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8 settembre – SCRITTORI ALLO SPECCHIO 3ª edizione, i classici della letteratura raccontati dai loro traduttori, dall’8 settembre al 5 ottobre, Matera. Primo appuntamento con la traduttrice FEDERICA ACETO

Settembre 8, 2023

L’associazione Amabili Confini presenta:

“Scrittori allo specchio” 3ª edizione,

i classici della letteratura raccontati dai loro traduttori,

dall’8 settembre al 5 ottobre, Palazzo Malvinni Malvezzi, piazza Duomo, Matera.  

Primo appuntamento, venerdì 8 settembre alle 18:30,

Federica Aceto racconta Rumore bianco di Don DeLillo.

Tutto è pronto per accogliere a Matera la terza edizione della rassegna “Scrittori allo specchio” dedicata ai capolavori della narrativa straniera. A parlarne saranno cinque traduttori di alto profilo – Federica Aceto, Daniele Petruccioli, Gaja Cenciarelli, Anna Nadotti, Marco Rossari – ospitati nel corso di incontri settimanali che si terranno, tra settembre e ottobre, nella prestigiosa cornice di Palazzo Malvinni Malvezzi.

Ideata e diretta da Francesco Mongiello, organizzata e promossa dall’associazione Amabili Confini, la manifestazione avrà inizio venerdì 8 settembre alle 18:30, con una breve introduzione di Andrea Fontanarosa, componente dell’associazione. A condurre l’incontro sarà la traduttrice Federica Aceto con un monologo dal titolo “Un’ostinata leggerezza”, dedicato al romanzo Rumore bianco dello scrittore statunitense Don DeLillo, di cui la Aceto è la “voce” italiana per Einaudi. Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1985, considerato esempio d’eccellenza di fine millennio e vincitore del National Book Award, a cui si è ispirato il regista Baumbach per la trasposizione cinematografica uscita nelle sale nel 2022.

 

Nata a Formia nel 1970, Federica Aceto ha studiato a Napoli (Laurea in Lingue), a Dublino (MA in Letteratura Anglo-Irlandese) e a Roma (Master in Mediazione Linguistica e Culturale). Ha vissuto in Irlanda dove ha lavorato per il Dipartimento di Italianistica dello University College of Dublin. Ha tradotto oltre cinquanta titoli di narrativa e saggistica di vari autori, tra cui Don DeLillo, Martin Amis, Ali Smith, Stanley Elkin e Lucia Berlin. Nel 2015 ha vinto il premio Gregor von Rezzori per la traduzione del romanzo End zone di Don DeLillo. Vive a Roma e insegna lingua inglese nella scuola media del carcere di Rebibbia.

 

Fin dalla sua prima apparizione nel 1985, Rumore bianco (White Noise) di Don DeLillo si è imposto come un vero e proprio romanzo di culto, apice del postmoderno americano: non a caso il successo di critica e di pubblico culminò con la vittoria del National Book Award. Meno scontato era prevedere che nei decenni successivi Rumore bianco avrebbe continuato a essere la piú precisa, divertente e inquietante mappa per orientarsi nei tempi nuovi e sconosciuti in cui la civiltà occidentale stava entrando. È come se, nei quasi quarant’anni che ci dividono dall’uscita del libro, la realtà si fosse messa di impegno per adeguarsi e coincidere sempre più con l’immaginazione di DeLillo. Oggi più che mai quelle di Rumore bianco sono le pagine a cui tornare per fare i conti con la nostra ossessione per le merci, la fascinazione per i disastri, la dipendenza drogata dall’informazione, il terrore in tutte le sue varianti, la paura che come una frequenza bassissima penetra costantemente nelle nostre vite, «onde e radiazioni», «il culto delle star e dei morti». Ma questo classico moderno è anche, e qui sta ulteriormente la grandezza di DeLillo, la satira feroce di chi ama i concetti più delle persone, una commedia famigliare esilarante, la tenerissima storia di un matrimonio, sghembo e fallibile, umano e pieno d’amore. Rumore bianco è diventato così uno dei romanzi più influenti e amati dagli scrittori delle generazioni successive, a partire da David Foster Wallace e Jonathan Franzen, e tanti altri autori anche italiani. Nel 2022, Noah Baumbach ne ha tratto un film con Adam Driver e Greta Gerwig distribuito da Netflix e presentato come film d’apertura alla 79a Mostra di Venezia. Einaudi lo ripropone in una nuova traduzione a firma di Federica Aceto che ne restituisce la freschezza e l’incredibile modernità, tanto che anche chi l’ha già letto avrà l’impressione di scoprirlo ora per la prima volta.

 

Gli incontri della rassegna “Scrittori allo specchio” proseguiranno secondo il seguente calendario:

giovedì 14 settembre, “La traduzione come distopia”, a cura di Daniele Petruccioli. Monologo su 1984 di George Orwell. Introduce l’incontro Rita Montinaro (associazione Amabili Confini);

giovedì 21 settembre, “Il volto crudele della gente per bene”, a cura di Gaja Cenciarelli. Monologo su Un brav’uomo è difficile da trovare di Flannery O’Connor. Introduce l’incontro Selena Andrisani (associazione Amabili Confini);

giovedì 28 settembre, “Passi e pensieri in una giornata londinese. Giugno 1923”, a cura di Anna Nadotti. Monologo su La signora Dalloway di Virginia Woolf. Introduce l’incontro Agnese Ferri (associazione Amabili Confini);

giovedì 5 ottobre, “Una scatenata danza comica”, a cura di Marco Rossari. Monologo su Il circolo Pickwick di Charles Dickens. Introduce l’incontro Francesco Moro (associazione Amabili Confini);

Scrittori allo specchio” è realizzata con il patrocinio del Comune e della Provincia di Matera. Il programma completo della rassegna è online su https://www.amabiliconfini.it/scrittori-allo-specchio-2023/. L’ingresso a tutti gli appuntamenti sarà libero fino ad esaurimento posti. Le registrazioni delle dirette saranno disponibili sulla pagina facebook dell’associazione Amabili Confini.

 

 

SCRITTORI ALLO SPECCHIO è un’idea di Francesco Mongiello

Direttore artistico: Francesco Mongiello

Presidente dell’associazione: Maria Rosaria Salvatore

Responsabile grafico: Andrea Fontanarosa

Addetta stampa: Gessica Paolicelli

Sito web: Carlo Magni

Responsabile comunicazione social: Guido Tortorelli

Logistica: Selena Andrisani, Genni Caiella, Vita Epifania, Agnese Ferri, Brunella Manicone, Rita Montinaro, Francesco Moro, Maria Papapietro, Angela Riccardi, Sara Ventrella

 

Info: www.amabiliconfini.itwww.facebook.com/amabiliconfini/

Segreteria: info@amabiliconfini.it – tel. 335.7560493

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Data:
Settembre 8, 2023
Categoria Evento: