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Domenica 27 aprile | LECCE | Na creature di Teatringestazione da Nasca Il Teatro
Aprile 27

Domenica 27 aprile | ore 18:00
LECCE | Nasca il Teatro – Via Siracusa 28
Ingresso gratuito | riservato ai soci
Costo tessera 5 euro – iscrizioni form.jotform.com/222485526928062
Info e prenotazioni 3474741759 | info@nascailteatro.it
www.nascailteatro.it
LO SPETTACOLO TOUT PUBLIC “NA CREATURE” DI TEATRINGESTAZIONE DA NASCA IL TEATRO A LECCE PER LA STAGIONE UNICA – SENZACONFINI.
Domenica 27 aprile (ore 18:00 | ingresso libero con tessera associativa | info 3474741759 – info@nascailteatro.it) da Nasca il Teatro a Lecce la sezione di teatro ragazzi della stagione “Unica – SenzaConfini” ospita “Na creature” di Teatringestazione per la regia di Anna Gesualdi e Giovanni Trono (dai 12 anni – tout public). Siamo nello sguardo di Dioniso bambino di fronte allo specchio, un attimo prima che i Titani sopraggiungano a sbranarlo. Dove ha luogo la seduzione dell’immagine riflessa. Il dio bambino scorge il suo corpo indistinguibilmente confuso con quanto lo circonda; preda della pulsione vorace, rivelatrice, abbagliante che muove il divenire. Cemento e lamiere impastati con cristalli liquidi e panni stesi al “sole mio” seccano la fantasia dei ragazzi di strada, che vivono nelle pieghe asfittiche di una società insufficiente. Si insegue una vita immaginaria, produzione seriale di uno stato di privazione, vuoto da colmare, vita cava, come la Napoli greca. L’immaginario dei ragazzi è inquinato da una sovrabbondanza di immagini di successo, legate all’ostentazione del superfluo, composte in una falsa narrazione, in cui chi non lavora vince, oppure ottiene ciò che vuole con la forza. La percezione di un pericolo incombente porta ad accettare un permanente stato di emergenza: educativa, abitativa, lavorativa, criminale, in virtù del quale si abdica alle proprie libertà piegandosi ad una vita condizionata. Nessuno può dirsi innocente. La povertà educativa è una precisa strategia politica. Non riguarda soltanto l’insufficienza della scuola, ma l’indifferenza di un intero paese. Di povertà educativa è morto Ugo Russo, a soli 15 anni: la scuola, impotente, che si abbandona appena si può, un’adolescenza tra lavoretti mal pagati e umilianti, un tentativo di rapina finito in tragedia. Na Creature è dedicato a Ugo, ai ragazzi di Napoli e di tutte le periferie culturali.