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CASA VAN WESTERHOUT a Mola di Bari – Con l’opera DOÑA FLOR sabato 8 novembre s’inaugura la quarta edizione del festival dedicato dall’Agìmus al fiammingo di Puglia

Sabato 8 novembre a Mola di Bari prende il via la quarta edizione del festival
Nel regno musicale del fiammingo di Puglia
«Doña Flor» inaugura Casa van Westerhout
Spettacoli, concerti, visite guidate e un concorso di canto sino al 16 novembre

Una perla del teatro d’opera italiano di fine Ottocento, l’atto unico «Doña Flor» di Niccolò van Westerhout (Mola di Bari 1857 – Napoli 1898), va in scena in una versione speciale per il progetto dell’Agìmus di Mola di Bari diretto da Piero Rotolo, che torna a celebrare nella città natale il grande compositore di origini fiamminghe in collaborazione con l’amministrazione comunale. Sabato 8 novembre, alle 21, e in replica domenica 9 novembre alle 19.15, l’opera inaugurerà la quarta edizione del festival «Casa van Westerhout» nel Teatro Comunale intitolato al musicista, dove l’opera debuttò il 18 aprile 1896. Per l’occasione «Doña Flor» viene proposta con l’inserimento di monologhi che intervallano le scene musicali, eseguite al pianoforte da Piero Rotolo con un cast di cantanti comprendente il soprano Luisella De Pietro, il tenore Leonardo Gramegna e il baritono Carlo Provenzano nelle vesti dei tre personaggi che animano la storia ambientata dal librettista Arturo Colautti nella Venezia del ‘600, dove l’adultera Doña Flor, nobildonna spagnola, uccide l’amante, il giovane Alvise Malipiero, convinta dal marito, l’anziano Don Filippo Olivarez, di essere stata tradita anche lei. L’idea scenica per questa vicenda di passione, vendetta e crudeltà è di Cristian Levantaci, impegnato lui stesso in veste di voce recitante degli inediti interventi.
Spettacoli, concerti, visite guidate e un concorso di canto lirico, tutti in programma nel Teatro Comunale, caratterizzeranno sino al 16 novembre la quarta edizione del festival dedicato al grande musicista, che da Napoli, città trampolino verso le capitali della musica Europea per molti altri compositori pugliesi, iniziò a guardare alla Germania di Wagner, alla Francia di Bizet e Massenet e a stringere amicizia con Gabriele D’Annunzio, Arturo Colautti e altri intellettuali dell’epoca.
«Casa van Westerhout» proseguirà lunedì 10 novembre (ore 20) con l’esibizione dell’Aura Trio formato da Simona Foglietta (violino), Maria Antonietta Gramegna (violoncello) e Anna Maria Valanzuolo (pianoforte). «Ti racconto una storia italiana» è il titolo del recital, sorta di esplorazione all’interno della musica strumentale da camera dell’Ottocento in Italia nel segno di Vincenzo De Meglio, Giulio Ricordi e Niccolò van Westerhout, autori accomunati per la notevole produzione di brani di carattere salottiero e brillante.
Nell’interpretazione del soprano Ayane Kodera e del pianista Domenico Di Leo, martedì 11 novembre (ore 20) si ascolterà un florilegio di «gioielli» di musica vocale italiana firmati, oltre che da van Westerhout, da Tosti, Respighi, Casella, Rota e Fiume, pear una piccola antologia, quasi una storia della musica italiana, dagli ultimi ardori romantici alla modernità.
Altro omaggio al «genius loci» è previsto mercoledì 12 novembre (ore 20) con il pianista Paolo Scafarella e il suo programma «Maestri d’Europa tra romanticismo e ‘900!», analisi comparativa e di alto profilo del pianismo tra la metà del XIX secolo e l’inizio del XX, attraverso le opere di tre compositori (Schumann, van Westerhout, Stenhammar) che definirono la transizione dal Romanticismo all’epoca moderna.
Giovedì 13 novembre (ore 20) sarà la volta di «Insonnii, un dialogo con la musica di Niccolò van Westerhout», spettacolo interattivo di poesia, musica, danza e pittura che Matteo Summa ha ideato dall’omonimo libro edito da Casa Editrice Rocco Carabba. Interpreti dello spettacolo saranno Piero Rotolo (pianista), lo stesso Matteo Summa con Maurizio Pellegrini (voci recitanti) e Paola Altamura (danzatrice).
Il Festival organizza anche il quarto Concorso internazionale di Canto lirico «Niccolò van Westerhout» finalizzato a far conoscere le composizioni liriche e cameristiche di van Westerhout. Dopo le fasi eliminatorie in programma venerdì 14 e sabato 15 novembre, la finale aperta al pubblico si terrà domenica 16 novembre (ore 19), sempre nel Teatro Comunale. Particolarmente qualificata la giuria con presidente il soprano Maria Pia Piscitelli.
Completano il programma, le visite alla casa-museo di van Westerhout situata nel Teatro Comunale (domenica 9 e domenica 16 novembre alle ore 10 e alle 11.30) e il concerto «Il salotto dell’800 tra sonate, danze e fantasie d’opera» con il flautista Antonio Dambra e la pianista Alessandra Stallone nell’Ecomuseo del Poggio (domenica 16 novembre, ore 11).
Info e prenotazioni 368.568412 e 393.9935266 – www.associazionepadovano.it.

