
ASSOCIAZIONE COLAFEMMINA Acquaviva delle Fonti – Domenica 22 giugno le FARAUALLA, la voce carsica del canto popolare. Il quartetto polifonico femminile nel concerto CULLA E TEMPESTA, inno all’infanzia
Giugno 22

Domenica 22 giugno ad Acquaviva delle Fonti per l’associazione Colafemmina
Faraualla, valicare le frontiere musicali
con la voce carsica del canto popolare
Il quartetto femminile nel concerto «Culla e tempesta», inno all’infanzia

Voci ancestrali che si fondono con i suoni del mondo attraversando la frontiera tra musica d’arte e popolare. In una parola Faraualla, il quartetto vocale pugliese formato da Gabriella Schiavone, Teresa Vallarella, Maristella Schiavone e Loredana Savino di scena con il percussionista Michele Marrulli, domenica 22 giugno, alle ore 20.30, a Palazzo de Mari di Acquaviva delle Fonti, come evento speciale della stagione 2025 dell’associazione Colafemmina diretta da Maurizio Matarrese e sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Puglia e dal Comune di Acquaviva delle Fonti. La formazione, che quest’anno festeggia trent’anni di attività e nel tempo ha saputo far crescere l’interesse sulla propria proposta artistica grazie alle peculiarità di un repertorio vario e articolato e alla costante presenza in prestigiosi festival, live ed eventi radiofonici, terrà un concerto antologico comprendente alcuni pezzi rappresentativi del proprio percorso artistico, a partire dal brano «Sind», accanto alle creazioni dell’ultimo disco «Culla e tempesta», da cui il concerto di Acquaviva prende il nome.
Composto da interpreti provenienti ciascuna da un differente background di studi e variegate esperienze performative, capaci di condensarsi in una mirabile sintesi del fare musica insieme, l’ensemble prende il nome da una profonda cavità di origine carsica situata nella Murgia e posta fra campi coltivati a grano, pascoli e masserie: un’«isola» particolare che ha fatto nascere numerose credenze popolari e si rappresenta in chiave sonora nelle polifonie vocali della formazione barese, nonché negli strumenti che accompagnano l’esecuzione. Nel disco «Culla e tempesta» si parla di poesia e violenza, divertimento e sacrificio, guerra e resistenza, favole e dura realtà, con i bambini vere vittime di questi tempi oscuri, sofferenti senza capirne il motivo, ma sempre in cerca della gioia di vivere, ai quali le Faraualla rendono omaggio proseguendo un viaggio lungo tre decenni dentro espressioni vocali di etnie ed epoche storiche diverse.
Per Gabriella Schiavone, Teresa Vallarella, Maristella Schiavone e Loredana Savino il punto di partenza di ogni composizione è una suggestione, un’immagine, un sentimento, descritti attraverso l’immediatezza espressiva della voce. Ed infinite sono le possibilità di combinazione dei colori vocali, delle note e degli intrecci ritmici che ne scaturiscono. Nel momento creativo una nota chiama quella successiva, un suono si definisce grazie a quello che accade dopo, un accordo può essere bello o brutto o debole o forte a seconda dell’accordo o della pausa che seguirà. E così, mentre si scrive, la trama di una composizione prende corpo momento per momento, fino a perdere il senso del concetto di partenza, per vivere solo di impressioni sonore, ma facendo in modo che alla fine tutto torni.
Biglietto intero 15 euro (10 euro per i possessori della ColafemminaCard). Info 335.1406658 (anche con WhatsApp).