
BARI – EurOrchestra – Sabato 21 giugno, nella Biblioteca Nazionale il concerto “I mestieri della musica”, con Mozart, Puccini, Rossini e Gluck
Giugno 21

EurOrchestra
Concerti in Biblioteca 2025
«I mestieri della musica»
Mozart, Puccini, Rossini e Gluck celebrano le professioni delle sette note, per la Festa della Musica 2025
Sabato 21 giugno, ore 19,30
Bari – Auditorium della Biblioteca Nazionale Sagarriga Visconti Volpi
Sabato 21 giugno, alle 19,30, nell’Auditorium della Biblioteca Nazionale Sagarriga Visconti Volpi di Bari (via Pietro Oreste 45), l’EurOrchestra da Camera di Bari torna in scena con un nuovo appuntamento della sua stagione “Concerti in Biblioteca”, stavolta dedicato alla Festa della Musica 2025. L’evento, a ingresso libero, è inserito nel calendario ufficiale della manifestazione nazionale promossa dal Ministero della Cultura, che quest’anno ha scelto come tema «I mestieri della musica».
Al centro del programma, una prima assoluta: verrà presentata per la prima volta in Italia, con testi recitati e cantati tradotti da Angela Montemurro, la versione in italiano de «L’impresario teatrale», di Wolfgang Amadeus Mozart. L’opera, composta nel 1786 come Singspiel – forma tipicamente tedesca che alterna brani recitati a numeri musicali – è una frizzante satira ambientata nel mondo dell’opera, che gioca con i cliché del teatro musicale e le vanità degli artisti.
Protagonista della vicenda è l’impresario Frank, chiamato a scegliere la primadonna per la sua nuova produzione teatrale: un compito reso impossibile dalle rivalità tra due cantanti liriche, la signora Hertz e la signorina Silberklang, pronte a tutto pur di prevalere. La disputa, fra arie virtuosistiche e schermaglie comiche, raggiunge l’apice con l’irruzione di Buffo, un cantante maschile altrettanto egocentrico, a ricordare che la vanità non ha genere. Alla fine, grazie a uno stratagemma dell’impresario, si ristabilirà l’armonia, in un finale in cui la musica trionfa su ego e rivalità.
Sul palco, la parte dell’impresario recitante è affidata a Leonardo Lestingi, che cura anche la regia. La voce cantata dello stesso personaggio sarà invece interpretata dal tenore Gjergji Sokol. I ruoli delle due prime donne rivali sono affidati ai soprani Marzia Saba Rizzi (signora Hertz) e Antonia Giove (signorina Silberklang), mentre il basso Bho Pehiang sarà il sorprendente Buffo. A dirigere l’EurOrchestra sarà il maestro Francesco Lentini.
Nella seconda parte della serata, l’omaggio ai “mestieri della musica” continua con un’antologia di celebri arie d’opera che ritraggono la vita emotiva e artistica di chi vive sul palcoscenico. Marzia Saba Rizzi interpreterà la struggente «Che farò senza Euridice» dall’opera «Orfeo ed Euridice» di Christoph Willibald Gluck, mentre Antonia Giove darà voce alla celebre «Vissi d’arte» dalla «Tosca» di Giacomo Puccini, l’aria in cui la protagonista mette in discussione il proprio destino, oltre alla fede nell’arte e nella giustizia. Bho Pehiang chiuderà con due classici del repertorio di basso: la malinconica «Vecchia zimarra» dalla «Bohème» di Puccini, e la travolgente «La calunnia è un venticello» da «Il barbiere di Siviglia» di Gioachino Rossini, ironico affresco del potere distruttivo della maldicenza.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti, informazioni su eurorchestra.it, 328.447.55.14.