
Mercoledì 25 giugno | CORIGLIANO D’OTRANTO | Veleno della Compagnia Tarantarte al Castello Volante per il SEI Festival
Giugno 25

VELENO, THE PASSENGER, 99 POSSE, TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI, SANGUMARU E LAURENGEL: AL CASTELLO VOLANTE DI CORIGLIANO D’OTRANTO, LA DICIANNOVESIMA EDIZIONE DEL SEI FESTIVAL DI COOLCLUB PROSEGUE TRA MUSICA, DANZA E LIBRI.

Dedicata al tema “Cerchi nell’acqua”, in ricordo del cantautore Paolo Benvegnù, prosegue la diciannovesima edizione del SEI festival di CoolClub che accompagnerà il pubblico per tutta l’estate. Dopo il Welcome Party da Garofano Vigneti e Cantine, la programmazione approda al Castello Volante di Corigliano d’Otranto con tre serate tra danza, musica e libri con lo spettacolo Veleno della Compagnia Tarantarte (mercoledì 25 giugno), la presentazione del nuovo numero del libro-magazine The Passenger, dedicato alla Puglia, e la musica di 99 Posse e Sangumaru (venerdì 27) e i live di Tre allegri ragazzi morti e Laurengel (sabato 28). Sempre nell’antico maniero ha preso il via il laboratorio di teatro comunitario “Frantumare le distanze“, curato dall’attrice Alessandra De Luca che si concluderà giovedì 3 luglio alle 20:00 con una restituzione pubblica ai piedi del Serbatoio idrico del comune griko, in collaborazione con l’Acquedotto Pugliese. La musica, come l’acqua, attraversa confini e connette persone: così il SEI esplora nuovi territori artistici, portando cultura anche nel profondo Sud, che oggi suona come il centro dell’Europa. Il SEI Festival è ideato, prodotto e promosso da CoolClub, con la direzione artistica di Cesare Liaci e Veronica Clarizio, con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e dei comuni di Corigliano d’Otranto, Specchia e Melpignano, con il supporto di Vini Garofano, in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private.
VELENO
Mercoledì 25 giugno (ore 20:30 | ingresso 5 euro | Prevendite attive su Dice bit.ly/VelenoSEI) nella Sala Cavallerizza del Castello Volante in scena lo spettacolo “Veleno” della Compagnia Tarantarte con Laura De Ronzo, Manuela Rorro, Giulia Piccinni e Adele Benlahouar per la regia e coreografia di Maristella Martella (scenografie e assistente alla regia Francesca Turrisi). Quattro donne, quattro storie. Ognuna a narrare la propria versione di sé, tra le diverse possibili. Corpi di donne che si fronteggiano e che si sostengono, donne con braccia forti che possono colpire ma che sanno anche cullare, corpi che talvolta cadono ma che sempre si rialzano. Ieratiche e seduttive, come sacerdotesse custodi diun culto misterico prima che misterioso, conducono lo spettatore alla sua iniziazione. La scintilla dello spettacolo nasce durante il lockdown, un periodo in cui la costrizione e l’impossibilità di esibirsi in pubblico hanno spinto la compagnia Tarantarte a esplorare nuove forme espressive e a riflettere sulla relazione con il corpo. Il debutto avviene inizialmente online, grazie al format Indovina chi viene a (S)cena del Teatro Pubblico Pugliese, per poi approdare in presenza ai Cantieri Teatrali Koreja. L’omologazione dei canoni estetici e la costante esposizione a modelli di perfezione generano un diffuso senso di inadeguatezza. Da qui prende forma l’idea che la danza – e, in particolare, il teatro-danza – possa offrire una narrazione alternativa, valorizzando la pluralità dei corpi e contrastando gli stereotipi imposti. Veleno si propone come un percorso artistico che mette in luce la varietà delle forme fisiche e affronta il tema, spesso taciuto, del disagio legato al rapporto con il cibo. Non uno spettacolo autoreferenziale, ma un progetto pensato per le nuove generazioni, con l’intento di prendere posizione e contribuire attivamente alla società. «Viviamo immersi nella “diet culture” che esalta un ideale irrealistico di magrezza e stigmatizza tutto ciò che se ne discosta, alimentando discriminazione e vergogna», sottolinea regista e coreografa Maristella Martella. «Veleno vuole rompere questo tabù, per attraversare insieme al pubblico il dolore e la solitudine di chi convive con un disturbo alimentare, e per affermare con forza la necessità di una rappresentazione più autentica e inclusiva. Se questa cultura impone un unico modello possibile, Veleno si offre come il suo antidoto». Uno spettacolo liberatorio, che attraverso l’astrazione del movimento corporeo porta in evidenza e contrasta le patologie alimentari, trasformando la scena in uno spazio di consapevolezza, empatia e resistenza. Diretta da Maristella Martella, la compagnia Tarantarte è nata a Bologna dall’incontro di danzatrici di diversa formazione e, in seguito si è stabilita in Salento. Con la guida del Maestro Antonio Infantino, la Compagnia ha proposto, sin dall’inizio, una ricerca coreutica e teatrale contemporanea sul Tarantismo e il mistero della trance. Alcuni precedenti spettacoli della Compagnia Tarantarte: sono Passo a Sud, Kore Ensémble, Furie e Fauni, Premesse a Kore, Creta.
