EVOLIO Expo 2026: L’olio extravergine di oliva, alleato della salute e cuore della dieta mediterranea.

Dallo studio PREDIMED al riconoscimento di EFSA e FDA, la ricerca conferma il ruolo dell’EVO nella salute pubblica.

Dal 29 al 31 gennaio 2026 alla Fiera del Levante di Bari ritorna EVOLIO Expo, che dedica ampio spazio al macro-tema “Olio e Salute”, tra prevenzione, corretta alimentazione e ricerca scientifica.

Bari, 7 ottobre 2025 – L’olio extravergine di oliva è l’alimento più studiato al mondo per le sue proprietà salutistiche: un concentrato naturale di polifenoli e acido oleico che la comunità scientifica riconosce come cardine della dieta mediterranea e alleato prezioso nella prevenzione delle malattie croniche. Non a caso, l’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) e la FDA (Food and Drug Administration, l’agenzia statunitense che regolamenta alimenti e farmaci) hanno approvato indicazioni salutistiche ufficialmente riconosciute per le molecole contenute nell’olio EVO, confermandone il ruolo unico tra gli alimenti funzionali.

Proprio per valorizzare questo legame tra alimentazione e salute, la seconda edizione di EVOLIO Expo – in programma dal 29 al 31 gennaio 2026 alla Fiera del Levante di Bari – dedicherà un intero percorso tematico a “Olio e Salute”. La manifestazione, organizzata da Senaf per conto di Nuova Fiera del Levante, con il sostegno del Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia, di Pugliapromozione e dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, ritornerà a essere il punto d’incontro tra produttori, buyer, istituzioni, operatori della filiera e comunità scientifica.

La scienza a sostegno dell’olio EVO

Un’evidenza tra le più significative arriva dallo studio europeo PREDIMED, che ha seguito 7.447 persone ad alto rischio cardiovascolare per circa 5 anni. I risultati hanno dimostrato che l’adozione di una dieta mediterranea arricchita con olio EVO riduce del 30% il rischio di infarto miocardico, ictus o morte cardiovascolare.

“La scienza ci dice chiaramente che l’olio extravergine è l’elemento chiave della dieta mediterranea per la protezione cardiometabolica – sottolinea la Prof.ssa Marisa Lisa Clodoveo, docente di Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università degli Studi di Bari –. Non basta però dire che ‘l’olio fa bene’: occorre insegnare ai consumatori a leggere le etichette, a riconoscere la presenza di polifenoli e acido oleico, e a distinguere un vero alimento funzionale da un semplice condimento.”

Dalla ricerca alle politiche di prevenzione

Se l’olio EVO è riconosciuto come alimento funzionale, la sua integrazione nelle politiche di salute pubblica appare ancora limitata. “Le attività di divulgazione sono state tante – continua la Prof.ssa Clodoveo – ma spesso con un approccio generico, che non aiuta a distinguere tra un condimento qualsiasi e un olio realmente ricco di molecole bioattive. Perché diventi uno strumento concreto di prevenzione, serve una comunicazione mirata e scientificamente precisa, capace di trasformare i messaggi in strumenti pratici per i cittadini.”

È qui che EVOLIO Expo gioca un ruolo fondamentale. “L’incontro diretto con medici e ricercatori presenti all’interno dell’ampio programma convegnistico, unito a una comunicazione chiara e fondata sulle evidenze, è il modo più efficace per guidare i cittadini verso scelte consapevoli – conclude la Prof.ssa Clodoveo –. Grazie alla sua posizione strategica nel cuore del Mediterraneo e alla capacità di coinvolgere migliaia di visitatori, EVOLIO Expo può davvero incidere sulla cultura alimentare e stimolare politiche di prevenzione basate sulla scienza. È una manifestazione che ha il potenziale per promuovere l’olio EVO come vero strumento di salute pubblica.”

Accanto al macro-tema “Olio e Salute”, EVOLIO Expo 2026 svilupperà anche gli altri due macro-temi della manifestazione: “Olio, Ambiente, Paesaggio e Identità” e “Olio e Turismo dell’Olio”. Insieme, offriranno una visione completa dell’olio extravergine d’oliva come eccellenza culturale, economica e sociale: un bene capace di generare valore sui mercati globali e, allo stesso tempo, di contribuire concretamente al benessere delle persone e dei territori.

Elemento centrale della manifestazione sarà inoltre il programma di internazionalizzazione, che porterà a Bari delegazioni di buyer esteri altamente profilati, importatori, distributori e professionisti del settore GDO e Ho.Re.Ca., protagonisti di una fitta agenda di incontri B2B e attività di business matching. L’obiettivo è generare nuove occasioni di export, rafforzare i canali esistenti e posizionare l’olio extravergine italiano come riferimento di qualità, identità e sostenibilità sui mercati globali.