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9 novembre – Andrè” apre la stagione del Piccolo Teatro Impertinente con musica dal vivo e drammaturgia sportiva. – Foggia

Novembre 9

Lo spettacolo di successo “Andrè” inaugura la nuova stagione teatrale 2025/26 della Piccola Compagnia Impertinente, intitolata “La grande deresponsabilizzazione”, che si compone di sei appuntamenti fino ad aprile 2026. “Andrè”, già protagonista di un debutto acclamato lo scorso anno al Foggia Festival Sport Story, torna in scena l’8 novembre alle ore 21.00 e il 9 novembre alle ore 19.00, al Piccolo Teatro Impertinente di Foggia (Via Castiglione 49).


Lo spettacolo, liberamente tratto da “Open” di André Agassi, è una produzione firmata Piccola Compagnia Impertinente e Foggia Festival Sport Story.
Adattato, diretto e interpretato da Pierluigi Bevilacqua, con la partecipazione musicale dal vivo di Francesco Mastromatteo al violoncello e Maria Saveria Mastromatteo al violino, “Andrè” è un viaggio teatrale e musicale nella vita di uno dei più grandi tennisti dell’epoca moderna. Un racconto che attraversa vittorie e sconfitte, ribellioni e rinascite, in una continua ricerca di sé.

Attore pluripremiato, fondatore e direttore artistico della Piccola Compagnia Impertinente, Pierluigi Bevilacqua torna in scena con un lavoro che definisce “una storia che di teatrale ha tanto, per la sua epicità e per la capacità di raccontare gli alti e bassi di un personaggio che potrebbe essere senza dubbio all’interno di una grande drammaturgia”.
Francesco Mastromatteo, violoncellista dalla carriera internazionale e docente al Conservatorio “Umberto Giordano”, e Maria Saveria Mastromatteo, per quattro anni componente dell’Orchestra “Cherubini” diretta da Riccardo Muti, e dal 2012 al 2024 Primo dei secondi violini presso l’Orchestra lirico-sinfonica  del Teatro Petruzzelli di Bari, e oggi docente di violino alla sede di Rodi del Conservatorio Giordano, portano in scena la loro sensibilità musicale in un dialogo profondo con la voce narrante.

La figura di Agassi diventa metafora di una lotta interiore universale: quella tra talento e destino, tra disciplina e libertà, tra ciò che siamo e ciò che scegliamo di diventare. La parola si fa ritmo, la musica classica si trasforma in drammaturgia emotiva. Violino e violoncello non accompagnano semplicemente il racconto, ma ne diventano estensione e contrappunto: commentano, interrompono, accarezzano o amplificano la tensione narrativa. L’intreccio tra voce e suono costruisce un linguaggio ibrido, dove il gesto teatrale si fonde con la vibrazione musicale, restituendo al pubblico l’intensità di un’anima in perenne ricerca.

Essenziale e potente, la scena si affida a pochi oggetti curati da Celeste Morese, lasciando spazio alla forza dell’interpretazione e al dialogo vivo tra gli interpreti. “Andrè” è un racconto sul limite e sulla rinascita, un’occasione per vivere le emozioni di una vita straordinaria attraverso il teatro.
Per informazioni sui biglietti si possono contattare i numeri di telefono 329.3848435 e 0881.1961158. La biglietteria è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 16.30 alle 20.00.

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