danza a cura di Anna Maria De Filippi
Visitabili le mostre di Visioni del Sud
QUI IL PRESS KIT COMPLETO CON TUTTE LE IMMAGINI E ALTRI ALLEGATI
Giunge al suo gran finale la XX Festa di Cinema del reale e dell’irreale, l’appuntamento dell’estate salentina al Castello Volante di Corigliano d’Otranto (Lecce).
Domani, sabato 22 luglio (con ingresso alle 18) è in programma la quarta e ultima serata della manifestazione, che al termine delle proiezioni culminerà nella Festa della Festa, un “evento nell’evento” che si protrae sino all’alba, molto atteso dal pubblico del festival.
La Festa di Cinema del reale e dell’irreale, con la direzione artistica di Paolo Pisanelli e la direzione creativa di Francesco Maggiore, è organizzata e co-prodotta da Big Sur, OfficinaVisioni e Ass.Cult. Cinema del reale in collaborazione con il Castello Volante, il Comune di Corigliano d’Otranto, Pro Loco di Corigliano d’Otranto; progetto realizzato nell’ambito di Apulia CineFestival Network 2023 con il sostegno di Regione Puglia e Apulia Film Commission. In collaborazione con Luce Cinecittà, AAMOD – Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Home Movies, Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, CSC – Archivio nazionale cinema e impresa, DAMS Unisalento e con i festival Unarchive Found Footage Fest, Vicoli Corti, A Vele Spiegate.
Cielo / Terra / Mare sono le tre parole di quest’anno: un respiro profondo, un pensiero primordiale, un rito magico per rigenerarsi sempre con originali invenzioni. Due schermi sotto le stelle, e non solo: insieme a una vasta selezione dei più interessanti documentari di oggi e del passato, la Festa propone lo straordinario percorso espositivo di “Visioni del Sud”, performance, laboratori, aperitivi musicali e incontri con gli autori che arricchiscono la programmazione in sala coinvolgendo attivamente il pubblico, in un esperimento aperto e permeabile a differenti generi e linguaggi dell’arte che rifugge le etichette. Anche quest’anno i luoghi e i percorsi della Festa prenderanno forma grazie agli inconfondibili allestimenti del designer Maurizio Buttazzo.
A dare luce all’evento ci sarà Parisi Luminarie, che insieme a creativi e designer della Festa, realizza allestimenti originali e il Premio Cinema del reale, un occhio luminoso che viene donato agli autori e alle autrici ospiti del festival.
Il programma di sabato 22 luglio
L’appuntamento di sabato 22 luglio è a partire dalle 18.30, con un appuntamento speciale dedicato alla riflessione e alla condivisione: seguendo la mission di una relazione di reciproco ascolto con il pubblico, ma anche con il mondo delle istituzioni e con gli altri festival, è in programma nella Sala Cavallerizza la tavola rotonda “A che serve un festival?”. Il format, inaugurato lo scorso anno, viene riproposto per l’edizione XX nell’obiettivo di far conoscere gli operatori e le operatrici, confrontare argomenti e progetti comuni in un periodo di gravi difficoltà del settore culturale e cinematografico e delle istituzioni regionali pugliesi.
All’incontro parteciperanno: Enrico Bufalini, direttore dell’Istituto Luce Cinecittà; Gabriella Gallozzi, direttrice del Premio BookCiak Azione!; Cristina Fraddosio, giornalista de Il Fatto Quotidiano; Luca Bergamin, giornalista e scrittore; Lou Dematteis, fotografo e filmmaker, Esmeralda Calabria, regista e montatrice; Marco Turco, regista; Egidio Eronico, regista; Dina Manti, sindaca di Corigliano d’Otranto; Antonella Di Nocera, produttrice; Vincenzo Madaro, direttore artistico del Festival Vicoli Corti; Marta Bettoni e Maurizio Giacobbe di PerSo Festival; le autrici e gli autori invitati alla Festa. Sono stati inoltre invitati a partecipare: il presidente e assessore alla Cultura della Regione Puglia Michele Emiliano; Aldo Patruno, dirigente della Regione Puglia; Anna Maria Tosto, presidente di Apulia Film Commission; Antonio Parente, direttore di Apulia Film Commission; Cristina Piscitelli, dirigente di AFC; tutte e tutti i direttori e gli operatori culturali dei festival della rete Apulia Cinefestival Network; i rappresentanti di AFIC e del Distretto Creativo di Puglia. Moderano la giornalista Giorgia Salicandro e il direttore artistico della Festa di Cinema del reale e dell’irreale Paolo Pisanelli.
