Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

  • Questo evento è passato.

“Pierrot era donna” a LoStabile di Bari il 31 luglio – nuova tappa del progetto artistico sulla fluidità di genere

Luglio 31

 “Pierrot era donna” fa tappa a Bari il 31 luglio sulla terrazza de LoStabile

 

Sarà presentato libro di Joseph D’Ingeo e Mimma Di Vittorio che riscrive liberamente la storia di un personaggio mutandolo in emblema di fluidità di genere

 

“Pierrot era donna” prosegue il suo viaggio. Una nuova tappa del progetto firmato da Mimma Di Vittorio e Joseph D’Ingeo, è in programma il 31 luglio alle 20,30 a Bari. Ad ospitarlo sarà la terrazza de LoStabile in via Generale de Bernardis, 21. Per l’occasione sarà presentato l’omonimo libro “Pierrot era donna” con talk, moderato dalla giornalista Gilda Camero (La Repubblica) durante il quale interverranno Mimma Di Vittorio, danzatrice e Livio Minafra, musicista ed editore. Ad arricchire il dibattito saranno una performance di danza New Butoh della Di Vittorio e la proiezione degli scatti fotografici a cura di Joseph D’Ingeo.

 

L’interrogativo da cui partire è sempre lo stesso: E se Pierrot fosse stato una donna? A trasformare l’ipotesi suggerita da questa domanda in un’affermazione ci ha pensato, infatti, un libro, a cura di Mimma Di Vittorio, pubblicato per Timoteo Edizioni, casa editrice fondata dal musicista Livio Minafra, autore della prefazione. Il progetto, intitolato “Pierrot era donna”, nato in pieno covid dalla voglia di sperimentare del fotografo Joseph D’Ingeo e dalla ricerca coreografica di Mimma Di Vittorio, si è tradotto nel tempo in una pubblicazione.

 

Il progetto “Pierrot era donna”, ruota intorno a due maschere veneziane di Pierrot, da cui è scaturita spontaneamente la trama sinuosa, tumultuosa, ma anche intima, di un racconto per immagini, fortemente ispirato alla danza New Butoh di Sayoko Onishi. Gli scatti fotografici di Joseph D’Ingeo, sapienti ed ispirati al concetto di chiaroscuro caravaggesco, hanno così potuto tradurre in racconto ogni movenza di Mimma Di Vittorio, danzatrice, performer, insegnante del Metodo Feldenkrais® dal 2011 e fondatrice della New Butoh School di Ruvo di Puglia. Pierrot è in realtà una maschera italiana cinquecentesca: Pedrolino, il furbo e malandrino servo, dall’abito bianco e ampio, che, per cause incerte, circa 200 anni dopo si ritrovò in Francia, totalmente diverso, malinconico e sognatore col nome mutato in Pierrot. Affascinato dalla luna e innamorato di Colombina, che invece amava Arlecchino, si nascose dietro ciò che oggi in tutto il mondo conosciamo come la celebre maschera bianca dalla lacrima nera. Ma chi era Pierrot? Perché si nascondeva dietro una maschera e soprattutto in ampi drappi bianchi? Aveva forse la necessità di nascondersi? E se fosse stato donna?

 

Terzo attore in gioco per questo progetto, accanto a Mimma Di Vittorio e Joseph D’Ingeo, è Raffaella Tiziana Giancipoli che ha tessuto un racconto affidato alle parole tramutando in verbo il dialogo interiore di Pierrot. Così, 500 anni dopo, questo personaggio sopravvive e si trasforma (o riuvela?) poiché in ognuno di noi c’è un Pierrot che non è quasi mai ciò che appare. Il libro è dunque un racconto di immagini e parole in cui il fotografo, partendo dal nero, ha introdotto, lentamente, la luce sulla scia delle tecniche di Caravaggio. L’impaginazione e la grafica del libro sono state curate, inoltre, da Michele Cosola – Selecta Matera

 

Una storia di fantasia che ipotizza che Pierrot fosse donna, ma anche la vera storia, attuale, di coloro che vivono ancora nell’incubo delle discriminazioni per motivi di sesso o di genere. << Questo progetto>>, prosegue l’autrice, <<rappresenta per me la storia di tante persone che vivono una vita intera nascondendo chi sono veramente per piegarsi ai doveri familiari e sociali. Queste persone si nascondono tutta la vita dietro una maschera fingendo a sé e agli altri chi sono veramente finendo per identificarsi solo in una misera rappresentazione di sé, specie se donne, tanto più mogli>>. Un libro che, dunque, nasce per gioco ma diventa uno strumento per incoraggiare gli altri a farsi accettare così come si è con il proprio punto di vista e le proprie inclinazioni. Un libro dedicato tutte quelle donne che non hanno potuto o non sono riuscite, semplicemente, ad esser sé stesse.

 

L’evento è riservato ai soli soci previo tesseramento. Per prenotare la tessera, e quindi l’ingresso all’evento, rivolgersi al numero 3290221142. Info sul progetto “Pierrot era donna” al 3373872180 o via mail a info@asteriaspace.it

Dettagli

Data:
Luglio 31
Categoria Evento:

Luogo

Bari