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24 novembre – Musica Civica 2024 – Il Golfo Magico, ovvero Mozart a Napoli – Foggia
Novembre 24
DOMENICA 24 NOVEMBRE
SESTO APPUNTAMENTO DI
MUSICA CIVICA
CONVERSAZIONI TRA SUONI E PAROLE
IL GOLFO MAGICO, OVVERO MOZART A NAPOLI
CON
IL TALENTUOSO PIANISTA
RAMIN BAHRAMI,
SOLIS STRING QUARTET
E LA VOCE NARRANTE DI PAOLO CRESTA
Tra sold out e calorosi applausi giunge al sesto appuntamento in cartellone la fortunata rassegna Musica Civica – Conversazioni tra suoni e parole. Domenica 24 novembre, alle 19, al Teatro “U. Giordano” di Foggia andrà in scena “Il Golfo Magico, ovvero Mozart a Napoli”.
«Quando avrò composto un’opera per Napoli mi si ricercherà ovunque: con un’opera a Napoli ci si fa più onore e credito che non dando cento concerti in Germania». Wolfgang Amadeus Mozart, durante la sua breve ma straordinaria vita, intraprese numerosi viaggi, e tra questi quello a Napoli del 1770 rimase profondamente impresso nella sua memoria. A quattordici anni, insieme al padre, soggiornò nella città dei quattro conservatori, in bilico tra il desiderio di apprendere e quello di promuoversi. Napoli, capitale europea della musica, accolse con stupore il giovane prodigio salisburghese, come testimoniano le numerose lettere scambiate dai Mozart e i documenti dell’epoca. Ma soprattutto ci è rimasta la sua musica, fervida di fantasia, che sembra quasi riflettere l’energia vulcanica del Vesuvio, che il compositore ammirò da vicino. Lo spettacolo intreccia parole e musica per raccontare non solo questa sua frenetica avventura napoletana, ma anche il complesso, malinconico e vivace rapporto tra la città e il compositore. La storia, scritta da Stefano Valanzuolo, noto critico musicale, è narrata da Paolo Cresta. Attore, regista e docente, Cresta si è formato all’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Bellini di Napoli. Ha collaborato in teatro con diversi registi, tra cui Renato Carpentieri, Claudio Di Palma, Luca De Fusco, Arturo Cirillo ed ha lavorato in radio con Rai International e in tv con Rai Educational.
La narrazione si fonde abilmente con le musiche di Mozart riproposte dal pianista iraniano Ramin Bahrami, artista noto, apprezzato e ricercatissimo in tutto il mondo, uno dei più interessanti interpreti di Bach. Le influenze tedesche, russe, turche e naturalmente persiane, che hanno caratterizzato la sua infanzia, gli permettono di accostarsi alla musica di Bach esaltandone il senso di universalità che la caratterizza. Bahrami si è esibito nei più importanti festival ed in prestigiose sedi italiane. I suoi CD sono dei best seller e riscuotono sempre molto successo di pubblico e di critica tanto da indurre il “Corriere della Sera” a dedicargli una collana apposita per 13 settimane consecutive. È entrato cinque volte nella classifica top 100 dei dischi più venduti. Ben 5 suoi CD sono stati inseriti nel monumentale progetto “Bach 333 – The New Complete Edition” realizzato da Decca e Deutsche Grammophon, accanto ad alcune leggende pianistiche come Alfred Brendel, Martha Argerich, Sviatoslav Richter, Rosalyn Tureck, Glenn Gould. Nel 2016 ha avuto il privilegio di inaugurare la stagione di musica da camera di Santa Cecilia a Roma e il Beethoven Festival di Varsavia in collaborazione con il flautista Massimo Mercelli, con cui ha registrato le sonate per flauto e piano per Decca. È stato insignito del premio “Mozart Box” per l’appassionata e coinvolgente opera di divulgazione della musica.
Sul palco insieme al portentoso pianista, il Solis String Quartet, composto da quattro musicisti, compositori e arrangiatori: Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio ai violini, Gerardo Morrone alla viola e Antonio Di Francia al violoncello. La loro proposta artistica è contraddistinta dalla capacità di mescolare la tradizione classica con il jazz, world music, pop e musica contemporanea, una dote che, unita alla tecnica appresa negli anni del Conservatorio di Musica San Pietro a Maiella di Napoli, li ha portati a collaborare con nomi illustri della scena internazionale, tra questi, Noa, Dulce Pontes, Richard Galliano, Michiel Borstlap, Pat Metheney, Jimmy Cliff, Hevia, Omar Sosa e molti altri. Non mancano le collaborazioni con i protagonisti della musica italiana come Claudio Baglioni, Adriano Celentano, Edoardo Bennato, Elisa, Ligabue, Gianna Nannini, Negramaro, Eugenio Finardi, Daniele Silvestri, Rossana Casale, Michele Zarrillo, Peppe Servillo, Max Pezzali, Ornella Vanoni, Premiata Forneria Marconi, Stadio, Avion Travel, 99Posse, solo per citarne alcuni.
In questo spettacolo le opere del compositore salisburghese, insieme a pagine di altri autori riferibili, per molti motivi accattivanti, alla storia e all’immagine culturale della città partenopea, quali Cimarosa, Martucci, Prokofiev, Saint-Saëns, Scarlatti, offriranno un affascinante ritratto musicale e storico della Napoli di quel tempo.
È possibile acquistare i biglietti per lo spettacolo online al seguente link: https://www.vivaticket.com/it/ticket/il-golfo-magico-ovvero-mozart-a-napoli/243843?culture=it-it, nei punti vendita vivaticket oppure presso il botteghino del Teatro Giordano dalle ore 17 del 24 novembre.
L’evento è sostenuto da Unione Europea, Regione Puglia, Comune di Foggia e da PugliaPromozione (POC Puglia 2014-2020 Asse VI, Azione 6.8). Inoltre, Musica Civica gode delle sovvenzioni del Ministero della Cultura e di numerosi partner e sponsor come Hergo Renewables S.p.A. (Plenitude 65%, Infrastrutture S.p.A. 35%) main sponsor dell’iniziativa, Fondazione dei Monti Uniti, Capobianco Macchine per l’Agricoltura, Capobianco Organic Farm, Banca Mediolanum Private Banking e del supporto della Fondazione Apulia felix e di Per il Meglio della Puglia.