In prima nazionale assoluta, sabato 30 alle 21 per la rassegna “Dancerstudio”, sarà in scena “Nami – Onde” della compagnia Resextensa Dance Company. Lo spettacolo, ideato e coreografato da Elisa Barrucchieri, vede in scena le danzatrici: Serena Angelini, Giulia Bertoni, Giulia Maffei, Fabiana Mangialardi e Federica Priore.

NAMI – ONDE

Nami è uno disegno in divenire che traccia l’essenza ipnotica del movimento del fluido, dalla maestosità degli oceani, al delicato moto generato dal lancio di una pietra nell’acqua. Attraverso un connubio di ritmi pulsanti ed una ricerca coreografica distintiva questo progetto traduce visivamente ed emotivamente la peculiarità della donna in tutte le sue sfumature. Con un focus sull’interpretazione femminile, “Nami – Onde” porta gli spettatori in un viaggio attraverso il tempo, esaminando il ruolo e l’evoluzione del trascendente nell’ispirare e plasmare l’arte. Un viaggio immersivo che si snoda tra le stanze di un museo immaginario, dove le interpreti, tutte donne, danzano in dialogo tra le opere d’arte. Altro motivo d’indagine è la mutevolezza dell’acqua. Come la materia acquatica, madre e fonte di vita, può trasformarsi tra i diversi stadi – solido, liquido e gassoso- anche l’essere umano è mutevole, nel pensiero e nella materialità del corpo. L’umano è lo specchio della sua matrice femminile. “Nami – Onde” è la fonte da cui tutto nasce e simboleggia il legame con le nostre origini. “Onde”, il moto da luogo (“da cui” e “da dove”), riferisce il senso di appartenenza; ed è questo il percorso trasversale che questo progetto segue: le interpreti e i loro corpi in scena sono connessi dall’indagine personale sulla provenienza, creando un immaginario altro, con interpretazioni mutevoli, lasciando lo spettatore con un interrogativo finale.