
Concerto all’alba con Mirko Signorile a Brindisi, venerdì 8 agosto ore 4.30

Una scalinata che guarda il mare, un pianoforte che aspetta il silenzio, il primo chiarore del giorno che si riflette sull’acqua. A Brindisi l’alba ha il suono del pianoforte di Mirko Signorile. Venerdì 8 agosto, alle 4.30, la Scalinata Virgilio accoglie “Piano Solo”, il concerto che torna a segnare il confine tra la notte e il giorno, tra l’ascolto e il risveglio. È uno degli appuntamenti più attesi di “Verdi in Città”, la rassegna di musica e teatro della Fondazione Nuovo Teatro Verdi con il Comune di Brindisi, in collaborazione con Puglia Culture e il Polo Biblio-Museale di Brindisi. Ingresso libero. Mirko Signorile racconta e costruisce paesaggi sonori a ogni nota disegnando un viaggio che parte dal jazz e arriva altrove, passando per improvvisazioni, intuizioni, respiri.
“Piano Solo” è un’esperienza, un incontro tra suono e tempo, tra ascolto e luce. Il concerto comincerà al lume di candela, quando il porto sarà ancora avvolto nel buio e il respiro della città appena percettibile. Il sole sorgerà alle 5.52, ma la musica sarà già lì, a preparare il giorno, nota dopo nota. Mirko Signorile darà anima alla musica senza una scaletta chiusa. La sua cifra è l’improvvisazione, intesa come capacità di abitare il momento. Ogni brano nasce e si modifica nell’ascolto, nel dialogo con lo spazio, con le persone, con la luce che cambia. I riferimenti musicali si mescolano: frammenti melodici, armonie aperte, temi riconoscibili e variazioni libere. Una tessitura sonora fatta di tensione e calma, slancio e sospensione, forma e libertà.
Con Mirko Signorile, il pianoforte si fa strumento narrativo diretto, essenziale. Nessun orpello, nessun effetto: solo il suono, preciso e controllato, che costruisce atmosfere in continuo movimento. Le sue esecuzioni alternano momenti di lirismo a passaggi più sospesi e aperti. Il pubblico è coinvolto senza mediazioni, chiamato non a decifrare ma semplicemente ad ascoltare. La forza di questo concerto sta proprio nella sua immediatezza: ogni nota arriva senza filtri, nelle varianti cromatiche di un’alba che cambia minuto dopo minuto.
Lo scenario rende l’esperienza ancora più intensa. La Scalinata Virgilio, con il suo affaccio diretto sul porto, la pietra antica, il profilo della Colonna Romana, l’eco del mare. Tutto contribuisce a trasformare il concerto in un evento di paesaggio nel quale suono e luogo si fondono. Non c’è palco, non c’è sipario. Solo una città che si mette in ascolto di se stessa mentre il giorno si fa strada. Negli ultimi anni, il concerto all’alba a Brindisi ha acquisito un significato che va oltre il cartellone estivo. È diventato un rito collettivo di fiducia nella cultura. Un momento che unisce generazioni diverse, esperienze differenti, sensibilità lontane. C’è chi arriva per curiosità, chi torna ogni anno, chi si siede in silenzio sui cubi di marmo lungo la banchina, chi ascolta da lontano. Nessuno ha il posto riservato, nessuno ha il ruolo fisso. L’unica regola è esserci, davvero.
“Piano Solo” è un concerto costruito sull’essenziale. Nessuna messa in scena. Solo un pianoforte, un musicista e il tempo necessario per lasciare sorgere il suono. È un atto artistico e umano, fragile e potente, in cui ogni dettaglio – un respiro, una dinamica, un’incertezza – diventa parte del significato. Per chi suona, è un viaggio intimo, un’apertura totale. Per chi ascolta, un’opportunità rara di stare nel presente, senza distrazioni. Un concerto che non si può raccontare davvero ma solo vivere. Venerdì 8 agosto, alle 4.30, la città si ritroverà di nuovo sulla sua scalinata, affacciata sul giorno che nasce. E, ancora una volta, sarà la musica a dirci che vale la pena fermarsi, ascoltare, condividere. Anche solo per il tempo di un’alba.