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3 marzo – GABRIELLA GENISI A CALIMERA presenta il romanzo “Terrarossa. Una nuova indagine della commissaria Lolita Lobosco”
Marzo 3, 2023

Incontro con l’autore: Gabriella Genisi presenta il suo romanzo Terrarossa
Alla Bibliomediateca di Calimera si parla della nuova indagine della commissaria Lolita Lobosco
Venerdì 3 Marzo alle ore 17.30, Gabriella Genisi, nota scrittrice italiana, presenta il suo romanzo “Terrarossa. Una nuova indagine della commissaria Lolita Lobosco” (Sonzogno) nella Bibliomediateca “Giannino Aprile” (via Salvo D’Acquisto 15) a Calimera (Le), con la partecipazione del Sindaco Gianluca Tommasi e del presidente del Consiglio con delega alla cultura Leo Palumbo.
Continua l’impegno dell’Amministrazione Comunale e della cooperativa Il Dado Gira con la libreria Il giardino delle nuvole presidio del libro di Calimera, a offrire occasioni di crescita letteraria culturale per la comunità del paese e non solo.
Note Biografiche
Gabriella Genisi nasce a Bari nel 1965. Si diploma al liceo classico, per intraprendere gli studi universitari e conseguire una laurea in Giurisprudenza. Nella sua vita sboccia la passione per la scrittura, i suoi romanzi sono spesso ambientati nella sua terra d’origine, Bari, alla quale è molto legata. Autrice di opere di stampa noir, incentrate sempre su una protagonista femminile ha inventato il personaggio del commissario più sexy del Mediterraneo. Il suo ultimo lavoro, come citato poc’anzi, è “Terrarossa. Una nuova indagine della commissaria Lolita Lobosco” (Sonzogno) dal quale è stata ispirata la serie tv che ha conquistato gli ascolti con oltre 5 milioni di telespettatori riuniti per assistere alle avventure della vicequestore pugliese Lolita Lobosco, interpretata da Luisa Ranieri.
Sullo sfondo di una città stravolta e quasi irriconoscibile, la tenace commissaria barese lotta ancora una volta per far trionfare la giustizia. Bari, primi giorni di Agosto. Mentre Lolita Lobosco cerca di godersi le ferie, nella rimessa dell’azienda agricola Terrarossa viene ritrovato il cadavere di una giovane imprenditrice, attivista per i diritti dei braccianti ed ecologista convinta. La pista del suicidio non convince affatto la commissaria Lobosco, che torna in servizio decisa a vederci chiaro. Quando l’autopsia conferma che la ragazza è stata strangolata, la sua vita privata viene rivoltata come un calzino: era troppo bella, libera e indipendente per non suscitare invidie e maldicenze. Lolita, però, non si accontenta dei pettegolezzi e non esita a immergersi nelle acque torbide del caporalato per cercare di far affiorare la verità.