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I LIVE UNDERWATER BELL E THE DWARFS OF EAST AGOUZA E IL DJ SET DI JAPANORAMA, MARTEDÌ 29 A PARTIRE DALLE 20 AL PARCO PRINCIGALLI DI BARI-MUNGIVACCA
Agosto 29, 2023

PER L’ULTIMO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA “SOTTO IL CIELO DELLE PERIFERIE”, MARTEDÌ 29 A PARTIRE DALLE 20 AL PARCO PRINCIGALLI DI BARI-MUNGIVACCA, LIVE DEI UNDERWATER BELL, THE DWARFS OF EAST AGOUZA. IN APERURA IL SET DEL GIOVANE TALENTO PUGLIESE DELLA CONSOLLE JAPANORAMA.
Si chiude, martedì 29 agosto al Parco Princigalli di Bari-Mungivacca, la seconda edizione di “Sotto il cielo delle periferie”, la rassegna inserita nel progetto “Le due Bari” del Comune di Bari. Una lunga serata che inizierà alle 20, con il saggio di fine laboratorio condotto in collaborazione con l’associazione Welcome to the World. Si prosegue con i concerti Underwater Bell e The Dwarfs Of East Agouza, cui seguirà un particolarissimo dj set finale dell’astro nascente pugliese della consolle, la giovane Japanorama.
S’inizia, quindi, con l’anteprima assoluta di un progetto che nasce proprio per la rassegna “Sotto il cielo delle periferie”, Underwater Bell. Si tratta di una produzione che raccoglie intorno al duo Nidoja, musicisti provenienti da generi musicali diversi tra i quali spicca il producer svedese Eric Forsmark. Una sorta di world music sperimentale dove strumenti come uod, baglama, violoncello, percussioni e synth, evocano il Mediterraneo immaginando il suono di campane proveniente dal profondo del mare, suonate da chi è seppellito lì sotto. Un lavoro intenso nato dalla collaborazione tra i pugliesi Domenico Monaco (percussionista) e Nicoletta D’Auria (violoncellista), con il producer di origine svedese Eric Forsmark intorno al quale si sono aggiunti anche i musicisti Giuliano Di Cesare e Nicola Nesta.
Il secondo concerto, invece, è il set dei The Dwarfs Of East Agouza. Agouza è un quartiere del Cairo che sorge sulla riva occidentale del Nilo, zona ricca di ritrovi di artisti di ogni disciplina. The Dwarfs Of East Agouza sono tra quelle formazioni che hanno portato alla ribalta in Europa e negli Usa la nuova scena mediorientale, dandone una cifra musicalmente significativa. Fuori da banali esotismi ci troviamo di fronte a musicisti di grande livello. Lo statunitense Alan Bishop (basso acustico e sax alto) leader degli storici Sun City Girls, e l degli Invisible Hands, il canadese Sam Shalabi (chitarra) dei Land of Kush, Karkhana, e il compositore egiziano Maurice Louca (organo, sintetizzatori) grande conoscitore della tradizione musicale di quest’area, (anche lui componente dei Karkhana).
Il loro lavoro è composto da un ricercato suono mediterraneo con declinazioni occidentali per un live che mette in mostra un trio in stato di grazia. Un concerto dove i tre risultano capaci di giocare le proprie carte in modo splendidamente efficace ed eterogeneo con intense partiture disegnate in modo originale dalle esaltanti linee di sax di Bishop, dalle invenzioni di Louca e dagli assoli di Shalabi.
A chiudere la serata, il set live fuori dal comune di Anna Squicciarini, in arte Japanorama. Fotografa per professione e dj per passione, Anna è una appassionata di musica sin da bambina. Negli ultimi anni si è lasciata intrigare dall’organic house, nuovo stile musicale nato all’inizio degli Anni Duemila con contaminazione di afro house, arabic house e chillout, diventando una pioniera del genere in Puglia. Di lei si sentirà parlare molto presto.
“Sotto il cielo delle periferie” fa parte del progetto “Le due Bari” organizzato e gestito dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bari che lo cofinanzia insieme al Ministero della Cultura. L’accesso a tutti gli spettacoli è libero fino ad esaurimento posti (info: timezonesfest@gmail.com).