Alle 20, il programma della serata comincia nella “Piazza pazza” del Castello con la tammorra e la voce di Matteo Mauriello, un seducente viaggio di riscoperta e rivisitazione dei canti del patrimonio musicale campano.
Le proiezioni cominciano alle 20.45. Nel Fossato del Castello, apre il programma “Almanacco Home movies”, un progetto della Fondazione Home Movies che consiste nella programmazione quotidiana di un film o frammento d’archivio girato in un solo giorno, un modo innovativo per raccontare la storia collettiva e riconnetterla all’oggi.
A seguire, l’omaggio a Daniel Bacalov, figlio del premio Oscar Luis Bacalov, prematuramente scomparso. Ha scritto musiche per il teatro, il cinema e la televisione.
Alle 21.15 approda al Castello Volante il film “Parlate a bassa voce” presentato fuori concorso a Torino Film Festival 2022. Sarà presente la regista Esmeralda Calabria, che introdurrà il film con Paolo Pisanelli. “Parlate a bassa voce” è un viaggio emozionante nell’Albania di ieri e di oggi, lungo il suo legame con la Puglia, che sfida i pregiudizi e ci fa capire come la memoria è qualcosa con cui fare sempre i conti. Ne emerge un Paese carico di contraddizioni in cui si incontrano musicisti, attori, registi, privilegiati e declassati, anziani dai volti segnati dal tempo che raccontano, tra nostalgia e senso di realtà, le incoerenze di un sistema che aveva il volto del dittatore Enver Hoxha. A fare da guida, Redi Hasa, musicista, violoncellista di fama internazionale approdato in Puglia nel 1998, il simbolo di un popolo che si muove tra eredità del passato e dinamismo del presente.
Alle 23 la premiazione di tutti gli autori ospiti della XX edizione della Festa, e il Premio speciale Opere prime assegnato quest’anno la prima volta ai giovani autori presentati in questi giorni al festival.
Ma la serata prosegue sullo schermo del fossato: alle 23.15, si torna alle proiezioni con il primo film di Isabella Ragonese, “Rosa – Il canto delle sirene”, un ritratto poetico della più importante cantastorie siciliana, Rosa Balistreri, che trovò nel canto talvolta imperfetto, l’espressione catartica di tutte le inaudite violenze subite. Chiude il programma del Fossato “CineCieloTerraMare”.
Sullo Schermo Terrazza si comincia alle 20.45 con l’omaggio a Ermanno Olmi in collaborazione con CSC – Archivio Nazionale Cinema Impresa: in programma il corto “Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggiere”, il cui soggetto è una libera trasposizione delle “Operette morali” di Giacomo Leopardi.
Seguono, per il premio alla miglior opera prima (in collaborazione con CSC Palermo e AAMOD) i film “Era una casa molto carina” di Sara Parentini, in collaborazione con AAMOD e Premio Zavattini 2023, e “Re.azioni” di Dominic Sambucco, in collaborazione con AAMOD e Unarchive – Suoni e Visioni 2023.
Alle 21.40 un momento è dedicato alla presentazione per percorso espositivo di “Visioni del Sud”. Segue la proiezione di “Summer within” di Summer Minerva e Adam Golub. Summer, una ballerina transgender della periferia di New York City, si sente invisibile nella sua famiglia italiana e cattolica. Intraprende un viaggio verso Napoli e scopre di appartenere alla sua cultura più di quanto avrebbe potuto immaginare. Alle 23.15 anche lo Schermo Terrazza si chiude con “CieloTerraMare”.
