
Mola di Bari – Domenica 18 maggio LA VERA STORIA DI BILLIE HOLIDAY con Danilo Rea, Oona Rea e Barbara Bovoli
Maggio 18

Domenica 18 maggio (ore 20.15) al Teatro Van Westerhout di Mola di Bari
Danilo e Oona Rea, padre e figlia
esplorano la storia di Billie Holiday
Con l’attrice Barbara Bovoli in un concerto-spettacolo per l’Agìmus
Danilo Rea, pianista di fama internazionale, apprezzato in tutto il mondo per le sue eccezionali capacità improvvisative e la geniale libertà creativa, rende omaggio a Billie Holiday con la figlia Oona, talento innato che col papà ha girato i palchi di mezzo mondo mangiando pane e blues. Accanto a loro, l’attrice Barbara Bovoli, una lunga carriera segnata dagli incontri con Ennio Fantastichini, Virgilio Gazzolo, Alessandro Haber, Giuseppe Pambieri e molti altri grandi della scena teatrale. L’appuntamento in esclusiva regionale con «La vera storia di Billie Holiday» è per domenica 18 maggio, alle ore 20.15, al Teatro Niccolò van Westerhout di Mola di Bari per le stagioni dell’Agìmus dirette da Piero Rotolo.
In scaletta, «The man I love», «God bless the child», «Night and day», «Stange fruit», ma anche «The sunny side», «Black coffee», «I got rhythm», «Amazing grace» e molti altri successi della storia del jazz, che s’intrecceranno in un connubio tra canto, prosa e jazz, con l’improvvisazione a farla da padrone. Al centro, il racconto della leggendaria cantante afroamericana, della quale verranno passati in rassegna l’infanzia, le ristrettezze economiche, la fame, gli abusi e le arbitrarie detenzioni, oltre agli esordi, al successo e alle collaborazioni con i grandi pionieri del jazz, con le prime jam session, i primi dischi, i primi guadagni e l’affrancamento da una vita che sembrava perduta, tra risate e notti insonni su sgangherati torpedoni per infinite tournée segnate da amicizie sincere, prima tra tutte quella con il sassofonista Lester Young.
I tre protagonisti di questo concerto-racconto descrivono anche la nascita di «Strange fruit» e come Lady Day si ritrovò, proprio malgrado, investita del ruolo di «pioniera nella lotta per i diritti civili degli afroamericani»: un fardello pesante da portare per chi era stata etichettata come «psicologicamente disturbante» da coloro che volevano spegnerne la voce, perché pericolosamente rivoluzionaria. E allora, chi non conosce la storia di Billie Holiday, scoprirà la determinazione di una donna che non ha accettato di stare in silenzio, riconoscendo nella propria posizione privilegiata la possibilità di riscattare i tanti senza voce nella lotta contro l’apartheid. Una scelta pagata con la persecuzione politica e gli agguati della polizia sotto gli hotel.
Ma Billie Holiday visse anche una costante fame di amore, delusa da una lunga sequela di relazioni sbagliate con uomini che avevano visto nella sua fragilità un’occasione da sfruttare. Da qui la rabbia e la costante ricerca di autenticità, ma anche una grande generosità e la ricerca di affetti sinceri, così come, purtroppo, il rifugio nelle droghe per non sentire l’assordante solitudine, unica costante presenza nella vita dell’artista.
Su Billie Holiday sono stati girati film, scritti libri, poesie e canzoni. D’altronde, parliamo di una delle figure femminili più complesse e interessanti della storia della musica, sulla quale sono stati inventati gli aneddoti più fantasiosi (la sua stessa autobiografia è costellata da incongruenze). Ma le tante dissonanze biografiche in questo concerto-spettacolo sbiadiscono e cedono il passo all’immenso spessore umano che trasuda dalla disperata, autentica e incontenibile fame di amore e di verità di questa leggenda della musica.
Biglietti su Vivaticket al link https://www.vivaticket.com/it/ticket/danilo-rea-la-vera-storia-di-billie-holiday/259484?culture=it-it.
Info 368.568412 e 393.9935266.