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8 marzo – Rassegna letteraria “Dialoghi con(tro) il mondo” Patrick Zaki – Gioia del Colle
Marzo 8

Sabato 8 marzo 2025
11.00
Spazio 25
Piazza XX Settembre, 19, Gioia del Colle
Costo: gratuito
Info: contatti.lavorincorso@gmail.com
Sabato 8 marzo Gioia del Colle – La sua storia ha smosso tutta l’Italia partendo dalla sua città adottiva, Bologna. Stiamo parlando di Patrick Zaki un giovane egiziano trasferitosi in Italia per studiare. Sabato 8 marzo Patrick sarà a Gioia del Colle, presso Spazio 25, per parlare di diritti e di libertà attraverso le pagine del suo libro “Sogni e illusioni di libertà” edito da La nave di Teseo.
L’incontro darà il via alla rassegna letteraria “Dialoghi con(tro) il mondo“, un progetto culturale a cui oltre gli organizzatori dell’associazione Lavori in Corso prenderanno parte molteplici realtà del territorio tra le quali Kenda ETS, la sezione Anpi di Gioia del Colle e gli organi territoriali del partito Alleanza Verdi-Sinistra. Proprio dalla collaborazione con questi ultimi nasce l’idea di raccontare la storia di Patrick. Interverranno nel corso dell’evento moderato da Ilaria D’Onghia, Milena Pavone per Alleanza Verdi Sinistra, Filippo Linzalata come rappresentante del collettivo Panchina Gialla cittadino, Rosario Milano del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari
Il calvario di Patrick Zaki è iniziato il 7 febbraio 2020 giorno in cui al suo arrivo all’aeroporto del Cairo, in visita alla sua famiglia, è stato arrestato e dopo 24 ore in cui si sono perse completamente le sue tracce è stato formalizzato l’arresto. Le accuse che hanno portato al suo arresto sono state: minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento alle proteste illegali, sovversione, diffusione di false notizie, propaganda per il terrorismo. La sua detenzione è durata fino all’8 dicembre 2021, ma è tornato ad essere veramente libero solo nel luglio 2023. Nel corso della chiacchierata con Patrick ricostruiremo il suo cammino ricordando come lo stesso racconta nel suo libro che la pressione pubblica è importante e può garantire più sicurezza ai prigionieri politici.