Ma la Festa è appena all’inizio. Alle 23.15, negli spazi del Castello Volante c’è l’happening di danza “Le sorelle” per la regia e coreografia di Annamaria De Filippi, con la compagnia Elektra e la partecipazione della compagnia Atto e dei laboratori espressivi di Centro DNA Lecce. Un racconto sull’emancipazione femminile, dalla prigionia al rito della creatività e della guarigione.
Mentre dalle 23.30 comincia la Festa della Festa.
La Festa della Festa è l’happening collettivo che chiude la ventesima di Cinema del reale, un rito propiziatorio che anima le Terrazze del Castello Volante, uno dei più belli di Puglia. Live, djset e performance tengono sveglio il pubblico della Festa che balla sino al saluto all’alba, festival che non si pone confini, nelle forme, nei generi e nelle arti.
Di seguito la line up.
Dalle dalle 23.30 alle 03.30.
“Discovenganza” dj set, tra ritmi contemporanei deep house, prog, techno e dance con influenze dark e disco. Il groove, molto sensuale ha l’obiettivo di far fluire i corpi liberamente.
Andromeda, dj set e performance: Jonathan Marchese, in arte Andromeda, è un queer performer, drag e dj di origini salentine. Come dj presta attenzione a diversi generi come techno, perreo, RnB, Hhp hop, rap e downtempo che contamina con influenze orientali e mediterranee.
Max Nocco dj set: ex batterista hardcore/metal, oggi dj, giornalista musicale e scrittore, propone un’inconfondibile selezione di vinili.
Giacomo mp3 dj set. Le sue selezioni spaziano tra hardgroove, minimal techno e trance. Il suo stile, fortemente influenzato dalla black music, lo porta ad utilizzare tracce groovy moderne con incursioni nell’old-school funk e nell’hip-hop.
Bimbokiller dj set: contrastante e imprevedibile, ogni set o produzione cambia volto, senza però mettere mai da parte le sue emozioni.
Dalle 3.30 alle 5.
Kamaji + Lamush live/sonorizzazione dell’alba.
Kamaji, conosciuto anche come G K S (nome d’arte di Giovanni Ascenzo) è un beatmaker e producer leccese. Sample eterei, sintetizzatori 8-bit, drum machine e campionatori sono gli ingredienti per le sue produzioni. Il suo sound fonde ambient, chiptune e classic hip-hop passando da atmosfere tranquille e spaziali fino a quelle più crude e hardcore.
LaMush, moniker di Claudia Giannotta, interprete e autrice impegnata dal 2010 nella ricerca della trasmissione orale nella musica. Dal 2018 scopre un profilo inedito, confrontandosi con esperienze musicali più urbane, come hip hop e indie.
Extra
Tutte le sere la maestosa Quercia vallonea, alla distanza di una piccola passeggiata dal Castello Volante, accoglierà quest’anno il programma di ExtraFesta in collaborazione con Pro Loco Corigliano d’Otranto, un’occasione imperdibile per vivere le suggestioni del cinema del reale in un luogo di rara bellezza ambientale.
Un dialogo aperto con il pubblico
Per la sua XX edizione la Festa partecipa al progetto ArcReg, Un arcipelago regionale: economie del valore, azioni culturali e reti territoriali del sistema Film festival Puglia. Il progetto è condotto dal Andrea Gelardi all’interno del DAMS del dipartimento di Ricerca e innovazione umanistica dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, in collaborazione con l’Apulia Film Commission e con il sostegno della Regione Puglia e dell’Unione europea. Attraverso questo strumento, la Festa abbraccia un’importante occasione di dialogo con il proprio pubblico, nell’obiettivo di continuare a crescere insieme. La ricerca mette inoltre a valore le best practice del festival, a partire dalla sostenibilità sociale e da quella ecologica che da sempre sono valori costitutivi della manifestazione. Nei giorni della Festa, il pubblico del Castello Volante potrà contribuire allo studio in forma anonima, compilando il form scaricabile tramite QrCode.