THE PASSENGER, 99 POSSE, SANGUMARU
Venerdì 27 giugno (ore 20:00 | ingresso libero) sulle terrazze di Nuvole, cocktail bar e bistrot del Castello Volante, sarà presentato il nuovo numero di The Passenger, libro-magazine per esploratori del mondo, pubblicato dalla casa editrice Iperborea, interamente dedicato alla Puglia, in collaborazione con la rassegna Nel frattempo, dell’associazione Diffondiamo idee di valore – Conversazioni sul futuro. Con l’editor Marco Agosta, interverrà Claudia Attimonelli (sociosemiologa, docente Media, cultura visuale e sound studies all’Università Aldo Moro di Bari), tra le autrici del volume con Nicola Lagioia, Daniele Rielli, Stefano Nazzi, Mario Desiati, Leonardo Palmisano, Andrea Piva, Sarah Gainsforth, Valentina Petrini, Oscar Iarussi, Teresa Maria Rauzino, Gabriella Genisi, Valerio Millefoglie con fotografie di Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni. «Era giugno 2000 quando fu pubblicato “Sfumature”, un brano scritto e cantato da Meg, voce dei 99 Posse, che celebrava il Salento anche grazie al videoclip che mostrava i paesaggi dal finestrino del treno che conduce la protagonista da Bologna a San Cataldo, la spiaggia dei leccesi, passando per le stazioncine polverose nell’arsura agostina di Novoli e Veglie e attraversando le campagne di Melendugno, dove un rustico rossastro in rovina – tuttora esistente – si staglia tra le distese di spighe di grano ormai bruciato dal solleone e si lascia visitare al suo interno per goderne l’ombra, fino a raggiungere la costa adriatica salentina, dove una “luce bianchissima stride negli occhi” (La taranta, 1962) e abbattendosi sulle scogliere invita a tuffarsi nelle fresche acque smeraldine», scrive Attimonelli nelle sue “Notti magiche”. Non a caso dalle 21:30 (ingresso al botteghino 20 euro | ticket in prevendita 17,50 euro su Dice – bit.ly/99PosseSEIF) nel Fossato appuntamento da non perdere con il concerto dei 99 Posse, band che ha segnato la scena indipendente italiana. Nati nel 1991 all’interno del centro sociale Officina 99, sono stati pionieri del mondo rap e raggamuffin, contribuendo a rivoluzionare la musica popolare con brani come Rafaniello e Salario garantito. Il debutto Curre curre guagliò (1993) ottenne la Targa Tenco e divenne colonna sonora del film Sud. Seguono i successi Cerco tiempo (disco d’oro) e Corto circuito. Dopo una pausa nel 2001, si riuniscono nel 2009 e tornano in sala d’incisione e live. In apertura Sangumaru, collettivo pugliese che fonde metal, hip hop, elettronica e ritmi tribali in un mix energico e coinvolgente.
TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI, LAURENGEL
Sabato 28 giugno (ore 21:30 | ingresso al botteghino 20 euro | ticket in prevendita 17,50 euro su Dice – bit.ly/TARM_SEIFestival) i Tre Allegri Ragazzi Morti tornano al Castello Volante per una tappa del loro tour estivo. La band mascherata più iconica del rock indipendente italiano proporrà una scaletta che attraversa oltre vent’anni di carriera, fino ad arrivare all’ultimo album Garage Pordenone (2024) e alla sua recente versione Garage Dub. In pieno stile TARM, il concerto sarà un travolgente mix di musica, arte e identità visiva, con nuovi travestimenti e una rinnovata energia sul palco. Tra le ultime uscite, spicca la loro personale reinterpretazione de La Canzone del Bosco, storica hit dei Punkreas, pubblicata sulle piattaforme digitali. Il brano, riletto in chiave punk con venature di sax anni ’70, vede Davide Toffolo alla voce solista e alla chitarra elettrica, affiancato da Marcella De Gregoriis (voce de Il Mondo Prima e Dimmi), per un risultato ruvido e coinvolgente, dal sapore newyorkese. In apertura Laurengel, trio nato nell’estate 2023 dall’incontro di Jonathan Enea Costa (autore e compositore), Stefano Caiuli (polistrumentista e compositore) e Federico Leonardo Nuzzone (percussionista e producer). Il loro sound, equilibrato tra storytelling, melodia e sperimentazione, fonde elettronica accessibile con influenze rock, jazz, r&b, soul e indie.
