Prosegue la settima edizione della rassegna di danza organizzata dalla compagnia AltraDanza, con la direzione artistica di Domenico Iannone. Due giorni di prestigiose coreografie, con la compagnia ungherese Inversedance (coreografo Zoltan Fodor) e la Compagnia Sanpapiè.

Mercoledì 22 ottobre, alle 21 al Teatro Kismet di Bari, prosegue la settima edizione di «Esplorare 2025», la rassegna di danza organizzata dalla Compagnia AltraDanza con la direzione artistica di Domenico Iannone. Sul palco la prestigiosa compagnia ungherese Inversedance – Zoltan Fodor Company Performing, con «You and the World» del coreografo Zoltan Fodor (in collaborazione con Collegium Hungaricum Roma), viaggio dal Sé al Tu tra individuo e collettività, ispirato al celebre poeta ungherese Lőrinc Szabó (1900-1957).

Lo spettacolo, nato dal volume di poesie «Tu e il mondo» di Szabó, trasforma in linguaggio coreografico la tensione esistenziale tra l’io e l’altro, la massa e l’individuo. In scena, corpi che si cercano e si respingono come riflessi dell’anima, in una scrittura danzata che alterna momenti di densità emotiva a passaggi sospesi, quasi meditativi. Fodor costruisce un universo visivo di forte intensità simbolica, in cui la poesia diventa movimento e l’autoanalisi del poeta si traduce in dinamiche di gruppo, in scontri e riconciliazioni, in gesti che incarnano la domanda eterna sul ruolo dell’uomo nella società contemporanea.

Il lavoro rende omaggio alla figura di Lőrinc Szabó, poeta e traduttore tra i più significativi del Novecento ungherese, due volte vincitore del premio Kossuth e del premio József Attila. Autore raffinato e intellettuale europeo, Szabó seppe fondere introspezione lirica e visione universale, traducendo in ungherese autori come Shakespeare, Goethe, Molière, Maupassant e Hardy. Con «You and the World», la compagnia diretta da Zoltan Fodor celebra i 120 anni dalla nascita del poeta, offrendo una coreografia che non si limita a illustrare i testi, ma li rielabora in una struttura scenica a tre livelli: l’“Io”, il “Tu” e il mondo circostante. Questa triade di relazioni prende corpo attraverso un linguaggio intimo e fisico insieme: la danza, fatta di tensioni e slanci, diventa metafora della comunicazione tra esseri umani e del difficile equilibrio fra interiorità e comunità.

«Esplorare» prosegue poi giovedì 23 ottobre, sempre al Kismet alle 21, con la Compagnia Sanpapié, che presenta «Stand by me» di Lara Guidetti, che dalla vicenda del serial killer Dennis Nilsen fa emergere solitudine, ritualità e fragilità dell’animo in una danza di specchi e memorie. Qui la coreografa affronta un tema oscuro e complesso, trasformando la cronaca in un’indagine sulla psiche e sulle ossessioni del desiderio. Ispirandosi all’autobiografia del killer britannico, «Stand by me» esplora la banalità del male, ma anche la disperata ricerca di amore che si cela dietro il delitto. Sul palco, i corpi si muovono in un continuo gioco di riflessi, come in un labirinto interiore dove ogni gesto sembra rispecchiarne un altro. La danza diventa linguaggio di confessione, frammento di un’umanità ferita che tenta di ricomporsi.

L’atmosfera cupa dell’Inghilterra dei primi anni Ottanta, tra repressione, omofobia e alienazione urbana, fa da sfondo a un lavoro che unisce teatro fisico e suggestione visiva, portando in superficie l’abisso della solitudine e la tensione tra libertà e norma sociale. «Stand by me» è una riflessione cruda e poetica sul bisogno di contatto, sull’amore distorto e sull’eterna fragilità dell’animo umano.

Con queste due tappe, Esplorare 2025 conferma la propria vocazione internazionale e la capacità di attraversare, con la danza, i territori più profondi della poesia e dell’inconscio, restituendo al pubblico esperienze che sono al tempo stesso estetiche ed emotive, intime e universali.

Biglietti in vendita sul circuito vivaticket.com o al botteghino del Teatro Kismet. Per info e dettagli: 351.831.13.66, www.altradanza.com.

La rassegna “Esplorare 2025” è realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, e in collaborazione con Comune di Bari, Teatri di Bari, Puglia Culture, Casa delle Arti, associazione Arti Sinespazio 3.0 ETS e Teatro delle Bambole..