Quest’anno, inoltre, la Festa si lega a un’altra importante manifestazione del Salento: l’Olio della poesia, che dallo scorso anno ha intrapreso un cammino corale coinvolgendo, sulla spinta del Polo BiblioMuseale di Lecce, le biblioteche della Grecìa Salentina. Quest’anno l’attività delle biblioteche si ispira al manifesto poetico di Antonio Leonardo Verri, “Fate fogli di poesia, poeti”. I Gruppi di Lettura attivi sul territorio e i singoli lettori sono stati invitati a inviare componimenti poetici sul tema Cielo / Terra / Mare, le tre parole dell’edizione 2023 della Festa di Cinema del reale e dell’irreale: questi nuovi “Fogli di poesia”, stampati, incontrano ora il pubblico della manifestazione negli spazi del Castello Volante.
Tutte le sere, RadioWau condivide l’esperienza del festival oltre le jura del Castello Volante, con approfondimenti e interviste sui canali della radio.
Mostre e installazioni di “Visioni del Sud”
I temi protagonisti della Festa 2023 si riflettono anche in “Visioni del Sud” a cura di Francesco Maggiore e Paolo Pisanelli, un articolato programma di residenze artistiche e percorsi espositivi diffusi nel Castello di Corigliano d’Otranto, che ha l’obiettivo di sostenere la produzione artistica contemporanea attraverso la movimentazione di archivi storici o di recente formazione, trasformando il Castello Volante in un cantiere delle arti visive e in un osservatorio sulle realtà del modo e sulle trasformazioni dei territori.
“Visioni del Sud” sarà inaugurato il 19 luglio con la Festa di cinema del reale e resterà visitabile sino al 19 ottobre 2023.
Approda in anteprima al Castello Volante “Five from one. Cinque paesi, cinque storie”, la mostra antologica del fotoreporter e film-maker statunitense Lou Dematteis, ospite speciale della Festa di Cinema del reale e dell’irreale. Dematteis dagli anni Settanta a oggi con le sue fotografie e i suoi documentari ha aperto strade, sollecitato riflessioni e rivelato verità scomode. Migliaia di chilometri attraverso i luoghi caldi del Pianeta dove “la storia accade” e la galassia di volti, comunità, luoghi celebri o dimenticati che danno corpo al racconto del mondo. Un viaggio lungo oltre quattro decenni (1972-2015) alla scoperta del reale, dai quartieri suburbani di San Francisco ai villaggi del Nicaragua, del Vietnam, dell’Ecuador, passando per i “luoghi delle radici” in Italia, per un totale di circa cento scatti rappresentativi.
La mostra anticipa in parte il progetto “A journey back. Un viaggio di ritorno”, la grande esposizione che verrà inaugurata il 6 dicembre 2023 al Museo Trastevere di Roma, dedicata esclusivamente agli scatti realizzati da Dematteis dal 1972 al 1980 durante i suoi “viaggi delle radici” in Italia.
Al tema dell’identità e del ritorno che attraversa l’opera di Dematteis, è legato anche il lavoro fotografico di Maurizio Fiorino , “Restart/Restanze”, attraverso il quale l’autore indaga la propria storia di nativo calabrese trasferitosi in seguito negli Stati Uniti.
Il paesaggio come esperienza culturale nella quale si stratificano storie e tradizioni è al centro de “Gli asini dotti”, le fotografie di Marcello Moscara che seguono il percorso di una compagnia di artisti lungo gli ultimi chilometri della via Francigena sino a Finibus Terrae, là dove un tempo i pellegrini si imbarcavano per la terra Santa.