TEHO TEARDO – FRIDA BOLLANI MAGONI
Spazio poi a due live più intimi con il Concerto al buio di Teho Teardo, uno dei più eclettici artisti del panorama musicale europeo al Castello Carlo V di Lecce (venerdì 4 luglio) e l’esibizione della pianista e compositrice Frida Bollani Magoni in Piazza San Giorgio a Melpignano (sabato 19 luglio).
LA TRE GIORNI AL CASTELLO VOLANTE
Da giovedì 24 a sabato 26 luglio la tre giorni centrale tra il fossato e le terrazze del Castello Volante di Corigliano d’Otranto. Si parte giovedì 24 luglio con il cantautore Giorgio Poi, appena uscito con Schegge, l’attesissimo quarto album di inediti, il sorprendente collettivo Tamango e Altea, giovane artista in continua evoluzione. Venerdì 25 luglio il secondo appuntamento accoglierà la band Il Mago del Gelato, affascinata dalla varietà culturale del mondo, e Seun Kuti & Egypt 80. Il musicista, cantante e compositore nigeriano porta avanti l’eredità politica e musicale di suo padre Fela, pioniere dell’afrobeat. L’after show ospiterà il polistrumentista, dj e produttore inglese Quantic con le sue selezioni che spaziano dalla cumbia al jazz, dai ritmi disco alla bossa nova. Queste due serate si apriranno al Serbatoio idrico con le Jams delle studentesse e degli studenti del Dams dell’Università del Salento e con la musica di RafQu. Sabato 26 luglio, infine, la cantautrice salentina Gaia Rollo, la percussionista e performer Kyoto, la band garage-cumbia-marimba-punk messicana Son Rompe Pera condivideranno la serata con il giovane chitarrista e cantautore siciliano Marco Castello.
UN AGOSTO DI MUSICA
Audace, irriverente e divertente, martedì 5 agosto al Castello Volante arriva il duo britannico Lambrini Girls, una perfetta band punk che mescola satira politica, mascolinità tossica e supporto alla comunità LGBTQ+. Apertura affidata a Neoprimitivi e Pallida Cavtat. Giovedì 7 agosto nell’atrio di Palazzo Risolo a Specchia si esibiranno A morte l’amore e The Winstons, power trio keyboard/bass/drum che per molti aspetti resta un unico nel panorama musicale. Venerdì 8 agosto a Corigliano d’Otranto in scena la Ballata per la Katër I Radës di Factory Compagnia Transadriatica scritta da Giorgia Salicandro, diretta da Tonio De Nitto con Sara Bevilacqua e Riccardo Lanzarone con musiche composte ed eseguite dal vivo dal violoncellista Redi Hasa. Sabato 9 agosto dopo l’opening act di Cigno, gli Offlaga Disco Pax saranno, sempre al Castello Volante, per celebrare il ventennale di “Socialismo Tascabile (Prove Tecniche di Trasmissione)”, album di debutto che ha segnato un’epoca con la sua miscela di elettronica minimale, post-punk e testi narrati, tra ironia tagliente e memoria storica. Grazie alla collaborazione e alla sinergia con il festival OverSound Music Festival, lunedì 11 agosto (biglietti su Ticketone, Vivaticket e Ticketsms) alle Cave del Duca di Lecce atterrerà il cantautore Lucio Corsi, che torna nella lineup del SEI Festival dopo la sorprendente esibizione dell’estate 2020. Giovedì 21 agosto grande attesa a Corigliano d’Otranto per gli statunitensi DIIV, che hanno sicuramente lasciato il segno nello shoegaze di ultima generazione e nella musica “delle chitarre”, affiancati dal duo milanese Pinhdar. Gran finale all’alba di domenica 24 agosto al Faro di Punta Palascìa a Otranto con l’inconfondibile sound dei salentini Inude.
IL SEI FESTIVAL
Ideata, prodotta e promossa da Coolclub, in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, la manifestazione è l’anima alternativa della Puglia. Dal 2006 il SEI Festival celebra la carriera di artisti affermati, sia internazionali che nazionali, e scopre nuovi talenti. Tra i protagonisti delle prime diciotto edizioni Arab Strap, Beach Fossils, Gogol Bordello, Cat Power, Dengue Dengue Dengue, Kings of Convenience, Joan As Police Woman, Goran Bregovic, Lee Ranaldo, Patrick Watson, Peter Hook and the Light, Suzanne Vega, Shame, Thurston Moore Group, The Jon Spencer Blues Explosion, Yīn Yīn, Afterhours, CCCP – Fedeli alla Linea, Calibro 35, Calcutta, Clap! Clap!, Daniele Silvestri, Francesco Bianconi, Niccolò Fabi, Il Teatro degli Orrori, Tre Allegri Ragazzi Morti, Venerus, Populous e molti altri.
Info e programma
3331803375 – seifestival.it
Facebook – Instagram @SeiFestival #seifestival
Prevendite attive su Dice.fm