sabato 25 ottobre alle 20:30, presso la chiesa di San Domenico a Bari, il secondo appuntamento del BAF, Bari Accordion Festival 2025, l’attesa manifestazione barese unica nel suo genere tutta dedicata alle incantevoli suggestioni della fisarmonica, con la partecipazione di musicisti internazionali provenienti da tutto il mondo e giovani talenti.

Ideata dal Maestro di fisarmonica e docente del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari Francesco Palazzo, e con il sostegno dell’ AFI, l’ evento è giunto ormai alla sua quinta edizione. Fin dal medioevo erano in voga strumenti a tastiera allacciati al corpo del musicista: organi in miniatura che possedevano una serie variabile di canne. L’invenzione del primo organo portatile ad ance (Kirsnik-Kratzenstein, 1780) consentì la creazione di una serie di strumenti con un’estensione più se ampia, tanto che, agli inizi del XIX secolo, si riuscì a costruire un meccanismo di tastiera-soffietto-somiere con ance libere in un unico corpo compatto e mobile. Mentre la maggior parte di questi strumenti ha mantenuto più o meno la sua configurazione originale, rimanendo legata a generi musicali  ben definiti, la fisarmonica si è evoluta notevolmente nel tempo, spingendosi in molte direzioni. Dall’essere una piccola scatola con alcuni pulsanti, in grado di eseguire un paio di semplici accordi, è diventata un complesso strumento polifonico e multitimbrico. Il Bari Accordion  Festival, anche quest’anno si articola nella formula delle Soirée Musicales, in tre serate con sei esibizioni, dal 24 al 26 ottobre, proponendo accanto a  giovani emergenti, artisti affermati del panorama musicale internazionale. « Il nostro proposito, come nelle edizioni passate, è soprattutto quello di sostenere gli sforzi e il talento di giovani musicisti vincitori di concorsi nazionali e internazionali, e di proporre contemporaneamente artisti che ormai da decenni svolgono una rilevante attività concertistica nel mondo.

Bari, città ospitante della manifestazione, rappresenta una delle cattedre storiche di fisarmonica in Italia, con un Festival interamente dedicato a questo strumento, che sta diventando nel tempo un punto di riferimento internazionale. Accanto agli splendidi concerti ci saranno poi le consuete audizioni mattutine presso il Conservatorio e la chiesa di Santa Teresa dei Maschi », dichiara il direttore artistico Francesco Palazzo. Protagonisti della serata di domani saranno: Viktor Nedvyha, nato nella città di Lozova in Ucraina. Ha iniziato a studiare fisarmonica all’età di 6 anni sotto la direzione del M° Mykola Sakhnovsky e fin da giovanissimo vince concorsi regionali e internazionali in Ucraina, Russia eBielorussia. Ha frequentato masterclass con i maggiori fisarmonicisti del nostro tempo: Mika Väyrynen, Geir Draugsvoll, Stefan Husong, Vojin Vacovic, Olivier Douyez, Igor Kriezman, Yuriy Shishkin, Eugenia Cherkazova. Si esibirà in un programma che comprende musiche di J. Ganzer: Passacaglia, J. S. Bach: Chromatic Fantasia and Fugue, J.-Ph. Rameau: Les sauvages, M. Lohse: Menuetto, D. Snihirov: Capriccio 2, V. Semyonov: Sonata n 1.

Sirius Accordion Trio , Michele Bianco, Alberto Nardelli, Pietro Secundo, gruppo nato nel 2019 sotto la guida del M° Germano Scurti nella classe di fisarmonica del Conservatorio di Musica “T. Schipa” di Lecce. L’esordio risale al 2020 presso gli studi Rai “Uno mattina in Famiglia” nella rubrica “È l’Italia bellezza”. Il trio eseguirà, tra le altre, musiche di Petri Makkonen, Longing for Primitivity, Krzysztof Olczak, Maestoso Mesto, Alfred Schnittke, Hommage a Stravinsky, Prokofiev e Shostakovich, Kimmo Hakola, Ararà, Gyula Bánkövi, Dissoluzioni .