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4 luglio – Al via “Le fiabe sono vere” con l’improvvisazione del Teatro Osservatorio – Bari
Luglio 4

Venerdì 4 luglio alle 19 nella sede della Fondazione Giovanni Paolo II Ets di Bari, all’interno della rassegna Le fiabe sono vere” organizzata dall’associazione culturale Madimù, all’interno del progetto del Comune di Bari “Le Due Bari 2025” a valere sui fondi Poc Metro 2014-2024, si terrò lo spettacolo “C’era una volta…o forse due!” del Teatro Osservatorio.
Protagonisti di questo lavoro saranno gli attori del laboratorio di improvvisazione “Improfficina”, fondato nel 2011 all’interno del Teatro Osservatorio di Bari e che porta in scena i suoi 14 anni di attività, in modo sempre originale e unico: niente testi scritti e nessun copione da seguire, ma solo fantasia, partecipazione e improvvisazione. “C’era una volta…o forse due!” nasce dall’idea di trasformare la scena in una vera e propria aula scolastica, abitata da una maestra e dai suoi allievi—con il pubblico che diventa parte attiva dell’esperienza. Pensato per un pubblico dai 7 anni in su, il lavoro si sviluppa come una lezione atipica, dove ogni “interrogazione” diventa un gioco creativo. L’ingresso in scena simula l’inizio di una giornata scolastica, con appello e riscaldamento iniziale che coinvolge direttamente gli spettatori. Da lì prende vita una sequenza di esplorazioni narrative attraverso tre pilastri: la fiaba, la leggenda e il mito.
“È uno spettacolo totalmente improvvisato, quindi non ha un testo di base – ha spiegato l’attore Francesco Casareale -. Noi essenzialmente facciamo un lavoro di interazione col pubblico chiedendo, ad esempio, luoghi, personaggi, parole, tematiche ed emozioni. L’idea di fondo è lavorare su una leggenda, una fiaba e un mito che inventeremo al momento”.
Impegnati sul palco ci saranno Ian Algie, Francesco Casareale, Mauro Lopopolo e Claudia dell’Aquila, che costituiscono il nucleo storico di “Improficina”, accompagnati per l’occasione da come Barbara Buono che farà la maestra e il musicista Giuseppe Basile, che con la sua chitarra farà da colonna sonora allo spettacolo, oltre a eseguire la sigla finale nella quale, sempre con lo spirito dell’improvvisazione, saranno raccolte tutte le emozioni e le suggestioni dello spettacolo.
“È come se fosse una drammaturgia di gruppo creata al momento – ha precisato Casareale – quindi in scena con altre persone, di solito sono sempre due/tre, si crea al momento attraverso alcuni principi come, ad esempio, l’accettare una proposta”.
Gli attori stravolgono miti e fiabe, spostandolo nei quartieri della città o trasformandoli in musical. Ercole può vivere in un centro commerciale, Ulisse navigare tra le case popolari. Ogni spettacolo è un viaggio mitico. Che sia in casa, in un campo rifugiati, in un labirinto o in una città, gli eroi e le eroine di oggi non combattono mostri, ma ansie a paure e regolare ingiustizia, solitudine.
Fondazione Giovanni Paolo II Ets – Via Marche 1 – Bari
Infoline: 3207504284
Inizio spettacolo: 19.00