
BARI – EurOrchestra – Mercoledì 14 maggio nella Biblioteca Nazionale il concerto “Primavera…era nell’aria”, con Sabrina Di Maggio (violino) e Mario Valentino Scarangella (pianoforte)
Maggio 14

Un concerto incentrato sul simbolo della Primavera in musica caratterizza il terzo appuntamento della stagione musicale 2025 dell’EurOrchestra, con protagonista il duo violino-pianoforte formato da Sabrina Di Maggio e Mario Valentino Scarangella.
Mercoledì 14 maggio, ore 17,30
Auditorium della Biblioteca Nazionale Sagarriga Visconti di Bari
Mercoledì 14 maggio, alle 17,30, prosegue con il terzo appuntamento il cartellone musicale dei «Concerti in Biblioteca» 2025 del «Piano Festival San Nicola» dell’EurOrchestra, con la direzione artistica dei maestri Francesco Lentini e Angela Montemurro: il cartellone è organizzato in sinergia con la Biblioteca Nazionale Sagarriga Visconti di Bari, per celebrare il connubio tra arte musicale dal vivo, memoria e cultura storiche.
Nell’Auditorium della Biblioteca (sede di tutti gli appuntamenti, ad ingresso libero, in via Pietro Oreste 45) va in scena il concerto «Primavera…era nell’aria», con il duo di violino e pianoforte formato dalla talentuosa violinista Sabrina Di Maggio e dal pianista Mario Valentino Scarangella, maestro che ha contribuito a formare generazioni di strumentisti nel Conservatorio Piccinni. Il concerto è dedicato a brani per violino e pianoforte dedicati al tema del sopraggiungere della primavera, e sarà accompagnato dalla lettura di testi ispirati a questa stagione, affidati al fine dicitore Dodo Coscia.
Saranno infatti eseguiti del celebre compositore veneziano Antonio Vivaldi (di origini materne lucane) il Concerto n. 1 op. 8, RV 269, “La Primavera”, composto nel 1725, e inserito nel corpus de «Le quattro Stagioni», che consta di tre tempi: un Allegro iniziale che descrive il “lieto canto” di festosi uccellini, che salutano la bella stagione, (tema che poi sarà ripreso da Giacomo Leopardi nel suo «Odo augelli far festa»); un Largo centrale con la rievocazione musicale del dolce sonno del capraro, che dorme “col fido can a lato”, e un Allegro finale, che con la Danza Pastorale suggerisce apparizioni gioviali di ninfe e pastori.
Nella seconda parte del concerto sarà eseguita la Sonata per pianoforte e violino n. 5 in fa maggiore op. 24 di Ludwig Van Beethoven, pubblicata nella versione definitiva nel 1801 dopo lunga gestazione, e che fu soprannominata «La Primavera», in epoca successiva alla sua composizione, probabilmente per l’atmosfera serena e bucolica, che attinge una sua “divina semplicità”, di stampo quasi mozartiano. Di questa Sonata, in quattro tempi, lo storico e musicologo Arnold Schering, trova il motivo determinante in un dramma cantato e recitato di Goethe del 1776: «Claudine di Villabella», di argomento bucolico e idilliaco.
Chiuderà il concerto il brano del maestro barese Ignazio Civera, dal titolo «La Primavera». Informazioni su eurorchestra.it, 328.447.55.14.