Lo stesso tema attraversa “Respiri di pietra” di Leonello Bertolucci, un dialogo ancestrale con le presenze megalitiche salentine. Un percorso emotivo e misterioso, che dialoga con le opere del fotografo Giuseppe Palumbo. Questo è uno straordinario patrimonio di 1740 lastre realizzate dal 1907 al 1959 che ritraggono il Salento arcaico; l’archivio, di proprietà del Museo Castromediano di Lecce, è valorizzato attraverso eventi espositivi nel Castello Volante.
“In questo grande mare” di Nicola Genco è un omaggio al celebre testo di Lucio Dalla scritto alle isole Tremiti, nonché una denuncia, attraverso lo strumento della bellezza, delle derive dell’antropocentrismo.
Paesaggi interiori sono poi quelli che ritornano, variamente declinati, in “Fleur”, ceramiche di Stefania De Francesco, illustrazioni di Alessandra De Cristofaro, un viaggio onirico dal tema floreale; “Tra terra e cielo” di Viviana Casaluci, creature in ceramica concepite come rappresentazioni delle forze vitali che ci animano; “Reliquie” di Alice Graziadio, un melting pot di oggetti, figure e storie che diventano custodi di un’eterna rigenerazione; “Frange” di Elisabetta Selleri, filati intrecciati con la tecnica del macramè che danno vita a giochi di luci e geometrie misteriose; DNA, scultura di Renzo Buttazzo che offre la visione di uno spazio immaginario nuovo, plasmato sull’uomo e sulle sue percezioni.
Ai corpi e al loro movimento nella storia è dedicato “AlmanaccoHomeMovies 100”, progetto speciale della Fondazione Home Movies – Archivio nazionale del film di famiglia per ripercorrere la storia collettiva e riconnetterla all’oggi, attraverso micro situazioni tratte da film di famiglia, amatoriali e d’artista.
Torna anche nel percorso delle mostre il tema delle identità di genere nelle sue poliedriche incarnazioni. Le fotografie de “La candelora a Montevergine” di Alessandro Gattuso ritraggono il rito con il quale la comunità queer partenopea celebra da decenni Mamma Schiavona, la “Grande Madre” di femminielli e persone LGBTQ+. Mentre “Queer è ora” di Alessia Rollo, a cura di Transparent, Big Sur, 73100Gaya , racconta i vissuti che si celano dietro l’importante lavoro svolto dai centri antidiscriminazione su scala nazionale che offrono spazi e servizi a supporto della comunità queer.
Infine, all’interno del progetto Vedere l’Invisibile, è la mostra fotografica “L’immagine invisibile” con gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Corigliano Melpignano Castrignano”.
Nell’ambito di “Visioni del Sud” dal 19 al 22 luglio l’artista Viviana Casaluci terrà il laboratorio di argilla meditativa “Corpo reale”, un invito a esplorare l’immagine di sé attraverso l’argilla, un medium che ha il potere di riconnettere l’essere umano con la terra e di attivare processi trasformativi.
In contemporanea nel Castello Volante, dal 19 al 22 luglio
Food and wine zone. Cibi, storie, culture a cura di Nuvole, il bistrot del Castello Volante: la cultura gastronomica del Salento incontra quella dei popoli che l’hanno attraversato per dare vita a sapori originali da degustare “tra le Nuvole”.
Cielo/terra/mare: piccola fiera delle produzioni locali presso il bookshop del Castello Volante, che nascono dal lavoro e la ricerca di artisti, artigiani e aziende del territorio, con momenti di degustazione che prenderanno più sapore perché raccontate dagli stessi produttori.
Visite guidate
19-22 Luglio 2023 h 17.30 / 18.30
Tour del Castello a cura di Info Point Castello Volante
Info e prenotaizoni +39 351 913 7972.
Il programma completo è su cinemadelreale.it
La Festa di Cinema del reale e dell’irreale 2023
Info e biglietteria Castello Volante
+39 351 913 7972
+39 380 3110530
info@ilcastellovolante.it
Ingresso gratuito per i residenti di Corigliano d’Otranto, per under 18 e over 80