
Acquaviva delle Fonti – Sabato 31 maggio DA MOZART A PIAZZOLLA con il duo CISULLO-D’ANGELO a Palazzo de Mari
Maggio 31

Sabato 31 maggio ad Acquaviva delle Fonti per l’associazione Colafemmina
Da Mozart a Piazzolla, transitando
per la misteriosa Ciaccona di Vitali
Con i giovani talenti Vita Cisullo (violino) e Raffaele D’Angelo (pianoforte)
È il momento dei giovani talenti nella stagione concertistica dell’associazione Colafemmina diretta da Maurizio Matarrese e sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Puglia e dal Comune di Acquaviva delle Fonti, dove sabato 31 maggio (ore 18.30), a Palazzo de Mari, è di scena una coppia di brillanti musicisti lucani formata dalla violinista Vita Cisullo e dal pianista Raffaele D’Angelo, entrambi diplomati al Conservatorio Gesualdo da Venosa di Potenza. Il programma spazia da Mozart a Piazzolla per un viaggio tra gli stili che riguarderà sia il repertorio dell’Ottocento che del Novecento con l’aggiunta di una particolarità: l’esecuzione della Ciaccona in sol minore attribuita con molti dubbi a un compositore vissuto tra Sei e Settecento, Tomaso Antonio Vitali, ma emersa soltanto nel 1867 per iniziativa del violinista tedesco Ferdinand David, che la rimaneggiò realizzando una parte per pianoforte come continuo e variando ancora di più la melodia del violino donandole un taglio dal sapore romantico.
La Ciaccona di Vitali-David si potrà ascoltare subito dopo l’introduttiva Sonata per violino e pianoforte K304 di Wolfgang Amadeus Mozart, una pagina che, pur ispirandosi ai modelli di intrattenimento dell’epoca, se ne distacca totalmente nei due movimenti previsti: l’Allegro, con il suo conflitto interno ai limiti dell’esasperazione, e il Tempo di minuetto, caratterizzato da un’impronta decisamente drammatica, pertanto distante dal clima di «galanterie» tipico della danza utilizzata.
A seguire, si farà un balzo verso la fine dell’Ottocento con l’intermezzo «Meditation» dall’opera Thaïs di Massenet, affermatosi come brano solistico anche in una trascrizione per pianoforte e violino: un gioiello musicale che descrive il risveglio spirituale della protagonista del dramma, Thaïs, per l’appunto, nel momento in cui decide di cambiare vita per convertirsi al cristianesimo.
Allo stesso periodo appartiene «Salut d’amour», un breve componimento caratterizzato da una melodia toccante che il compositore inglese Edward Elgar scrisse per una sua allieva, la poetessa Caroline Alice Roberts, poi diventata sua moglie.
Il recital si concluderà sulle note del padre del «tango nuevo» Astor Piazzolla, nato l’11 marzo del 1921 per cambiare le sorti del «pensiero triste che si balla», per usare una definizione del tango spesso attribuita a Jorge Luis Borges, ma coniata probabilmente da Enrique Santos Discepolo. Di Piazzolla il duo Cisullo-D’Angelo proporrà due capolavori assoluti: la struggente «Adiós Nonino», che il grande musicista argentino di origini pugliesi compose per commemorare la morte del papà, Vicente Piazzolla, barbiere di professione e fisarmonicista per diletto, e il suo pezzo più famoso, «Libertango», un inno alla libertà, in ogni sua forma ed espressione, quella artistica in primis.
Biglietto intero 10 euro (ridotto 5 euro – 1 euro per i possessori della ColafemminaCard). Info 335.1406658 (anche con WhatsApp).