- Questo evento è passato.
MAGLIE: ANNA CHIARA VALLE OSPITE DELLA RASSEGNA “LIBRI A SCUOLA” – 22 novembre 2024
Novembre 22
ANNA CHIARA VALLE OSPITE DELLA RASSEGNA “LIBRI A SCUOLA”
Gli studenti del Capece incontrano la giornalista
di Famiglia Cristiana
Secondo appuntamento per “Libri a Scuola: gli studenti incontrano gli autori”, rassegna organizzata dall’Associazione Culturale “Festival Nazionale del Libro” e dal Liceo Classico Statale “Francesca Capece” di Maglie con il sostegno della Regione Puglia. Venerdì 22 novembre, alle ore 9, le studentesse e gli studenti del Liceo Classico Statale “F. Capece” di Maglie (Le) incontrano la giornalista di Famiglia Cristiana Anna Chiara Valle che presenta il libro “Le donne della Repubblica”, edito da San Paolo. Le donne che fecero parte dell’Assemblea Costituente furono solo 21 – si legge nella prefazione di Rosy Bindi – eppure non tutti sanno che il loro contributo alla stesura della carta fu fondamentale, anche perché seppero esprimere con consapevolezza la novità della partecipazione femminile alla politica. Ancor più importante, però, è il contributo che le donne hanno dato, in oltre settant’anni di vita della Repubblica, a far sì che la Costituzione diventasse realtà. Gli esempi sono innumerevoli: l’autrice ci racconta di figure come Tina Anselmi (prima ministra donna, presidente della commissione P2, organizzatrice del Sistema Sanitario Nazionale) e Rosanna Oliva de Conciliis (che con il suo ricorso aprì alle donne l’accesso al concorso per diventare magistrato), ma anche di esempi nella vita civile. C’è la storia di Franca Viola (la prima donna a opporsi al matrimonio riparatore con l’uomo che l’aveva violentata), ci sono i racconti delle vite di Luisa Spagnoli (prima donna imprenditrice, con una visione anticipatrice dei valori della Costituzione), di Francesca Sèrio (prima donna a denunciare reati di mafia), di Giulia Solomita Camera (la prima donna a guida di un autobus), di Giuliana Fiorentino Tedeschi, Luciana Nissim Momigliano, Alba Valech Capozzi, Frida Misul e Liana Millu (le prime donne a testimoniare l’orrore dei campi di concentramento). “Libri a Scuola” prevede cinque appuntamenti letterari, rivolti agli studenti dello storico liceo salentino, con l’obiettivo di avvicinare gli studenti al mondo dei libri e della lettura, attraverso tematiche attuali e di impegno civile. “Il progetto nasce – afferma la dirigente scolastica Anna Antonica – dalla constatazione del crescente disamore per la lettura, soprattutto per la lettura del libro stampato. Il Liceo Capece, da sempre culla della cultura, istituzione che ospita una biblioteca tra le più antiche e fornite della provincia, non può che operare per promuovere il piacere della lettura. Ritengo che bisogna coltivare tutta la vita il mestiere fragile, ma eterno della lettura. Non siamo nulla senza la conoscenza e non siamo nulla senza percezione, condivisione e partecipazione. I libri sono i nostri primi compagni di strada, non solo i manuali scolastici delle discipline, ma ancor più dobbiamo educare i ragazzi a leggere ‘le storie’, i pensieri di chi racconta e si racconta. Conosciamo e rispettiamo chi scrive, conosciamoci cercando di essere in simpatia con chi lo fa. Simpatia dal greco, ‘sun pathos’, cioè condividendo emozioni ed emozionandoci con gli autori”. La rassegna prosegue poi il 20 gennaio con Danilo Procaccianti che presenta il libro “Un prete contro la mafia: storia di Pino Puglisi e dei ragazzi di Brancaccio” (De Agostini). “Storie per ragazze e ragazzi che vogliono salvare il mondo” (De Agostini) è il libro che gli studenti conosceranno il 31 gennaio grazie alle parole di Carola Benedetto e Luciana Ciliento, mentre la conclusione è affidata, il 17 marzo, alle ore 9, a Elisa Palazzi che presenta il libro “Bello mondo. Clima, attivismo e futuri possibili: un libro per capire quello che gli altri non vogliono capire” (Mondadori). Tutti gli incontri prevedono i saluti iniziali a cura della Dirigente Scolastica del Liceo Classico Statale “F. Capece” Anna Antonica e dell’Assessore all’Istruzione della Regione Puglia Sebastiano Leo. L’introduzione, invece, è curata da Marco Cataldo.