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26 gennaio – La musica strumentale italiana e tedesca per Viola, Violoncello e Pianoforte – Auditorium Vallisa – Bari

Gennaio 26

Accademia dei Cameristi

               Domenica 26 gennaio ore 18:00

                     Auditorium Vallisa – Bari

 

La musica strumentale italiana e tedesca per Viola, Violoncello e Pianoforte

La musica italiana e quella tedesca di oltre due secoli sono al centro di questo programma che illumina due pagine importanti della produzione cameristica tedesca accanto a due lavori rari ma non meno affascinanti della produzione italiana dal Novecento in poi. Tutto raccontato da un organico per viola, violoncello e pianoforte.

 

Il programma parte da Tre canti per violoncello e pianoforte  (1924) di Ildebrando Pizzetti, compositore al quale si deve – insieme a Respighi, Casella e Malipiero e su incoraggiamento di D’Annunzio – la rinascita della musica strumentale italiana, dopo oltre un secolo di dominio del teatro d’opera. Questi tre brevi lavori sono realmente dei “canti” per violoncello e pianoforte, un primo nel carattere affettuoso, un terzo più appassionato, separati da un momento centrale contrastante.

 

Italiano è Decibel 150 per viola e pianoforte (2015), recente lavoro del compositore torinese Nicola Campogrande, che qui cita la Grande Guerra attraverso le foto scattate al fronte dal fotografo-marconista Amedeo Verri: il titolo indica infatti l’intensità della detonazione delle granate, una deflagrazione la cui violenza si alterna a gesti intimi, quasi un invito – scrive Campogrande – “a riscoprire i piccoli gesti, l’umanità, le attese dei soldati mandati a morire”.

 

Sul versante della musica tedesca ci sono i due autori massimi del romanticismo tedesco, Robert Schumann con la versione per viola e pianoforte delle Tre romanze scritte nel 1849 come regalo alla moglie Clara, e Johannes Brahms  col Trio op. 114 (1891), capolavoro tra i suoi ultimi (la prima versione è col clarinetto al posto della viola), testimonianza di come una crisi artistica possa generare  capolavori.

 

Claudio Laureti (viola),  Marcello Sette (violoncello) e  Umberto Jacopo Laureti (pianoforte) sono gli interpreti di questo programma avvincente e multi sfaccettato: due trentenni la cui carriera è una brillante e affermata realtà  e un ventenne pugliese – Marcello Sette – neodiplomato all’Accademia di Santa Cecilia nella classe di Giovanni Sollima.

 

Biglietti: Intero € 10,00 studenti € 5,00 over 65 e diversamente abili € 6,00
info 3387116300  
www.accademiadeicameristi.com

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Data:
Gennaio 26
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