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CONVERSANO – “Esplorare 2025” (danza) – Martedì 28 ottobre in scena altri 3 spettacoli frutto della call “Esploratori della danza”

ESPLORARE 2025
Prosegue la settima edizione della rassegna di danza organizzata dalla compagnia AltraDanza, con la direzione artistica di Domenico Iannone. A Conversano in scena gli spettacoli frutto della call “Esploratori della danza”.
Martedì 28 ottobre, alle 21, alla Casa delle Arti di Conversano, prosegue la settima edizione di «Esplorare 2025», la rassegna di danza organizzata dalla Compagnia AltraDanza con la direzione artistica di Domenico Iannone. Tocca agli spettacoli frutto della call 2025 di «Esploratori della danza», in collaborazione con la Fondazione Milano – Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi e AltraDanza. Si parte con «Prometheus», di e con Marcello Malchiodi, il secondo capitolo di una trilogia dedicata alla follia. Liberamente ispirato al romanzo «L’ultimo giorno di un condannato a morte» di Victor Hugo, il lavoro indaga la condizione dell’individuo marchiato e giudicato dalla società, costretto a incarnare una follia imposta dall’esterno. Come Prometeo, il performer vive una condanna eterna, sospeso tra ribellione e accettazione. Attraverso una partitura fisica fatta di tensioni, abbandoni e ciclicità del gesto, la performance diventa un viaggio interiore tra memoria, paura e desiderio di libertà. In scena, una sedia e una corda evocano la prigionia e il legame, trasformando la condanna in materia poetica e politica del corpo.



Segue la coreografia «Kontakte», di Manuela Victoria Colacicco, con Valeria Petroni e Mariangela Di Santo. Una produzione Anghiari Dance Hub, in cui «Kontakte» (in tedesco “contatti” o “connessioni”) è l’imprevisto che irrompe, l’entrata in scena di qualcosa di altro che ci riporta alla consapevolezza della nostra presenza. L’ignoto, l’imponderabile, prende vita sotto forma di oggetto e ridisegna relazioni, geografie e obiettivi. Una porta un tetto una parete una membrana una barriera: un rosso in cui non si riconosce un soggetto preciso ma si lascia la possibilità di proiezione di tutto ciò che è inconscio. Dentro questo squarcio di inaspettato, finalmente, la presa di coscienza di sé come dell’altro, un contatto che permette di riconoscersi, agire, esistere, incontrarsi e separarsi.
Ultimo pezzo di giornata è «Pelle», di e con Giovanna Seccia. Cambiamo continuamente pelle, cambiamo continuamente la nostra forma. Qual è l’equilibrio tra il tenere e il lasciare andare? Quante pelli dobbiamo cambiare? Quante ne abbiamo davvero? Quanto ci fa paura liberarci di una pelle per acquistarne un’altra? E siamo davvero sicuri di liberarcene davvero? O forse è solo una trasformazione? È il nostro viaggio dentro di noi, che, forse, si realizza davvero solo nello spazio di mezzo tra una pelle e un’altra. Un corpo e un oggetto che si relazionano. Il corpo si lascia avvolgere, si nasconde, sceglie di emergere o di inabissarsi. L’interesse della coreografa e danzatrice è indagare questa relazione, le possibili strade e i continui mutamenti, in un viaggio in cui Itaca non è una meta da raggiungere, ma una tappa da scoprire.
Giovedì 30 ottobre, alla Cittadella degli Artisti di Molfetta, in scena ci sarà anche la «Lezione-spettacolo» di Domenico Iannone e Carmen De Sandi (produzione Compagnia AltraDanza, in collaborazione con il Liceo Coreutico L. Da Vinci di Bisceglie), mentre venerdì 31 ottobre sarà il momento de «La quinta stanza» di Domenico Iannone e Carmen De Sandi, un invito a varcare una soglia intima tra memoria, identità e metamorfosi.
Biglietti in vendita sul circuito vivaticket.com o al botteghino del Teatro Kismet. Per info e dettagli: 351.831.13.66, www.altradanza.com.
La rassegna “Esplorare 2025” è realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, e in collaborazione con Comune di Bari, Teatri di Bari, Puglia Culture, Casa delle Arti, associazione Arti Sinespazio 3.0 ETS e Teatro delle Bambole..

