Torna sul palco Simona Molinari, artista eclettica e voce sopraffina, tra jazz, swing e molto altro.

Teatro Forma – Bari

Venerdì 11 aprile, ore 21 

Venerdì 11 aprile, alle 21, prosegue la stagione del Teatro Forma di Bari, con la direzione artistica di Carlo Gallo: arriva sul palco Simona Molinari, artista eclettica e voce sopraffina, capace di spaziare dal jazz allo swing, dalla musica black ai musical di broadway, senza dimenticare la world music. Con lei, sul palco, suoneranno Claudio Filippini (pianoforte), Fabio Colella (batteria e chitarra), Nicola Di Camillo (basso elettrico e contrabbasso). Infotel: 080.501.81.61 – 340.108.75.00, biglietti in vendita al botteghino e su vivaticket.com. Tutti i dettagli sul sito teatroforma.org.

I concerti di Simona Molinari sono un viaggio attraverso la sua musica e dentro i tempi densi della vita: quello dell’innamoramento e della passione, degli inganni e del disincanto, oltre che dell’impegno. Nata a Napoli ma aquilana d’adozione, Molinari vanta una qualità vocale eccelsa, che unita alla grande versatilità le consente di esprimere un carattere proprio su vari registri. Ha pubblicato 7 album e collaborato con molti artisti di rilievo, tra cui Al Jarreau, Gilberto Gil, Peter Cincotti, Ornella Vanoni, Andrea Bocelli, Renzo Arbore, Lelio Luttazzi, Massimo Ranieri, Raphael Gualazzi, Fabrizio Bosso, Stefano Di Battista, Roy Paci. Lo scorso 17 ottobre 2024 è stata insignita della Targa Tenco come miglior interprete per l’album «Hasta siempre Mercedes»: la seconda, dopo quella vinta nel 2022 per l’album «Petali».

Dallo scorso 4 aprile è invece disponibile, in streaming e nei principali digital store, una nuova versione del brano «Nell’aria», incisa a 16 anni dal terribile sisma che ha colpito L’Aquila (dove Simona ha vissuto fino all’età di 27 anni). La canzone, intima e delicata, dal forte impatto emotivo (scritta a 4 mani con Giò Di Tonno), è dedicata ad una persona cara scomparsa a causa della tragedia del 2009, e che invita a riflettere sulla fragilità dell’esistenza umana e la perdita prematura.